Attualità
Il Sindaco di Terlizzi: «Questa è la terra dei fiori, dell’olio e dell’agricoltura. No allo stoccaggio di scorie di qualsiasi genere»
Ninni Gemmato prende posizione contro il Governo giallo-rosso ed annuncia il sostegno a chi farà valere le ragioni della gente del Parco dell'Alta Murgia
Terlizzi - giovedì 7 gennaio 2021
0.11 Comunicato Stampa
«Terlizzi insieme a tutto il territorio circostante è terra di ulivi, di frutti buoni da mangiare e di fiori. Non c'è spazio e non ci sarà mai spazio per scorie di qualsiasi genere esse siano».
Il sindaco Ninni Gemmato chiude la porta a qualsiasi ipotesi riguardante lo stoccaggio di scorie nucleari a pochi chilometri da Terlizzi.
La notizia secondo cui la Sogin possa individuare sul territorio del Nord Barese aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani è giudicata inquietante e senza senso.
«La nostra terra è protagonista assoluta in tutto il mondo del made in Italy ed è un'eccellenza del settore agroalimentare, non può essere trasformata in una discarica di Stato. Stiamo investendo tantissimo in bellezza, in turismo lento, nella tutela delle nostre bellezze storiche e architettoniche, abbiamo innescato percorsi di sviluppo sostenibile estremamente promettenti. Questa vocazione naturale non è compatibile con un sito di stoccaggio di scorie, di qualunque natura esse siano».
«Spero vivamente che il Governo e la Regione Puglia non consentano una violenza simile ed adottino immediatamente atti concreti in tal senso» conclude il sindaco di Terlizzi. «In ogni caso faremo valere le nostre ragioni in ogni sede e in tutti i modi».
Il sindaco Ninni Gemmato chiude la porta a qualsiasi ipotesi riguardante lo stoccaggio di scorie nucleari a pochi chilometri da Terlizzi.
La notizia secondo cui la Sogin possa individuare sul territorio del Nord Barese aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani è giudicata inquietante e senza senso.
«La nostra terra è protagonista assoluta in tutto il mondo del made in Italy ed è un'eccellenza del settore agroalimentare, non può essere trasformata in una discarica di Stato. Stiamo investendo tantissimo in bellezza, in turismo lento, nella tutela delle nostre bellezze storiche e architettoniche, abbiamo innescato percorsi di sviluppo sostenibile estremamente promettenti. Questa vocazione naturale non è compatibile con un sito di stoccaggio di scorie, di qualunque natura esse siano».
«Spero vivamente che il Governo e la Regione Puglia non consentano una violenza simile ed adottino immediatamente atti concreti in tal senso» conclude il sindaco di Terlizzi. «In ogni caso faremo valere le nostre ragioni in ogni sede e in tutti i modi».