
Scuola e Lavoro
Il Circolo Didattico "don Pietro Pappagallo" ha reso omaggio a Padre Michele Catalano
Inaugurata la mostra "A Papà Triposcia"
Terlizzi - giovedì 12 dicembre 2019
Comunicato Stampa
A dieci anni dalla scomparsa dell'amato Padre Michele Catalano, il I Circolo Didattico "don Pietro Pappagallo" di Terlizzi ha voluto rendere omaggio all'uomo di fede e moderno educatore, precursore di un impegno umanistico, pedagogico, etico e culturale, con una esposizione che rappresenta la sua vita di Missionario Gesuita, nello Sri Lanka, e la raffigurazione dei suoi insegnamenti universali. La Nostra Scuola ha fortemente voluto la partecipazione degli alunni, sia della Scuola dell'Infanzia che della Scuola Primaria, al Concorso "Papà Triposcia", promosso dall'Associazione "Un mondo di bene 2.0 Onlus"; partendo da tale sollecitazione, insieme all'affetto per Padre Catalano, a cui è intitolato uno dei plessi della Scuola dell'Infanzia, il Circolo Didattico ha organizzato una mostra intitolata "A Papà Triposcia".
Martedì 10 dicembre si è tenuta l'inaugurazione alla presenza di bambini, genitori, parenti e amici, nonché del Dirigente Scolastico, il prof. Giovanni Cassanelli, della Direttrice Amministrativa, la Pina Mastrorilli, dei Docenti Gianna De Manna e Vito de Leo, curatori della mostra.
Con grande piacere, hanno preso parte Renato Brucoli e Vito Bernardi, autori di una biografia con documentario su Padre Catalano, edito da Ed. Insieme, la presidente dell'Associazione "Un mondo di bene, Flora De Palo, e l'artista terlizzese, Maria Bonaduce. Il Preside, Professore Giovanni Cassanelli, ha salutato cordialmente gli intervenuti; ha, poi, sottolineato l'importanza di porre attenzione al territorio e alle sue ricchezze stimolanti, ribadendo che, l'agire in rete e il confrontarsi con altre agenzie, porta al superamento della sterile autoreferenzialità. Ha, quindi, omaggiato la carismatica figura di Padre Catalano.
La Presidente dell'Associazione "Un mondo di Bene", Flora De Palo, ha evidenziato l'impegno e la continuità collaborativa con l'Istituzione fondata da Padre Catalano, nello Sri Lanka, nonché la felicità che gli insegnamenti del sacerdote terlizzese possano tramandarsi nelle nuove generazioni. I dottori Brucoli e Bernardi, autori di una biografia e di un documentario su Padre Catalano, emotivamente commossi, hanno raccontato 'la meraviglia' della trasformazione che il bene e l'umanità possono portare nelle società più svantaggiate e deprivate.
«L'amore e la cura possono cambiare radicalmente la vita degli uomini». La testimonianza di Luigi Catalano, nipote del sacerdote, ha rievocato le percezioni intime e amorevoli della famiglia, consapevole delle doti umanitarie del parente che introdusse l'incontro tra religioni diverse, positivo e propulsivo, forma di ecumenismo e di apertura alla cooperazione.
La maestra De Manna ha sapientemente condotto la serata legando le varie riflessioni. I presenti hanno, quindi, visitato con interesse una mostra caratterizzata dalla vivacità dei colori e dalle rappresentazioni della rinascita gioiosa ed inclusiva, ma, anche, collage, pitture e grafiche, poesie riflessive sulle problematiche che affliggono i nostri paesi, le nostre città, che possono essere affrontate con lo spirito e la forza di Padre Catalano. La mostra ha evidenziato una pluralità di tecniche, ma, anche, una grande dote emotiva e sentimentale evocativa dei concetti morali del grande Padre Triposcia.
Martedì 10 dicembre si è tenuta l'inaugurazione alla presenza di bambini, genitori, parenti e amici, nonché del Dirigente Scolastico, il prof. Giovanni Cassanelli, della Direttrice Amministrativa, la Pina Mastrorilli, dei Docenti Gianna De Manna e Vito de Leo, curatori della mostra.
Con grande piacere, hanno preso parte Renato Brucoli e Vito Bernardi, autori di una biografia con documentario su Padre Catalano, edito da Ed. Insieme, la presidente dell'Associazione "Un mondo di bene, Flora De Palo, e l'artista terlizzese, Maria Bonaduce. Il Preside, Professore Giovanni Cassanelli, ha salutato cordialmente gli intervenuti; ha, poi, sottolineato l'importanza di porre attenzione al territorio e alle sue ricchezze stimolanti, ribadendo che, l'agire in rete e il confrontarsi con altre agenzie, porta al superamento della sterile autoreferenzialità. Ha, quindi, omaggiato la carismatica figura di Padre Catalano.
La Presidente dell'Associazione "Un mondo di Bene", Flora De Palo, ha evidenziato l'impegno e la continuità collaborativa con l'Istituzione fondata da Padre Catalano, nello Sri Lanka, nonché la felicità che gli insegnamenti del sacerdote terlizzese possano tramandarsi nelle nuove generazioni. I dottori Brucoli e Bernardi, autori di una biografia e di un documentario su Padre Catalano, emotivamente commossi, hanno raccontato 'la meraviglia' della trasformazione che il bene e l'umanità possono portare nelle società più svantaggiate e deprivate.
«L'amore e la cura possono cambiare radicalmente la vita degli uomini». La testimonianza di Luigi Catalano, nipote del sacerdote, ha rievocato le percezioni intime e amorevoli della famiglia, consapevole delle doti umanitarie del parente che introdusse l'incontro tra religioni diverse, positivo e propulsivo, forma di ecumenismo e di apertura alla cooperazione.
La maestra De Manna ha sapientemente condotto la serata legando le varie riflessioni. I presenti hanno, quindi, visitato con interesse una mostra caratterizzata dalla vivacità dei colori e dalle rappresentazioni della rinascita gioiosa ed inclusiva, ma, anche, collage, pitture e grafiche, poesie riflessive sulle problematiche che affliggono i nostri paesi, le nostre città, che possono essere affrontate con lo spirito e la forza di Padre Catalano. La mostra ha evidenziato una pluralità di tecniche, ma, anche, una grande dote emotiva e sentimentale evocativa dei concetti morali del grande Padre Triposcia.