Il terlizzese Gianni Marinelli concorrente al "Premio Mia Martini"

Parteciperà alla gara canora "Premio Mia Martini" il giovane terlizzese Gianni Marinelli. Ventiseienne, è diplomato in ragioneria all'Itet "Salvemini" di Molfetta; attualmente sta frequentando il corso di laurea triennale in "Marketing e comunicazione d'azienda" presso l'università di Bari.

Il "Premio Mia Martini", giunto al suo trentesimo anniversario, è un concorso musicale che viene indetto dall'Associazione Cultura e Spettacolo. Si svolgerà in Calabria: avrà, infatti, inizio a Scalea durante la tre giorni del 24-25-26 aprile e si concluderà a Bagnara Calabra, città natale di Mia Martini, a giugno. La manifestazione ha l'intento di promuovere la cultura del canto e della musica, fornendo ai giovani partecipanti occasioni di incontro con operatori artistici, culturali e professionali del settore. Giusto per fare un esempio, alcuni vincitori di questo prestigioso premio sono stati Arisa, Fabrizio Moro, Dodi Battaglia, Red Canzian e Loredana Bertè.

Possono prender parte alla sfida cantanti ambosessi e gruppi di età compresa tra i 13 e 35 anni (rientranti nella categoria "nuove proposte") e i cd. "evergreen" (dai 36 anni in poi). La giuria sarà composta da cinque componenti: Mario Rosini, in veste di presidente della commissione; i cantanti Deborah Iurato e Antonino Spadaccino, ex concorrenti della trasmissione televisiva di "Amici"; Francesco Fasano, in qualità di direttore artistico; infine, il giornalista Filippo Broglia.

Per Gianni Marinelli nasce sin dall'infanzia la passione per la musica, in particolare per il canto. All'età di sedici anni la visione su YouTube di video di esibizioni di cantanti italiani ha fatto scattare qualcosa nel cuore del nostro concittadino, tanto da spingerlo ad aggiungere un tassello alla sua crescita.

«Ho deciso di immergermi in questo mondo bellissimo che è la musica. Ho deciso di mettermi in gioco per combattere anche la mia timidezza e cercare di aprirmi di più con gli altri. La musica mi ha aiutato molto nei momenti difficili», racconta Gianni alla redazione di TerlizziViva, lasciando trapelare la sua spiccata sensibilità, «Ho deciso di intraprendere questo percorso musicale anche per poter trasmettere qualcosa, attraverso la mia voce, a chi mi ascolta. Il mio cantante preferito è Fabrizio Moro. Vado ai suoi concerti e spero un giorno di poterlo abbracciare. È un grande!».

Il percorso di Gianni nella musica inizia precisamente il 28 giugno 2018. È allievo della scuola di canto ruvese "Accademia Cantomania"; a seguire la sua preparazione tecnica è il Maestro tenore Gianni Mazzone.

Concentrato sul genere musicale pop, nel corso degli anni si è candidato a diversi concorsi e manifestazioni canore, come l'"Evoli Festival" e "Casa Sanremo". Prossima tappa nel suo bagaglio da artista sarà, dunque, il "Premio Mia Martini".

Dopo aver superato la prima audizione tenutasi a Ruvo di Puglia lo scorso 13 gennaio ed essere stato ammesso alla fase successiva, parteciperà a Scalea nella categoria "Nuove proposte" con la cover di "Sono solo parole", versi scritti da Fabrizio Moro e interpretati da Noemi. Testo e melodia evocano in Gianni pensieri riflessivi: si spazia dal tema dell'incomunicabilità, all'importanza dei gesti al di là delle parole, alla tenacia nel riuscire a risolvere i problemi e ad attivarsi per procedere sempre avanti nella vita.

Qualora, come la redazione auspica, il talentuoso Gianni dovesse passare allo step finale, dovrà presentare un brano inedito. «Se questo non dovesse accadere, sarà un successo lo stesso!», chiosa Gianni, competitivo nella giusta misura e grato per la belle opportunità che ha conquistato, «La partecipazione a tale evento potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per il mio avvenire. Sono molto entusiasta di questa nuova avventura e ce la metterò tutta per far sì che vada tutto per il meglio e che possa essere una gratificante esperienza, oltre che un ulteriore momento di elevazione artistica!».

Di sogni nel cassetto Gianni ne custodisce tanti. Tra i progetti per il futuro rientrano, innanzitutto, il desiderio di laurearsi e poi quello di continuare a cantare, di partecipare ad altri concorsi e di lasciare un'impronta nell'ambito musicale.

«Ringrazio il mio Maestro che mi sopporta e che mi supporta sempre e i miei genitori che mi sono sempre vicini nella musica così come nelle altre mie scelte. Ad maiora».