Politica
Il centrosinistra si ritrova unito attorno a Michelangelo De Chirico
E stasera a Terlizzi arriva Lorenzo Guerini
Terlizzi - lunedì 5 giugno 2017
15.40
Una Piazza Cavour gremita ed entusiasta ha fatto da cornice al comizio della coalizione di centro sinistra tenutosi ieri sera. Un palco con la bandiera della pace, per ricordare le vittime degli attentati di Londra di sabato.
A intervenire per primo è stato il segretario del PD cittadino Franco Barile (candidato al consiglio comunale) il quale ha fatto un escursionista degli ultimi anni del partito dalle ultime amministrative ad oggi. "Siamo il simbolo del rinnovamento: abbiamo sempre creduto all'unione e la nostra coalizione attorno a Michelangelo, il vero nome nuovo di queste elezioni lo dimostra." - afferma Barile.
Subito dopo ha preso la parola il candidato sindaco del centrosinistra Michelangelo De Chirico che ha esordito con il pensiero di un bambino: "La città non può essere sporca; bisogna pensare anche a chi non ha la fortuna di avere un tetto, non si può vivere in questo stato". Occorre investire nel futuro e nelle opere incompiute, attraverso investimenti pubblici e la partecipazione ai progetti europei, regionali e della città metropolitana - dichiara De Chirico. Partecipazione, condivisione delle idee e attenzione per tutti: dalle periferie all'edilizia sociale, dai collegamenti tra tutti quartieri all'ascolto giornaliero dei problemi e delle proposte di ogni singolo cittadino. Governeremo insieme, così si fa una politica con la P maiuscola! «Se questo paese migliora, sarà a favore dei nostri figli e nipoti».
Prende la parola Gero Grassi, in una Piazza Cavour colma di affetto. La passione per il bene comune e la legalità come priorità. "I cittadini sono tutti uguali, qui come a Roma non abbiamo elettori o avversari, ma amici con peculiarità condivisa. L'amore per Terlizzi." Poi passato subito all'attacco: "Quando in questo paese qualcuno non sa che dire,insulta l'onorevole Grassi. Si fa una presunta festa di sport e il candidato presidente, che usa lo sport per raccogliere i voti, insulta l'onorevole Grassi che era assente. Io non sono stato invitato. Sarebbe stato il caso che quel candidato, più che insultare me, avesse detto i proventi di ricchezze che appaiono molto veloci.". Ci sono candidati che gridano e ringhiano sui palchi, affermando di non avere nessuno alle proprie spalle, dimenticando però di averlo accanto. Noi siamo persone di pace. Dobbiamo vincere con le nostre idee. Noi non abbiamo la voglia e la possibilità di fare cene in ville e ristoranti. Non ci appartiene questa politica. " L' onorevole sortolinea che " Il partito democratico ha tentato fino alla fine di creare una grande coalizione, ma c'è qualcuno che pur di fare il candidato sindaco ha evitato le primarie. È la stessa persona che per la terza volta tenta di fare il sindaco. In gergo sanitario si definirebbe accanimento terapeutico. Nessuno deve essere escluso. Ci deve essere il contributo di tutti.
Il contributo di tutti, senza rancori, senza odio, pacifichiamo questa città. Ma la pace passa attraverso la verità, e non attraverso le bugie". Gero si sofferma nell' evidenziare come la legittimazione dì Michelangelo è passata dalle primarie e continua " noi avremmo voluto essere di più altri predestinati hanno voluto di fare per conto loro. Il raccordo con la regione, il governo è un partito nazionale che ti aiuterà a trovare finanziamento, di spingere questo comune come si spinge il carro per arrivare in cattedrale per gridare "evviva, terlizzi è migliorata, è passata da un gradino più basso a quello più alto. Facciamo questa competizione civilmente, dopodiché tutti a lavorare per il bene della città." Domenica invitiamo i nostri amici, i nostri parenti a votare Michelangelo De Chirico!
