Attualità
Guastamacchia: "Difendiamo la nostra famiglia e i nostri figli"
La Regione Puglia aderisce alla Rete nazionale anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere "Ready"
Terlizzi - giovedì 29 ottobre 2015
Durante la seduta di consiglio regionale di martedì, la maggioranza dei consiglieri ha votato per l'adesione della Regione Puglia alla Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere "Ready".
Alla rete Ready, attiva dal 2006, hanno già aderito circa cento tra amministrazioni regionali, provinciali e comunali per avviare politiche di inclusione sociale delle cittadine e dei cittadini LGBT, sviluppando azioni e promuovendo atti e provvedimenti amministrativi per contrastare ogni forma di discriminazione.
Il provvedimento ha incontrato la resistenza di Forza Italia che nella serata di ieri ha protestato all'ingresso del palazzo di governo.
"La rete interistituzionale è finalizzata all'attivazione ed alla realizzazione da parte dell'UNAR del programma LGBT del Consiglio d'Europa, che permette la diffusione nelle scuole e negli enti pubblici della teoria del gender, secondo cui essere uomo od essere donna sarebbe solo una costruzione sociale, culturale, educativa, prescindendo da qualsiasi fondamento biologico; sicchè ogni persona si può costruire la propria "identità di genere", di cui si riconoscono peraltro numerose variabili, mutevoli nel tempo. - fanno sapere dal partito di Berlusconi
"Non possiamo del resto evitare di manifestare contro questa ideologia, che con la sua pervasività destruttura il mondo dei sentimenti e della identità, quello delle relazioni affettive e sessuali, fino alla decostruzione della famiglia, intesa come unione stabile fra uomo, donna e figli, realtà in cui la maggior parte della società italiana riconosce la cellula primaria della nostra comunità nazionale" - ha dichiarato Vittorio Guastamacchia, dirigente nazionale di Forza Italia Giovani.
"Per scongiurare l'eventuale verificarsi nella nostra Regione di condotte realmente poste in essere allo scopo di offendere, per via dell'orientamento sessuale, la dignità ineliminabile di ogni persona umana occorre accompagnare i ragazzi alla maturazione della propria identità sessuale, a far luce su sentimenti, emozioni , progetti e desideri, domande. - conclude Vanna Lacassia, dirigente nazionale Forza Italia Giovani - Specialmente quando ci sono dubbi e problemi, occorre aiutare i genitori ad essere punti di riferimento per i propri figli, eventualmente con l'aiuto di specifici servizi come i consultori familiari riconosciuti dalla Regione in collaborazione con le associazioni familiari dedicate."
Alla rete Ready, attiva dal 2006, hanno già aderito circa cento tra amministrazioni regionali, provinciali e comunali per avviare politiche di inclusione sociale delle cittadine e dei cittadini LGBT, sviluppando azioni e promuovendo atti e provvedimenti amministrativi per contrastare ogni forma di discriminazione.
Il provvedimento ha incontrato la resistenza di Forza Italia che nella serata di ieri ha protestato all'ingresso del palazzo di governo.
"La rete interistituzionale è finalizzata all'attivazione ed alla realizzazione da parte dell'UNAR del programma LGBT del Consiglio d'Europa, che permette la diffusione nelle scuole e negli enti pubblici della teoria del gender, secondo cui essere uomo od essere donna sarebbe solo una costruzione sociale, culturale, educativa, prescindendo da qualsiasi fondamento biologico; sicchè ogni persona si può costruire la propria "identità di genere", di cui si riconoscono peraltro numerose variabili, mutevoli nel tempo. - fanno sapere dal partito di Berlusconi
"Non possiamo del resto evitare di manifestare contro questa ideologia, che con la sua pervasività destruttura il mondo dei sentimenti e della identità, quello delle relazioni affettive e sessuali, fino alla decostruzione della famiglia, intesa come unione stabile fra uomo, donna e figli, realtà in cui la maggior parte della società italiana riconosce la cellula primaria della nostra comunità nazionale" - ha dichiarato Vittorio Guastamacchia, dirigente nazionale di Forza Italia Giovani.
"Per scongiurare l'eventuale verificarsi nella nostra Regione di condotte realmente poste in essere allo scopo di offendere, per via dell'orientamento sessuale, la dignità ineliminabile di ogni persona umana occorre accompagnare i ragazzi alla maturazione della propria identità sessuale, a far luce su sentimenti, emozioni , progetti e desideri, domande. - conclude Vanna Lacassia, dirigente nazionale Forza Italia Giovani - Specialmente quando ci sono dubbi e problemi, occorre aiutare i genitori ad essere punti di riferimento per i propri figli, eventualmente con l'aiuto di specifici servizi come i consultori familiari riconosciuti dalla Regione in collaborazione con le associazioni familiari dedicate."