Politica
Il Sindaco Gemmato sullo stop alle lezioni in presenza: «Sconfitta forte e chiara di chi ci governa dall'alto»
«Ringrazio tutti i dirigenti scolastici, ai docenti e alle famiglie per i sacrifici compiuti»
Terlizzi - giovedì 29 ottobre 2020
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«La Regione Puglia ha annunciato lo stop alle lezioni in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado. È una notizia che nessuno di noi avrebbe mai voluto risentire». Questo il commento a caldo del Sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato alla decisione del presidente Michele Emiliano (link all'articolo).
«Tutti gli sforzi compiuti finora non sono bastati. Per tutta la primavera e l'estate abbiamo impiegato straordinarie energie umane, risorse economiche e tantissimo tempo per migliorare l'ospitalità delle scuole nella nostra città, per adeguarle ai protocolli di sicurezza imposti dal Ministero, per assicurare il distanziamento tra un banco e l'altro. Purtroppo, non è servito a nulla» ha affermato.
«È una sconfitta forte e chiara di chi ci governa dall'alto, dobbiamo dirlo senza paura di sembrare di parte. Dobbiamo dirlo affinché si correggano subito atteggiamenti e scelte.
Potremmo puntare il dito contro la carente organizzazione dei trasporti pubblici da parte della Regione Puglia, sono ancora vivide nei nostri occhi le immagini degli studenti assiepati nei pullman che ogni giorno li accompagnavano da una città all'altra. Potremmo rammentare i fantomatici banchi monoposto promessi dal Governo e mai arrivati nelle nostre scuole. Potremmo ricordare i posti di terapia intensiva negli ospedali promessi e mai allestiti.
Tuttavia adesso, come ho già detto più volte, dobbiamo restare concentrati sul lavoro da compiere. Rimandiamo ad altri momenti queste valutazioni» ha sottolineato il primo cittadino terlizzese.
«Questo è il momento di rispettare le regole, le leggi, e rimboccarsi le maniche perché dobbiamo continuare a lavorare insieme. Purtroppo, resta il fatto che le nostre famiglie dovranno ricorrere nuovamente alla didattica a distanza con tutte le grandissime difficoltà per i genitori lavoratori e soprattutto per gli alunni, penso ai più piccoli in particolare» ha aggiunto.
«Desidero però ringraziare lo stesso i dirigenti scolastici, gli insegnanti, il personale scolastico tutto, i genitori e gli studenti delle scuole di Terlizzi: la nostra organizzazione e il vostro senso di responsabilità hanno funzionato. Nelle nostre scuole non abbiamo registrato particolari criticità, non ci sono stati focolai, a differenza di quanto accaduto in altre città. Questo significa che le nostre misure di sicurezza implementate nei mesi scorsi si sono mostrate efficaci e significa pure che voi, dirigenti, insegnanti, famiglie, siete stati impeccabili nel rispettare quelle regole.
Non è bastato. Tant'è.
Coraggio. Andiamo avanti. Il diritto allo studio deve essere garantito in un modo o nell'altro.
Restiamo uniti» ha concluso Ninni Gemmato.
«Tutti gli sforzi compiuti finora non sono bastati. Per tutta la primavera e l'estate abbiamo impiegato straordinarie energie umane, risorse economiche e tantissimo tempo per migliorare l'ospitalità delle scuole nella nostra città, per adeguarle ai protocolli di sicurezza imposti dal Ministero, per assicurare il distanziamento tra un banco e l'altro. Purtroppo, non è servito a nulla» ha affermato.
«È una sconfitta forte e chiara di chi ci governa dall'alto, dobbiamo dirlo senza paura di sembrare di parte. Dobbiamo dirlo affinché si correggano subito atteggiamenti e scelte.
Potremmo puntare il dito contro la carente organizzazione dei trasporti pubblici da parte della Regione Puglia, sono ancora vivide nei nostri occhi le immagini degli studenti assiepati nei pullman che ogni giorno li accompagnavano da una città all'altra. Potremmo rammentare i fantomatici banchi monoposto promessi dal Governo e mai arrivati nelle nostre scuole. Potremmo ricordare i posti di terapia intensiva negli ospedali promessi e mai allestiti.
Tuttavia adesso, come ho già detto più volte, dobbiamo restare concentrati sul lavoro da compiere. Rimandiamo ad altri momenti queste valutazioni» ha sottolineato il primo cittadino terlizzese.
«Questo è il momento di rispettare le regole, le leggi, e rimboccarsi le maniche perché dobbiamo continuare a lavorare insieme. Purtroppo, resta il fatto che le nostre famiglie dovranno ricorrere nuovamente alla didattica a distanza con tutte le grandissime difficoltà per i genitori lavoratori e soprattutto per gli alunni, penso ai più piccoli in particolare» ha aggiunto.
«Desidero però ringraziare lo stesso i dirigenti scolastici, gli insegnanti, il personale scolastico tutto, i genitori e gli studenti delle scuole di Terlizzi: la nostra organizzazione e il vostro senso di responsabilità hanno funzionato. Nelle nostre scuole non abbiamo registrato particolari criticità, non ci sono stati focolai, a differenza di quanto accaduto in altre città. Questo significa che le nostre misure di sicurezza implementate nei mesi scorsi si sono mostrate efficaci e significa pure che voi, dirigenti, insegnanti, famiglie, siete stati impeccabili nel rispettare quelle regole.
Non è bastato. Tant'è.
Coraggio. Andiamo avanti. Il diritto allo studio deve essere garantito in un modo o nell'altro.
Restiamo uniti» ha concluso Ninni Gemmato.