Appuntamento quindi a questa sera alle ore 20.00 presso il comitato elettorale in Corso Vittorio Emanuele 30 con Marco Lacarra Segretario PD Puglia e l'onorevole Lorenzo Guerini, Coordinatore Segreteria Nazionale del Partito Democratico.
A intervenire per primo è stato il segretario del PD cittadino Franco Barile (candidato al consiglio comunale) il quale ha fatto un escursionista degli ultimi anni del partito dalle ultime amministrative ad oggi. "Siamo il simbolo del rinnovamento: abbiamo sempre creduto all'unione e la nostra coalizione attorno a Michelangelo, il vero nome nuovo di queste elezioni lo dimostra." - afferma Barile.
Subito dopo ha preso la parola il candidato sindaco del centrosinistra Michelangelo De Chirico che ha esordito con il pensiero di un bambino: "La città non può essere sporca; bisogna pensare anche a chi non ha la fortuna di avere un tetto, non si può vivere in questo stato". Occorre investire nel futuro e nelle opere incompiute, attraverso investimenti pubblici e la partecipazione ai progetti europei, regionali e della città metropolitana - dichiara De Chirico. Partecipazione, condivisione delle idee e attenzione per tutti: dalle periferie all'edilizia sociale, dai collegamenti tra tutti quartieri all'ascolto giornaliero dei problemi e delle proposte di ogni singolo cittadino. Governeremo insieme, così si fa una politica con la P maiuscola! «Se questo paese migliora, sarà a favore dei nostri figli e nipoti».
Prende la parola Gero Grassi, in una Piazza Cavour colma di affetto. La passione per il bene comune e la legalità come priorità. "I cittadini sono tutti uguali, qui come a Roma non abbiamo elettori o avversari, ma amici con peculiarità condivisa. L'amore per Terlizzi." Poi passato subito all'attacco: "Quando in questo paese qualcuno non sa che dire,insulta l'onorevole Grassi. Si fa una presunta festa di sport e il candidato presidente, che usa lo sport per raccogliere i voti, insulta l'onorevole Grassi che era assente. Io non sono stato invitato. Sarebbe stato il caso che quel candidato, più che insultare me, avesse detto i proventi di ricchezze che appaiono molto veloci.". Ci sono candidati che gridano e ringhiano sui palchi, affermando di non avere nessuno alle proprie spalle, dimenticando però di averlo accanto. Noi siamo persone di pace. Dobbiamo vincere con le nostre idee. Noi non abbiamo la voglia e la possibilità di fare cene in ville e ristoranti. Non ci appartiene questa politica. " L' onorevole sortolinea che " Il partito democratico ha tentato fino alla fine di creare una grande coalizione, ma c'è qualcuno che pur di fare il candidato sindaco ha evitato le primarie. È la stessa persona che per la terza volta tenta di fare il sindaco. In gergo sanitario si definirebbe accanimento terapeutico. Nessuno deve essere escluso. Ci deve essere il contributo di tutti.
Il contributo di tutti, senza rancori, senza odio, pacifichiamo questa città. Ma la pace passa attraverso la verità, e non attraverso le bugie". Gero si sofferma nell' evidenziare come la legittimazione dì Michelangelo è passata dalle primarie e continua " noi avremmo voluto essere di più altri predestinati hanno voluto di fare per conto loro. Il raccordo con la regione, il governo è un partito nazionale che ti aiuterà a trovare finanziamento, di spingere questo comune come si spinge il carro per arrivare in cattedrale per gridare "evviva, terlizzi è migliorata, è passata da un gradino più basso a quello più alto. Facciamo questa competizione civilmente, dopodiché tutti a lavorare per il bene della città." Domenica invitiamo i nostri amici, i nostri parenti a votare Michelangelo De Chirico!
Appuntamento quindi a questa sera alle ore 20.00 presso il comitato elettorale in Corso Vittorio Emanuele 30 con Marco Lacarra Segretario PD Puglia e l'onorevole Lorenzo Guerini, Coordinatore Segreteria Nazionale del Partito Democratico.