Danni grandine, riunita la prima Commissione consiliare permanente

Si è svolta nella mattinata di ieri, domenica 24 settembre, poco dopo le ore 09:30 nella sala "organi istituzionali" del Municipio, nella sede del mercato dei fiori di Terlizzi, la prima Commissione Consiliare Permanente. A presiederla, il consigliere Pasquale Vallarelli, che l'aveva convocata in via straordinaria nel corso della serata di sabato 23 settembre, a seguito degli ingenti danni causati dalla grandine abbattutasi nella città dei fiori precedentemente.

Presenti quasi tutti gli amministratori locali, sia di maggioranza che di opposizione, a dimostrazione di quanto il problema sia trasversale e coinvolga tutti. In aula oltre al pubblico, con molti addetti ai lavori, erano presenti diversi rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio, tra cui menzioniamo la Coldiretti e la CIA - agricoltori italiani.

Tema di discussione, gli ingenti danni causati nelle campagne dalla grandine, con innumerevoli olive per terra strappate dalla furia dell'evento calamitoso; stessa cosa per quello che riguarda l'uva, con i vigneti deturpati e grappoli sbattuti al suolo. Particolarmente pesanti anche i danni ai prodotti orticoli del territorio.
Gravi danneggiamenti anche per quello che riguarda il comparto floricolo, con danni ingenti alle serre con coperture di vetro, andate completamente divelte. Un dramma per il tessuto economico produttivo cittadino. Ed è per questo che con massima rapidità le istituzioni locali, d'intesa con le associazioni di categoria, stanno concordando le azioni e le procedure utili affinché sia riconosciuto lo stato di calamità, per proteggere e tutelare le attività florovivaistiche e agricole terlizzesi e dei paesi limitrofi.

Nel corso della Commissione Consiliare è stato denunciato dagli addetti ai lavori, anche un problema di carattere sociale e legato alla sicurezza, che coinvolge tutti i produttori. La presenza di olive per terra, potrebbe infatti stimolare a breve, la razzia illecita nelle campagne da parte di saccheggiatori pronti ad approfittare illegittimamente, del prodotto danneggiato e giacente sul suolo agricolo. Proposto per poter prevenire anche questa annosa eventualità, il controllo e il monitoraggio da parte delle forze dell'ordine, presso i terreni agricoli, ma anche nei pressi dei centri di stoccaggio e frantoi.

Nel verbale redatto a fine seduta, sono stati elencati i seguenti punti:
-Inoltrare immediata istanza di visita ispettiva da parte dei funzionari regionali dell'agro comunale danneggiato dall'evento meteorico e calamitoso.
-Procedere alla raccolta di istanze ad opera delle associazioni di categoria e singoli operatori, per la segnalazione delle aziende e delle aree principalmente colpite dal fenomeno calamitoso anche attraverso idonei supporti documentali (foto, video, ecc). Tali istanze saranno allegate alla richiesta di verifica ispettiva che l'amministrazione inoltrerà, in tempi celeri, agli uffici preposti della selezione calamità atmosferiche dell'assessorato regionale alle risorse agroalimentari.
-Condividere con i comuni colpiti dalla calamità, idonee procedure volte a costituire una richiesta congiunta a tutela e sostegno dei territori interessati.
-Gestione delle procedure per la raccolta e lo smaltimento delle coperture plastiche e vetrose delle aziende agricole andate distrutte in conseguenza ai fatti calamitosi, anche attraverso il coinvolgimento diretto di AGER Puglia e SANB.
-Investire le forze dell'ordine e la locale sezione delle guardie campestri per l'attività di controllo presso i terreni agricoli centri di stoccaggio e frantoi, finalizzati al controllo e repressione della raccolta e vendita illegittima del prodotto danneggiato e giacente sul suolo agricolo.
-Interessare i preposti uffici regionali dell'esigenza di condividere con le altre regioni meridionali colpite dai fenomeni calamitosi misure adeguate di sostegno da sottoporre ai tavoli ministeriali.

Non essendoci stati altri interventi, il presidente della Commissione Consiliare Permanente, Pasquale Vallarelli, ha quindi sciolto la seduta.