Politica
Grassi su Polizia Locale: «A Terlizzi troppi generali e pochi vigili»
Nuovo affondo del consigliere Dem sulla mancanza di personale per i controlli in strada
Terlizzi - mercoledì 15 dicembre 2021
«Che indecenza!! A Terlizzi troppi generali e pochi vigili».»
A scriverlo, in uno dei suoi affondi social contro l'amministrazione comunale guidata da Ninni Gemmato, è Michele Grassi, tra gli avversari più acerrimi dell'esecutivo cittadino.
Grassi, in particolare, si occupa di Polizia Locale cerca di dar voce a coloro i quali si lamentano della scarsa vigilanza urbana, specie di sera e imputa il problema ad una scarsa visione da parte degli amministratori: «Sono anni - è l'attacco del consigliere PD - che i cittadini si lamentano delle assenze di vigilanza urbana (basterebbe leggere i social). Un tempo si beavano di vigilare le campagne e l'ex 98 per le prostitute, invece di restare in paese. E però: erano già pochissimi i vigili, tra l'altro diversi anziani e diversi forestieri. Poi, è giunto il nuovo Comandante anche Dirigente Comunale di altri settori, autorevole e capace ma senza soldati, che non era in grado di far nessuna guerra».
Grassi ha rimarcato come in organico ci siano attualmente soli 6 vigli a fronte di 10 marescialli e un tenente, al quale si uniranno altri quattro che saranno a breve assunti.
«Assurdo, per strada chi ci sarà? I poveri sei vigili - continua il consigliere comunale ironizzando -, gli altri tutti a comandare in ufficio. Prima di scappare, per via delle elezioni prossime, questa dis-Amministrazione si dota di 4 tenenti, che resteranno per anni e che costeranno quasi come sette vigili. E c'è di più: hanno bandito un concorso interno per un altro tenente. Tutto ciò, nonostante il Consiglio Comunale stia pagando i debiti fuori bilancio prodotti dalla malagestione per aver impiegato - per 14 anni - un maresciallo ( stimato per la vigilanza urbanistica ed ambientale ) con mansioni superiori (da tenente)», è l'affondo finale.
A scriverlo, in uno dei suoi affondi social contro l'amministrazione comunale guidata da Ninni Gemmato, è Michele Grassi, tra gli avversari più acerrimi dell'esecutivo cittadino.
Grassi, in particolare, si occupa di Polizia Locale cerca di dar voce a coloro i quali si lamentano della scarsa vigilanza urbana, specie di sera e imputa il problema ad una scarsa visione da parte degli amministratori: «Sono anni - è l'attacco del consigliere PD - che i cittadini si lamentano delle assenze di vigilanza urbana (basterebbe leggere i social). Un tempo si beavano di vigilare le campagne e l'ex 98 per le prostitute, invece di restare in paese. E però: erano già pochissimi i vigili, tra l'altro diversi anziani e diversi forestieri. Poi, è giunto il nuovo Comandante anche Dirigente Comunale di altri settori, autorevole e capace ma senza soldati, che non era in grado di far nessuna guerra».
Grassi ha rimarcato come in organico ci siano attualmente soli 6 vigli a fronte di 10 marescialli e un tenente, al quale si uniranno altri quattro che saranno a breve assunti.
«Assurdo, per strada chi ci sarà? I poveri sei vigili - continua il consigliere comunale ironizzando -, gli altri tutti a comandare in ufficio. Prima di scappare, per via delle elezioni prossime, questa dis-Amministrazione si dota di 4 tenenti, che resteranno per anni e che costeranno quasi come sette vigili. E c'è di più: hanno bandito un concorso interno per un altro tenente. Tutto ciò, nonostante il Consiglio Comunale stia pagando i debiti fuori bilancio prodotti dalla malagestione per aver impiegato - per 14 anni - un maresciallo ( stimato per la vigilanza urbanistica ed ambientale ) con mansioni superiori (da tenente)», è l'affondo finale.