
Attualità
«Il campo del PalaFiori non è omologato Coni»
Il presidente Coni Puglia conferma: «La palestra ha avuto un iter approvativo piuttosto anomalo»
Terlizzi - lunedì 31 ottobre 2016
8.58
http://www.terlizziviva.it/notizie/gemmato-il-palafiori-ha-tutti-i-requisiti-necessari-anche-del-coni-nazionale/Il campo di gioco del PalaFiori, la palestra inaugurata sabato scorso, non è omologato dal Coni. Lo afferma a TerlizziViva, Elio Sannicandro, presidente del Coni Puglia, massima istituzione che rappresenta in Italia tutte le federazioni sportive.
Dopo alcune indiscrezioni apparse sulla stampa locale proprio il giorno dell'inaugurazione, abbiamo contattato Sannicandro per chiedere un chiarimento su come stanno le cose. Il rappresentante regionale del Coni spiega che in effetti nei comunicati stampa diffusi dal Comune di Terlizzi «è stato tirato in ballo il Coni in maniera impropria». «Il campo attualmente non è stato omologato dal Coni né da alcuna Federazione sportiva. Ma la cosa più importante è che la palestra non ha l'agibilità per pubblico spettacolo che viene rilasciata dall'apposita commissione di cui fa parte obbligatoriamente un tecnico del Coni oltre che Vigili del fuoco e Asl, questura, genio civile ed altri componenti previsti per legge».
Sannicandro critica l'amministrazione comunale di Terlizzi: «La palestra ha avuto un iter approvativo piuttosto anomalo in quanto il progetto non ha acquisito il parere preventivo (prima dell'approvazione e dell'appalto) da parte del Coni e della commissione di vigilanza. E la realizzazione - continua ancora Sannicandro - è stata viziata da criticità che sarà molto difficile recuperare».
«Una palestra totalmente interrata e a forma di semicerchio è infatti irrituale e complica notevolmente le condizioni di accessibilità specialmente con riferimento alle barriere architettoniche. Inoltre, gli spogliatoi e servizi totalmente interrati richiedono illuminazione artificiale e aerazione meccanica con relative criticità funzionali e aumento dei costi gestionali. Anche il dimensionamento degli spogliatoi è sottodimensionato. Il tutto produrrà ripercussioni negative per la gestione della struttura ed è un vero peccato viste le notevoli risorse impegnate e la fame di impianti sportivi esistente».
Sannicandro conclude così: «Il fatto che il comune di Terlizzi si muova senza rapportarsi al Coni sia per la realizzazione degli impianti sia per la gestione sia per l'organizzazione delle attività sportive comporta evidentemente degli effetti negativi di cui non posso che dispiacermi. Noi collaboriamo con tutti i Comuni e prestiamo grande attenzione alle esigenze delle società sportive fornendo ogni informazione e collaborazione utile a promuovere lo sport e ottimizzare le poche risorse disponibili».
AGGIORNAMENTO
Il sindaco Ninni Gemmato smentisce Sannicandro: «Il Palafiori ha tutti requisiti necessari. La competenza non è del Coni Puglia, ma del Coni nazionale» (CLICCA QUI PER LEGGERE LA SMENTITA).
Dopo alcune indiscrezioni apparse sulla stampa locale proprio il giorno dell'inaugurazione, abbiamo contattato Sannicandro per chiedere un chiarimento su come stanno le cose. Il rappresentante regionale del Coni spiega che in effetti nei comunicati stampa diffusi dal Comune di Terlizzi «è stato tirato in ballo il Coni in maniera impropria». «Il campo attualmente non è stato omologato dal Coni né da alcuna Federazione sportiva. Ma la cosa più importante è che la palestra non ha l'agibilità per pubblico spettacolo che viene rilasciata dall'apposita commissione di cui fa parte obbligatoriamente un tecnico del Coni oltre che Vigili del fuoco e Asl, questura, genio civile ed altri componenti previsti per legge».

«Una palestra totalmente interrata e a forma di semicerchio è infatti irrituale e complica notevolmente le condizioni di accessibilità specialmente con riferimento alle barriere architettoniche. Inoltre, gli spogliatoi e servizi totalmente interrati richiedono illuminazione artificiale e aerazione meccanica con relative criticità funzionali e aumento dei costi gestionali. Anche il dimensionamento degli spogliatoi è sottodimensionato. Il tutto produrrà ripercussioni negative per la gestione della struttura ed è un vero peccato viste le notevoli risorse impegnate e la fame di impianti sportivi esistente».
Sannicandro conclude così: «Il fatto che il comune di Terlizzi si muova senza rapportarsi al Coni sia per la realizzazione degli impianti sia per la gestione sia per l'organizzazione delle attività sportive comporta evidentemente degli effetti negativi di cui non posso che dispiacermi. Noi collaboriamo con tutti i Comuni e prestiamo grande attenzione alle esigenze delle società sportive fornendo ogni informazione e collaborazione utile a promuovere lo sport e ottimizzare le poche risorse disponibili».
AGGIORNAMENTO
Il sindaco Ninni Gemmato smentisce Sannicandro: «Il Palafiori ha tutti requisiti necessari. La competenza non è del Coni Puglia, ma del Coni nazionale» (CLICCA QUI PER LEGGERE LA SMENTITA).