
Attualità
Fino a 30 mila euro per migliorare competenze e avviare un'impresa
PIN, le candidature potranno essere inviate a partire dal 1° settembre
Terlizzi - domenica 28 agosto 2016
8.16
Grande affluenza due sere fa presso il Lab Urbano Mat di Terlizzi in occasione della presentazione del bando "PIN: sblocca il tuo futuro", illustrato nei dettagli dal funzionario regionale Bianca Bellini. PIN è la nuova iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia rivolta ai residenti pugliesi tra i 18 e i 35 anni che, organizzati in gruppi informali di almeno due persone, intendono realizzare progetti imprenditoriali ad alto potenziale di sviluppo locale, il cui aspetto innovativo deve riguardare gli ambiti culturali, tecnologici o sociali.
PIN è un avviso pubblico a sportello con una dotazione finanziaria pari a 10 milioni di euro, di cui 8 dedicati al finanziamento di progetti e 2 ai servizi di affiancamento e rafforzamento delle competenze dei partecipanti. PIN intende offrire ai giovani pugliesi occasioni di apprendimento attraverso un contributo finanziario, a fondo perduto, variabile tra un valore minimo di 10.000 euro e un massimo di 30.000 euro a progetto, nonché l'erogazione di servizi di accompagnamento e rafforzamento delle competenze, erogati dall'ARTI – l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, a supporto della progettazione, della realizzazione e del follow-up dei medesimi progetti.
L'accesso è completamente on-line e la ricezione di candidature sarà attivata il giorno 01/09/2016 alle ore 12:00 e verranno ammessi a finanziamento, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, i progetti che abbiano ricevuto un giudizio positivo secondo i criteri di valutazione adottati. I progetti dovranno essere presentati compilando il "modello Canvas", utile a descrivere l'idea imprenditoriale con l'indicazione di azioni, risorse e soggetti chiave.
In caso di approvazione del progetto, che potrà essere sviluppato in partnership con enti locali, scuole, università, imprese e altri attori sociali che intendano sostenerne l'attività in modo gratuito, per ottenere il contributo, i gruppi informali dovranno impegnarsi a costituire un nuovo soggetto giuridico a propria scelta (come società, associazione, cooperativa) purché idoneo a realizzare le attività previste dal progetto proposto. Non è invece consentita, a pena di esclusione, la candidatura contemporanea di più domande da parte della stessa persona in qualità di componente e/o di referente.
Sono tuttavia posti dei vincoli all'erogazione del contributo. Infatti, la prima tranche, pari al 70% del contributo richiesto, verrà erogata in seguito alla stipula della fideiussione e alla sottoscrizione dell'Atto di impegno e regolamentazione da parte del soggetto beneficiario e della Regione Puglia. La seconda tranche, pari al restante 30% del finanziamento, verrà erogata dopo il termine del progetto, a saldo, e comunque in seguito alla presentazione della relazione sulle attività realizzate e alla verifica della stessa.
La durata massima del progetto è di un anno. Esso dovrà avere uno svolgimento continuativo ed entro i 60 giorni successivi alla conclusione del progetto, il beneficiario dovrà presentare la rendicontazione delle spese sostenute, accompagnata da una dettagliata relazione finale contenente la descrizione delle attività realizzate, unitamente ad ogni elemento utile a dimostrare l'effettivo raggiungimento degli obiettivi conseguiti in rapporto a quanto previsto nel progetto di dettaglio.
Per maggiori informazioni, visitare il sito http://pingiovani.regione.puglia.it/.
PIN è un avviso pubblico a sportello con una dotazione finanziaria pari a 10 milioni di euro, di cui 8 dedicati al finanziamento di progetti e 2 ai servizi di affiancamento e rafforzamento delle competenze dei partecipanti. PIN intende offrire ai giovani pugliesi occasioni di apprendimento attraverso un contributo finanziario, a fondo perduto, variabile tra un valore minimo di 10.000 euro e un massimo di 30.000 euro a progetto, nonché l'erogazione di servizi di accompagnamento e rafforzamento delle competenze, erogati dall'ARTI – l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, a supporto della progettazione, della realizzazione e del follow-up dei medesimi progetti.
L'accesso è completamente on-line e la ricezione di candidature sarà attivata il giorno 01/09/2016 alle ore 12:00 e verranno ammessi a finanziamento, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, i progetti che abbiano ricevuto un giudizio positivo secondo i criteri di valutazione adottati. I progetti dovranno essere presentati compilando il "modello Canvas", utile a descrivere l'idea imprenditoriale con l'indicazione di azioni, risorse e soggetti chiave.
In caso di approvazione del progetto, che potrà essere sviluppato in partnership con enti locali, scuole, università, imprese e altri attori sociali che intendano sostenerne l'attività in modo gratuito, per ottenere il contributo, i gruppi informali dovranno impegnarsi a costituire un nuovo soggetto giuridico a propria scelta (come società, associazione, cooperativa) purché idoneo a realizzare le attività previste dal progetto proposto. Non è invece consentita, a pena di esclusione, la candidatura contemporanea di più domande da parte della stessa persona in qualità di componente e/o di referente.
Sono tuttavia posti dei vincoli all'erogazione del contributo. Infatti, la prima tranche, pari al 70% del contributo richiesto, verrà erogata in seguito alla stipula della fideiussione e alla sottoscrizione dell'Atto di impegno e regolamentazione da parte del soggetto beneficiario e della Regione Puglia. La seconda tranche, pari al restante 30% del finanziamento, verrà erogata dopo il termine del progetto, a saldo, e comunque in seguito alla presentazione della relazione sulle attività realizzate e alla verifica della stessa.
La durata massima del progetto è di un anno. Esso dovrà avere uno svolgimento continuativo ed entro i 60 giorni successivi alla conclusione del progetto, il beneficiario dovrà presentare la rendicontazione delle spese sostenute, accompagnata da una dettagliata relazione finale contenente la descrizione delle attività realizzate, unitamente ad ogni elemento utile a dimostrare l'effettivo raggiungimento degli obiettivi conseguiti in rapporto a quanto previsto nel progetto di dettaglio.
Per maggiori informazioni, visitare il sito http://pingiovani.regione.puglia.it/.