Attualità
De Nicolo: «Questa squadra è patrimonio di tutta la città» - LE FOTO DELLA PRESENTAZIONE
Il sindaco: «Fate l'abbonamento alle partite»
Terlizzi - domenica 10 settembre 2017
9.07
Ieri sera, presso il Palazzo di Città, è stata presentata ufficialmente all'amministrazione comunale la squadra del Terlizzi Calcio in vista del campionato di promozione della stagione 2017-2018 che si aprirà proprio questo pomeriggio: «un'insolita seduta consiliare rossoblù», infatti, ha visto accomodati tra gli scranni comunali i «magnifici ventidue» allenati pure quest'anno dal mister Michele Anaclerio.
Orgoglio del presidente Giuseppe De Nicolo, «la squadra è patrimonio di tutta Terlizzi», il cui regolare funzionamento si fonda anche su di un team dirigenziale di personale altamente qualificato. Il debutto dello staff direttivo si è contraddistinto per i connotati dell'elegante divisa: «È molto difficile gestire una squadra di calcio. Proprio per questo abbiamo consegnato ai dirigenti una divisa, affinché possano sempre ricordare che essa possiede un valore intrinseco, ovvero quello di assumere una responsabilità valida e concreta verso tutta la realtà rossoblù».
Nico Gialluisi, direttore generale del Terlizzi, non ha dubbi sulla bravura dei giocatori; tifosissimo, rivela che sono stati riconfermati solo coloro nella stagione passata hanno dato il massimo. «Abbiamo creato molto più di una semplice squadra calcistica: si tratta piuttosto di un gruppo di persone che trascorrono molto tempo insieme nella buona e nella cattiva sorte». Tra le curiosità spunta quella del ritorno di Carmine Cioffi, veterano che si accinge a rigiocare nel Terlizzi dopo la stagione 2011-2012, epoca nella quale la squadra era in eccellenza.
Per crescere e migliorarsi, si rende necessario un cospicuo supporto finanziario, proveniente non solo dagli sponsor ma pure dai tanti fan che seguono lo sport. A questo proposito, Il sindaco Ninni Gemmato fa appello ai suoi compaesani, invitandoli a concretizzare il loro sostegno al calcio terlizzese, «fresco, giovane, entusiasmante», con l'abbonamento alle partite. Si tratta di un sodalizio tra l'amministrazione e la realtà calcistica sancito dalla sottoscrizione da parte dello stesso primo cittadino dell'abbonamento, nonché dalla consegna emblematica della maglia color verde acido del Terlizzi.
«La pratica sportiva fa crescere il livello di appartenenza alla comunità», commenta Gemmato che si sofferma sul ruolo educativo e sociale del calcio, il quale numerose volte strappa i minori a rischio dai luoghi insani in cui vivono. «Non è il caso dei nostri giocatori, ma non si può certo trascurare il compito che assume all'interno della comunità terlizzese, ovvero quello di aggregare persone attorno a una squadra».
«Pazienza, onestà e coraggio» le tre parole chiave che la giovanissima Marilisa Tricarico, consigliere di maggioranza con delega allo sport, ha voluto trasmettere ai calciatori. Marilisa, infatti, è un'esponente di punta del calcio femminile a cinque: visibilmente emozionata, esprime tutta la sua vicinanza a una realtà che le sta particolarmente a cuore. «Quest'anno ci sarò anche io in campo con voi. Potete contare su di me fuori e dentro il terreno di gioco».
A chiudere la cerimonia di presentazione della squadra rossoblù, un sacro momento di spiritualità condivisa attraverso il rito di benedizione da parte del sacerdote Gianluca D'Amato. «Fateci sognare», l'auspicio di un buon inizio.
Orgoglio del presidente Giuseppe De Nicolo, «la squadra è patrimonio di tutta Terlizzi», il cui regolare funzionamento si fonda anche su di un team dirigenziale di personale altamente qualificato. Il debutto dello staff direttivo si è contraddistinto per i connotati dell'elegante divisa: «È molto difficile gestire una squadra di calcio. Proprio per questo abbiamo consegnato ai dirigenti una divisa, affinché possano sempre ricordare che essa possiede un valore intrinseco, ovvero quello di assumere una responsabilità valida e concreta verso tutta la realtà rossoblù».
Nico Gialluisi, direttore generale del Terlizzi, non ha dubbi sulla bravura dei giocatori; tifosissimo, rivela che sono stati riconfermati solo coloro nella stagione passata hanno dato il massimo. «Abbiamo creato molto più di una semplice squadra calcistica: si tratta piuttosto di un gruppo di persone che trascorrono molto tempo insieme nella buona e nella cattiva sorte». Tra le curiosità spunta quella del ritorno di Carmine Cioffi, veterano che si accinge a rigiocare nel Terlizzi dopo la stagione 2011-2012, epoca nella quale la squadra era in eccellenza.
Per crescere e migliorarsi, si rende necessario un cospicuo supporto finanziario, proveniente non solo dagli sponsor ma pure dai tanti fan che seguono lo sport. A questo proposito, Il sindaco Ninni Gemmato fa appello ai suoi compaesani, invitandoli a concretizzare il loro sostegno al calcio terlizzese, «fresco, giovane, entusiasmante», con l'abbonamento alle partite. Si tratta di un sodalizio tra l'amministrazione e la realtà calcistica sancito dalla sottoscrizione da parte dello stesso primo cittadino dell'abbonamento, nonché dalla consegna emblematica della maglia color verde acido del Terlizzi.
«La pratica sportiva fa crescere il livello di appartenenza alla comunità», commenta Gemmato che si sofferma sul ruolo educativo e sociale del calcio, il quale numerose volte strappa i minori a rischio dai luoghi insani in cui vivono. «Non è il caso dei nostri giocatori, ma non si può certo trascurare il compito che assume all'interno della comunità terlizzese, ovvero quello di aggregare persone attorno a una squadra».
«Pazienza, onestà e coraggio» le tre parole chiave che la giovanissima Marilisa Tricarico, consigliere di maggioranza con delega allo sport, ha voluto trasmettere ai calciatori. Marilisa, infatti, è un'esponente di punta del calcio femminile a cinque: visibilmente emozionata, esprime tutta la sua vicinanza a una realtà che le sta particolarmente a cuore. «Quest'anno ci sarò anche io in campo con voi. Potete contare su di me fuori e dentro il terreno di gioco».
A chiudere la cerimonia di presentazione della squadra rossoblù, un sacro momento di spiritualità condivisa attraverso il rito di benedizione da parte del sacerdote Gianluca D'Amato. «Fateci sognare», l'auspicio di un buon inizio.