Cronaca
Il profumo attira, ma la truffa brucia: scoperto un 32enne di Terlizzi
Una donna di Novafeltria ha ricaricato la Postepay dell'uomo, che poi è sparito. Rintracciato e denunciato dai Carabinieri
Terlizzi - giovedì 11 giugno 2020
10.46
I Carabinieri di Novafeltria hanno denunciato un 32enne di Terlizzi per truffa on line portata a compimento. La vittima, una 40enne di Novafeltria, aveva concluso l'acquisto su una nota piattaforma di vendite telematiche, di alcuni profumi di varie marche, che erano in vendita ad un prezzo vantaggioso.
Per non perdere l'occasione, l'ignara acquirente ha contattato l'autore dell'inserzione che, per bloccare l'affare, gli ha chiesto di versare l'importo dovuto pari a 169 euro, effettuando un versamento a favore di una carta Poste-Pay intestata all'inserzionista. Stranamente però a transazione avvenuta sia l'inserzione che l'autore della stessa sono spariti nel nulla ed anche all'utenza cellulare la truffata non è riuscita più a rintracciare nessuno.
Avendo compreso di essere stata ingannata, la donna si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Novafeltria ai quali ha presentato una denuncia. I militari hanno intrapreso le indagini e grazie ad una serie di riscontri investigativi, anche di natura bancaria attraverso i movimenti dell'Iban, sono riusciti a risalire al titolare del conto corrente, un 32enne residente a Terlizzi, che agiva sempre grazie ad un collaudato modus operandi.
L'uomo, noto alle cronache per lo stesso reato - che simulava la compravendita on-line ingannando poi gli acquirenti, che versavano la somma pattuita senza mai entrare in possesso del bene acquistato, rendendosi poi irreperibile. - è stato denunciato per truffa alla Procura della Repubblica di Rimini.
Per non perdere l'occasione, l'ignara acquirente ha contattato l'autore dell'inserzione che, per bloccare l'affare, gli ha chiesto di versare l'importo dovuto pari a 169 euro, effettuando un versamento a favore di una carta Poste-Pay intestata all'inserzionista. Stranamente però a transazione avvenuta sia l'inserzione che l'autore della stessa sono spariti nel nulla ed anche all'utenza cellulare la truffata non è riuscita più a rintracciare nessuno.
Avendo compreso di essere stata ingannata, la donna si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Novafeltria ai quali ha presentato una denuncia. I militari hanno intrapreso le indagini e grazie ad una serie di riscontri investigativi, anche di natura bancaria attraverso i movimenti dell'Iban, sono riusciti a risalire al titolare del conto corrente, un 32enne residente a Terlizzi, che agiva sempre grazie ad un collaudato modus operandi.
L'uomo, noto alle cronache per lo stesso reato - che simulava la compravendita on-line ingannando poi gli acquirenti, che versavano la somma pattuita senza mai entrare in possesso del bene acquistato, rendendosi poi irreperibile. - è stato denunciato per truffa alla Procura della Repubblica di Rimini.