Gli agricoltori terlizzesi a disposizione per opere capillari di sanificazione

Anche gli agricoltori di Terlizzi scendono in campo per contrastare la diffusione del contagio da Coronavirus. Questi, infatti, hanno messo volentieri a disposizione i propri mezzi, fra i quali gli atomizzatori, per sanificare in maniera più repentina le strade e i luoghi del nostro paese.

LE OPPOSIZIONI

Un'auspicata sinergia, dunque, tra il mondo agricolo e quello politico, affinché uniti si possa vincere la battaglia contro il morbo.
Sul punto è intervenuta l'opposizione di centrosinistra (Partito Democratico, Città Civile, La Corrente) per sollecitare il primo cittadino Ninni Gemmato a vagliare questa opportunità. «Per questo motivo promuoviamo, condividiamo e chiediamo che venga presa in considerazione la disponibilità dei nostri agricoltori a supportare l'Amministrazione in una capillare opera di sanificazione di Terlizzi», si legge in una nota congiunta dei tre movimenti politici.
«Con la propria opera di volontariato ed i propri mezzi e con i principi attivi, disinfettanti messi a disposizione dal Comune possiamo efficacemente raggiungere tutti gli spazi pubblici del nostro territorio»: ecco l'invito delle minoranze per tutelare maggiormente Terlizzi.

MARIO RUGGIERO

Nelle scorse ore ha già espresso la propria opinione in tal senso il Presidente del Consiglio comunale, Mario Ruggiero, convinto dell'importanza del mondo agricolo (egli stesso è un imprenditore del settore) in questa fase delicata, al fine di procedere alla sanificazione con l'ausilio di trattori e di appositi irroratori. Un mondo, quello agricolo, come ha ricordato il presidente della massima assise cittadina, che nonostante la crisi (grave quella del ramo florivivaistico), è pronto a fare la sua parte per il bene comune e la salute pubblica.

L'intervento è ora al vaglio degli uffici comunali per la sua attuazione.