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Attualità
I Satellites James Blunt Tribute Band trionfano al Sabina Cover festival
Unica band italiana dedicata al cantante britannico
Terlizzi - sabato 30 luglio 2016
I Satellites James Blunt Tribute Band sono i vincitori della seconda edizione del Sabina cover festival, il primo festival dedicato alle Cover e Tribute band nella splendida cornice del Parco di San Valentino Stimigliano Rieti andato in scena dal 18 al 24 luglio.
Il gruppo dedicato al cantante inglese, è composto quasi esclusivamente da terlizzesi. Gianfranco de Leo e Leonardo D'Ambrosio, hanno dato il via al progetto al quale si sono poi uniti Luigi Spagnoletta, Tommaso Mastrorilli, Emanuele De Lucia e Marco Di Nunno, il cantante originario di Bitonto.
«Abbiamo saputo del concorso due gironi prima della scadenza del termine ultimo per la presentazione delle iscrizioni - ci dicono - Abbiamo fatto appena in tempo, qualche giorno dopo ci hanno contattato per dirci che eravamo tra le 25 band selezionate (tra le 140 iscritte) per partecipare alla manifestazione.»
Il trionfo al concorso canoro è giunto con non poca fatica. L'esibizione della finalissima, infatti, è stata annullata a causa della pioggia incessante. La giuria, dunque, ha dovuto affidarsi alle registrazioni dei live delle sere prima per decretare il vincitore tra i Satellites e i Bolivar, band di Latina giunta in finale a parimerito.
L'eco delle loro esibizioni è stato registrato anche sul sito ufficiale di James Blunt, nel quale sono stati postati e citati come unica attuale Tribute Band in Italia.
«Siamo felicissimi per la vittoria. - ci dicono - Grazie alla nostra passione, dedizione e sacrificio abbiamo ottenuto un risultato assolutamente inimmaginabile, alla nostra partenza, anche se eravamo tutti convinti di fare benissimo. Torniamo a casa con grande orgoglio e rinnovata grinta per nuove avventure e fieri di aver rappresentato la nostra splendida Terlizzi, la nostra Puglia e tutto il nostro Sud, in quanto unica band ammessa alle fasi finali da Napoli in giù.»
E quando chiediamo del loro futuro: «innanzitutto ci godiamo questa splendida vittoria; continueremo ad esibirci per far ascoltare la nostra musica e per far conoscere meglio l'artista James Blunt che tributiamo. E poi vi stupiremo, speriamo entro fine anno, con una sorpresa. Sognare non costa nulla.»
Il gruppo dedicato al cantante inglese, è composto quasi esclusivamente da terlizzesi. Gianfranco de Leo e Leonardo D'Ambrosio, hanno dato il via al progetto al quale si sono poi uniti Luigi Spagnoletta, Tommaso Mastrorilli, Emanuele De Lucia e Marco Di Nunno, il cantante originario di Bitonto.
«Abbiamo saputo del concorso due gironi prima della scadenza del termine ultimo per la presentazione delle iscrizioni - ci dicono - Abbiamo fatto appena in tempo, qualche giorno dopo ci hanno contattato per dirci che eravamo tra le 25 band selezionate (tra le 140 iscritte) per partecipare alla manifestazione.»
Il trionfo al concorso canoro è giunto con non poca fatica. L'esibizione della finalissima, infatti, è stata annullata a causa della pioggia incessante. La giuria, dunque, ha dovuto affidarsi alle registrazioni dei live delle sere prima per decretare il vincitore tra i Satellites e i Bolivar, band di Latina giunta in finale a parimerito.
L'eco delle loro esibizioni è stato registrato anche sul sito ufficiale di James Blunt, nel quale sono stati postati e citati come unica attuale Tribute Band in Italia.
«Siamo felicissimi per la vittoria. - ci dicono - Grazie alla nostra passione, dedizione e sacrificio abbiamo ottenuto un risultato assolutamente inimmaginabile, alla nostra partenza, anche se eravamo tutti convinti di fare benissimo. Torniamo a casa con grande orgoglio e rinnovata grinta per nuove avventure e fieri di aver rappresentato la nostra splendida Terlizzi, la nostra Puglia e tutto il nostro Sud, in quanto unica band ammessa alle fasi finali da Napoli in giù.»
E quando chiediamo del loro futuro: «innanzitutto ci godiamo questa splendida vittoria; continueremo ad esibirci per far ascoltare la nostra musica e per far conoscere meglio l'artista James Blunt che tributiamo. E poi vi stupiremo, speriamo entro fine anno, con una sorpresa. Sognare non costa nulla.»