Attualità
Il costituendo presidio di Libera Terlizzi esprime solidarietà al sindaco
Domenica prossima manifestazione in Largo La Ginestra per ricordare le vittime di mafia
Terlizzi - martedì 14 marzo 2017
10.36
Ci giunge il comunicato del costituendo presidio terlizzese di "LIBERA. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie":
«Il costituendo presidio terlizzese di "LIBERA. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" esprime solidarietà alla persona del sindaco Ninni Gemmato, all'Amministrazione e all'intera collettività, a seguito del grave gesto intimidatorio, avvenuto lo scorso 7 marzo.
Già da tempo, però, nel nostro paese si verificano fenomeni che non corrispondono ai valori del rispetto altrui e della civile convivenza. Si pensi, ad esempio, alla sparatoria dell'estate 2015 in viale dei Garofani in cui una signora è rimasta ferita; o ancora all'aggressione commessa per via dei parcheggi selvaggi qualche mese fa; oppure ai reiterati furti dei cavi di rame sulla ferrovia del nord barese.
Questo clima di tensione appare anche come il risultato di un vuoto di responsabilità e di una ancora insufficiente promozione del bene comune e della coscienza civica.
Ciascuno di noi, piuttosto, deve contribuire in prima persona, con le proprie azioni, alla costruzione di un ambiente sano, in cui poter vivere in maniera sicura e serena.
Ognuno di noi deve agire consapevolmente e responsabilmente nel proprio e nell'altrui interesse, interrogandosi quando episodi criminosi prendono il sopravvento.
Il costituendo presidio di Libera Terlizzi, sin da prima rispetto allo spiacevolissimo evento del 7 marzo, aveva in programma di manifestare domenica prossima in Largo la Ginestra per ricordare a tutti che il 21 marzo è la Giornata della Memoria e dell'Impegno, durante la quale si fa, appunto, memoria delle vittime di mafia.
Commemorare il passato significa ricercare la verità e mettere i presupposti per combattere la mafia e impegnare tutti i cittadini in questa dura lotta.
Proprio in virtù di questo, ci troveremo quindi domenica 19 marzo in Largo la Ginestra, dalle ore 10 alle ore 13, per far memoria di tutte le vittime di mafia pugliesi.
Si coglierà, così, l'opportunità di consolidare la rete attiva di cittadini e di associazioni, attori e promotori del rispetto della legge e del senso di giustizia.»
«Il costituendo presidio terlizzese di "LIBERA. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" esprime solidarietà alla persona del sindaco Ninni Gemmato, all'Amministrazione e all'intera collettività, a seguito del grave gesto intimidatorio, avvenuto lo scorso 7 marzo.
Già da tempo, però, nel nostro paese si verificano fenomeni che non corrispondono ai valori del rispetto altrui e della civile convivenza. Si pensi, ad esempio, alla sparatoria dell'estate 2015 in viale dei Garofani in cui una signora è rimasta ferita; o ancora all'aggressione commessa per via dei parcheggi selvaggi qualche mese fa; oppure ai reiterati furti dei cavi di rame sulla ferrovia del nord barese.
Questo clima di tensione appare anche come il risultato di un vuoto di responsabilità e di una ancora insufficiente promozione del bene comune e della coscienza civica.
Ciascuno di noi, piuttosto, deve contribuire in prima persona, con le proprie azioni, alla costruzione di un ambiente sano, in cui poter vivere in maniera sicura e serena.
Ognuno di noi deve agire consapevolmente e responsabilmente nel proprio e nell'altrui interesse, interrogandosi quando episodi criminosi prendono il sopravvento.
Il costituendo presidio di Libera Terlizzi, sin da prima rispetto allo spiacevolissimo evento del 7 marzo, aveva in programma di manifestare domenica prossima in Largo la Ginestra per ricordare a tutti che il 21 marzo è la Giornata della Memoria e dell'Impegno, durante la quale si fa, appunto, memoria delle vittime di mafia.
Commemorare il passato significa ricercare la verità e mettere i presupposti per combattere la mafia e impegnare tutti i cittadini in questa dura lotta.
Proprio in virtù di questo, ci troveremo quindi domenica 19 marzo in Largo la Ginestra, dalle ore 10 alle ore 13, per far memoria di tutte le vittime di mafia pugliesi.
Si coglierà, così, l'opportunità di consolidare la rete attiva di cittadini e di associazioni, attori e promotori del rispetto della legge e del senso di giustizia.»