Vita di città
Il sapore antico della tradizione rinnovato con la Sagra della Quartecèdde (FOTO)
Ieri sera la conclusione della rassegna "Memento" col momento conviviale il largo Plebiscito
Terlizzi - giovedì 3 novembre 2022
07.00
Si è concluso ieri sera, 2 novembre, il lungo percorso culturale, varato dall'amministrazione comunale, alla riscoperta della tradizioni dal titolo "Memento. La commemorazione dei defunti e la sagra della quartecèdde. Tra liturgia, tradizione ed arte".
Ieri il momento clou e forse più atteso dalla cittadinanza, con la Sagra della Quartecèdde organizzata in largo Plebiscito e voluta dalla Parrocchia Immacolata con il patrocinio del Comune di Terlizzi. Una manifestazione non organizzata dall'ente, ma ampiamente supportata dall'esecutivo cittadino.
Tanti terlizzesi che si sono affacciati dopo la commemorazione dei defunti dinanzi alla Croce e che hanno potuto assaporare la bontà di un simbolo della tradizione locale legata al 2 novembre: un pane che richiama le radici contadine, riempito con ricotta forte, tonno e acciughe. Non per tutti i palati, certo, ma sicuramente per quelli dei terlizzesi, abituati a mangiarne sin da piccolissimi.
Ed allora il ricordo dei defunti è divenuto momento conviviale, perché la morte è passaggio che va esorcizzato come accadeva nell'Ottocento e ad inizi Novecento, come ben ricordato in questo articolo da Vito Bernardi (clicca qui).
Terlizzi si è dunque riscoperta per una sera comunità coesa, nel ricordo di chi non c'è più e con la voglia di stare ancora insieme. Un plauso va agli organizzatori della Parrocchia Immacolata: una sagra senza pretese iniziali che però nel tempo sta crescendo.
Noi ve la raccontiamo attraverso alcuni nostri scatti.
Ieri il momento clou e forse più atteso dalla cittadinanza, con la Sagra della Quartecèdde organizzata in largo Plebiscito e voluta dalla Parrocchia Immacolata con il patrocinio del Comune di Terlizzi. Una manifestazione non organizzata dall'ente, ma ampiamente supportata dall'esecutivo cittadino.
Tanti terlizzesi che si sono affacciati dopo la commemorazione dei defunti dinanzi alla Croce e che hanno potuto assaporare la bontà di un simbolo della tradizione locale legata al 2 novembre: un pane che richiama le radici contadine, riempito con ricotta forte, tonno e acciughe. Non per tutti i palati, certo, ma sicuramente per quelli dei terlizzesi, abituati a mangiarne sin da piccolissimi.
Ed allora il ricordo dei defunti è divenuto momento conviviale, perché la morte è passaggio che va esorcizzato come accadeva nell'Ottocento e ad inizi Novecento, come ben ricordato in questo articolo da Vito Bernardi (clicca qui).
Terlizzi si è dunque riscoperta per una sera comunità coesa, nel ricordo di chi non c'è più e con la voglia di stare ancora insieme. Un plauso va agli organizzatori della Parrocchia Immacolata: una sagra senza pretese iniziali che però nel tempo sta crescendo.
Noi ve la raccontiamo attraverso alcuni nostri scatti.