Politica
Il PD garante sull'ospedale: "Non è in atto un ridimensionamento"
Incontro tra il gruppo consiliare e il direttore Montanaro
Terlizzi - lunedì 13 giugno 2016
18.08
Lo stop ai ricoveri in Chirurgia e lo stop alle emergenze in Pronto Soccorso sono soltanto temporanee. Il Partito Democratico cittadino assicura i cittadini di Terlizzi che le scelte dell'Asl Bari fatte nei giorni scorsi sono soltanto legate alle disponibilità delle risorse umane specializzate. Il gruppo consigliare infatti ha incontrato il direttore dell'Asl BA Vito Montanaro: "Abbiamo prima chiesto chiarimenti in merito alle notizie di stampa che preannunciavano la chiusura del Pronto Soccorso e della Chirurgia Generale - si legge in un comunicato stampa - e poi abbiamo ribadito con forza la necessità di tutelare l'ospedale nel caso si trattasse dell'inizio dell'applicazione del piano di riordino regionale".
"Il direttore – spiega il Pd in una nota - ha dato rassicurazioni in merito, chiarendo che si trattava di una programmazione per la copertura dei servizi dovuto alla carenza di personale durante il periodo estivo e che comunque tutto sarebbe rientrato con l'assunzione di nuovo personale". Una precisazione, peraltro, che era stata già diffusa dalla stampa nei giorni scorsi.
Il Pd ribadisce quindi la volontà di tutelare l'integrità dell'ospedale Sarcone "come da accordi con il governatore Emiliano", prevedendo un ulteriore potenziamento dei servizi di DaySurgery, posti letto di lungodegenza e riabilitazione e ambulatori di tutte le branche specialistiche in modo da servire un bacino d'utenza di 200.000 abitanti.
"In questo modo Terlizzi sarebbe potenziato come presidio sul territorio in attesa del grande ospedale del Nord Barese" è la tesi del Pd. "Continueremo a vegliare per la salvaguardia dell'ospedale di Terlizzi ricorrendo a tutti i propri referenti sia a livello regionale che nazionale. A noi sta veramente a cuore l'Ospedale Michele Sarcone e la salute dei cittadini e non per i fini demagogici che utilizzano altri soggetti politici".
"Il direttore – spiega il Pd in una nota - ha dato rassicurazioni in merito, chiarendo che si trattava di una programmazione per la copertura dei servizi dovuto alla carenza di personale durante il periodo estivo e che comunque tutto sarebbe rientrato con l'assunzione di nuovo personale". Una precisazione, peraltro, che era stata già diffusa dalla stampa nei giorni scorsi.
Il Pd ribadisce quindi la volontà di tutelare l'integrità dell'ospedale Sarcone "come da accordi con il governatore Emiliano", prevedendo un ulteriore potenziamento dei servizi di DaySurgery, posti letto di lungodegenza e riabilitazione e ambulatori di tutte le branche specialistiche in modo da servire un bacino d'utenza di 200.000 abitanti.
"In questo modo Terlizzi sarebbe potenziato come presidio sul territorio in attesa del grande ospedale del Nord Barese" è la tesi del Pd. "Continueremo a vegliare per la salvaguardia dell'ospedale di Terlizzi ricorrendo a tutti i propri referenti sia a livello regionale che nazionale. A noi sta veramente a cuore l'Ospedale Michele Sarcone e la salute dei cittadini e non per i fini demagogici che utilizzano altri soggetti politici".