I fiori di Terlizzi abbelliscono San Pietro. Arriva il "grazie" del Cardinale Mauro Gambetti

La "città dei fiori". Così la chiamano Terlizzi, la città che vive dall'economia legata alla floricoltura.
E quel titolo è meritatissimo soprattutto quando su scala nazionale arrivano riconoscimenti che riempiono il cuore.

Già da settimane si sapeva che i fiori terlizzesi avrebbero abbellito la Basilica Papale di San Pietro, il centro della cristianità legata al cattolicesimo, la chiesa più conosciuta al mondo, quella col porticato del Bernini che abbraccia i fedeli che arrivano da tutto il globo terrestre.
Ai piedi della Pietà di Michelangelo ed in altri luoghi chiave di San Pietro ci sono, in questi giorni che precedono il Natale e l'apertura della Porta Santa per il Giubileo 2025, i fiori terlizzesi. Meravigliosi, colorati, eleganti, un tocco di raffinatezza in un contesto di capolavori di portata mondiale.

A ringraziare la cittadina del Nord Barese e le sue attività produttive è arrivata la lettera di Sua Eminenza Cardinal Mauro Gambetti (la leggete sotto il nostro articolo, nda), vicario di sua Santità Papa Francesco per la Città del Vaticano. Un evento straordinario che il sindaco Michelangelo De Chirico ha salutato non senza emozione: «Sua Eminenza, Cardinale Mauro Gambetti - ha scritto sui social il primo cittadino -, saluta e ringrazia, davanti al mondo cristiano, tutta la comunità terlizzese per la generosa donazione delle stelle di Natale con cui la Basilica di San Pietro si prepara al Giubileo e all'apertura della Porta Santa. Sempre affascinante la Pietà di Michelangelo», è stato il commento a margine di un commosso De Chirico.