Cronaca
Il re dei fiori sotto inchiesta, Guardia di Finanza nel Gruppo Ciccolella
Perquisizioni nelle abitazioni dei tre fratelli Ciccolella, Corrado, Vincenzo ed Antonio
Terlizzi - giovedì 18 gennaio 2018
10.13
Da questa mattina i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, stanno eseguendo, su disposizione di questa Procura della Repubblica di Trani, numerose perquisizioni domiciliari con conseguente sequestro di documentazione, cartacea ed informatica, utile alle indagini. I soggetti coinvolti nelle dette perquisizioni sono i tre fratelli Ciccolella (Corrado, Vincenzo ed Antonio), di Molfetta, a cui fa capo il noto "Gruppo Ciccolella", l'azienda florivivaicola che ha anche un impianto a Terlizzi.
Sono stati inoltre attinti dalle attività di polizia giudiziaria anche altri soggetti ritenuti legati ai Ciccoleila e concorrenti nei reati loro ascritti, come gli avvocati Michele Bellomo e Francesco Quarto di Bari, il commercialista Gianluca Petrera di Bari, nonché Cosmo Antonio Giancaspro di Molfetta, attuale presidente del Bari Calcio.
L'attività perquisitiva è stata adottata per la ritenuta necessità di assicurare la genuinità delle fonti di prova, in relazione ai gravi_indizi di reato emersi nell'ambito delle complesse indagini dirette dalla Procura ed affidate al pm Silvia Curione, in ordine ad ipotesi di bancarotta fraudolenta e riciclaggio. Sono già emerse, infatti, dalle indagini dei finanzieri del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del citato Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, alcune ipotesi di distrazione di fondi della Ciccolella spa (società già quotata in Borsa e fallita nel gennaio 2015) e conseguente riciclaggio degli stessi, tramite complessi passaggi di denaro e quote societarie tra società infragruppo e soggetti operanti in italia ed in Paesi esteri (Malta e Gran Bretagna).
Sono stati inoltre attinti dalle attività di polizia giudiziaria anche altri soggetti ritenuti legati ai Ciccoleila e concorrenti nei reati loro ascritti, come gli avvocati Michele Bellomo e Francesco Quarto di Bari, il commercialista Gianluca Petrera di Bari, nonché Cosmo Antonio Giancaspro di Molfetta, attuale presidente del Bari Calcio.
L'attività perquisitiva è stata adottata per la ritenuta necessità di assicurare la genuinità delle fonti di prova, in relazione ai gravi_indizi di reato emersi nell'ambito delle complesse indagini dirette dalla Procura ed affidate al pm Silvia Curione, in ordine ad ipotesi di bancarotta fraudolenta e riciclaggio. Sono già emerse, infatti, dalle indagini dei finanzieri del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del citato Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, alcune ipotesi di distrazione di fondi della Ciccolella spa (società già quotata in Borsa e fallita nel gennaio 2015) e conseguente riciclaggio degli stessi, tramite complessi passaggi di denaro e quote societarie tra società infragruppo e soggetti operanti in italia ed in Paesi esteri (Malta e Gran Bretagna).