
Attualità
Il Parco comunale di Terlizzi e le aree verdi riaperte per i bambini autistici
Soddisfatto Francesco Barione, Consigliere delegato ai Servizi Sociali
Terlizzi - martedì 21 aprile 2020
16.11 Comunicato Stampa
Da oggi i bambini e le persone con disturbi dello spettro autistico, Adhd, o altre gravi disabilità intellettive, potranno accedere nelle aree a verde di Terlizzi, compreso il Parco comunale, nel rispetto di stringenti regole di sicurezza e di prevenzione. Il sindaco Ninni Gemmato ha firmato una ordinanza che deroga alla chiusura dei parchi cittadini e al divieto di stazionamento in luoghi pubblici, aprendo una «finestra» per quei minori che a causa della quarantena forzata possono manifestare disturbi o crisi comportamentali.
Si tratta di una misura destinata esclusivamente alle persone affette da disturbi dello spettro autistico, da Adhd o da altre gravi disabilità intellettiva (comprovati da documentazione clinica) che potranno così recarsi nelle aree pubbliche cittadine, accompagnate da un solo familiare (da un tutore o da altra persona delegata), solo nella fascia oraria ricompresa tra le ore 9 e le ore 17. Le uscite dovranno avvenire solo se strettamente necessario per mitigare crisi comportamentali, viene specificato nell'ordinanza. Restano fermi il divieto di assembramento, l'uso della mascherina e le regole di distanziamento sociale.
«I bambini affetti da autismo esprimono delle fragilità che possono essere amplificate in un contesto di restrizione come quello che stiamo vivendo» spiega il sindaco Gemmato.
«Questa ordinanza è in linea con le norme di prevenzione della Protezione Civile e con le indicazioni del Ministero della Salute. Quello che facciamo in più, di fatto, è aprire le porte del parco comunale per offrire momenti di benessere psicofisico. Consentiamo a questi bambini di stare all'aria aperta in totale sicurezza, in mezzo alla natura, in un luogo sufficientemente ampio e bello».
Soddisfatto il consigliere comunale Francesco Barione, delegato ai Servizi Sociali, che ha fortemente voluto questo provvedimento: «Per l'accesso al parco comunale basterà contattare l'ufficio Servizi Sociali (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e il giovedì pomeriggio) ai numeri 080.3542089 - 080.3542097, provvederemo a un adeguato servizio di accompagnamento grazie alla rete del volontariato che non smetterò mai di ringraziare.
Il coronavirus non può farci dimenticare che esistono altre forme di debolezza e altre esigenze di salute cui far fronte. Sono certo che grazie a questa ordinanza potremo offrire un pizzico di sollievo a questi bambini e ai loro familiari».
Si tratta di una misura destinata esclusivamente alle persone affette da disturbi dello spettro autistico, da Adhd o da altre gravi disabilità intellettiva (comprovati da documentazione clinica) che potranno così recarsi nelle aree pubbliche cittadine, accompagnate da un solo familiare (da un tutore o da altra persona delegata), solo nella fascia oraria ricompresa tra le ore 9 e le ore 17. Le uscite dovranno avvenire solo se strettamente necessario per mitigare crisi comportamentali, viene specificato nell'ordinanza. Restano fermi il divieto di assembramento, l'uso della mascherina e le regole di distanziamento sociale.
«I bambini affetti da autismo esprimono delle fragilità che possono essere amplificate in un contesto di restrizione come quello che stiamo vivendo» spiega il sindaco Gemmato.
«Questa ordinanza è in linea con le norme di prevenzione della Protezione Civile e con le indicazioni del Ministero della Salute. Quello che facciamo in più, di fatto, è aprire le porte del parco comunale per offrire momenti di benessere psicofisico. Consentiamo a questi bambini di stare all'aria aperta in totale sicurezza, in mezzo alla natura, in un luogo sufficientemente ampio e bello».
Soddisfatto il consigliere comunale Francesco Barione, delegato ai Servizi Sociali, che ha fortemente voluto questo provvedimento: «Per l'accesso al parco comunale basterà contattare l'ufficio Servizi Sociali (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e il giovedì pomeriggio) ai numeri 080.3542089 - 080.3542097, provvederemo a un adeguato servizio di accompagnamento grazie alla rete del volontariato che non smetterò mai di ringraziare.
Il coronavirus non può farci dimenticare che esistono altre forme di debolezza e altre esigenze di salute cui far fronte. Sono certo che grazie a questa ordinanza potremo offrire un pizzico di sollievo a questi bambini e ai loro familiari».