Attualità
Il vescovo Cornacchia questa mattina in visita alla scuola "don Pappagallo"
Grandi preparativi da parte di tutti gli alunni del circolo
Terlizzi - mercoledì 27 marzo 2019
6.22
Il vescovo mons. Domenico Cornacchia questa mattina farà visita al circolo didattico "Don Pietro Pappagallo", il più grande istituto scolastico di Terlizzi. Prosegue così la visita pastorale del prelato a quasi tre anni dal suo ingresso nella locale diocesi.
«Un momento di crescita e condivisione in un contesto di scambio culturale e valoriale, all'insegna della meraviglia e della riscoperta del nostro percorso» commenta il dirigente scolastico prof. Francesco Catalano, «mons. Cornacchia, vivrà con i piccoli alunni, genitori e operatori tutti, un pezzo di strada nel quotidiano scolastico».
All'evento, infatti, parteciperanno tutti gli alunni del circolo didattico, i genitori rappresentanti di classe e di sezione e tutto il personale scolastico del circolo.
L'intervento del Vescovo prevede due distinti momenti: in prima mattinata, l'accoglienza nel plesso "Don Pietro Pappagallo" per incontrare alunni, docenti e genitori rappresentanti della scuola primaria e della scuola dell'infanzia "M. Sarcone"; successivamente, nella sede di via Tripoli per incontrare alunni, docenti e genitori rappresentanti dei plessi delle scuole dell'infanzia "p. M. Catalano" e "G. Rodari".
Da giorni, nelle scuole del Circolo Didattico, fervono i preparativi per l'accoglienza; le attività che hanno visto coinvolta l'intera comunità scolastica, sono state occasione d'incontro e crescita per quanti, con abnegazione e generosità si sono impegnati per la buona riuscita dell'evento.
Per l'accoglienza di Mons. Cornacchia ogni classe e sezione ha realizzato con grande dinamismo un'attività: poesie, letture di brevi brani, pensieri, cartelloni, canti, coreografie, ciascuna delle quali organizzate intorno al Progetto "Tessiamo l'amicizia: sulle orme di don Pietro Pappagallo".
Un percorso didattico che ha avuto il pregio di porre al centro dell'esperienza pedagogica la gioia dello stare insieme agli altri, accettando e valorizzando le differenze, sviluppando atteggiamenti positivi nei confronti del diverso per giungere alla scoperta del significato e del valore più profondo dell'amicizia: un luogo dove stabilire rapporti positivi con gli altri e comprendere l'efficacia della collaborazione e dell'aiuto reciproco.
«Un momento di crescita e condivisione in un contesto di scambio culturale e valoriale, all'insegna della meraviglia e della riscoperta del nostro percorso» commenta il dirigente scolastico prof. Francesco Catalano, «mons. Cornacchia, vivrà con i piccoli alunni, genitori e operatori tutti, un pezzo di strada nel quotidiano scolastico».
All'evento, infatti, parteciperanno tutti gli alunni del circolo didattico, i genitori rappresentanti di classe e di sezione e tutto il personale scolastico del circolo.
L'intervento del Vescovo prevede due distinti momenti: in prima mattinata, l'accoglienza nel plesso "Don Pietro Pappagallo" per incontrare alunni, docenti e genitori rappresentanti della scuola primaria e della scuola dell'infanzia "M. Sarcone"; successivamente, nella sede di via Tripoli per incontrare alunni, docenti e genitori rappresentanti dei plessi delle scuole dell'infanzia "p. M. Catalano" e "G. Rodari".
Da giorni, nelle scuole del Circolo Didattico, fervono i preparativi per l'accoglienza; le attività che hanno visto coinvolta l'intera comunità scolastica, sono state occasione d'incontro e crescita per quanti, con abnegazione e generosità si sono impegnati per la buona riuscita dell'evento.
Per l'accoglienza di Mons. Cornacchia ogni classe e sezione ha realizzato con grande dinamismo un'attività: poesie, letture di brevi brani, pensieri, cartelloni, canti, coreografie, ciascuna delle quali organizzate intorno al Progetto "Tessiamo l'amicizia: sulle orme di don Pietro Pappagallo".
Un percorso didattico che ha avuto il pregio di porre al centro dell'esperienza pedagogica la gioia dello stare insieme agli altri, accettando e valorizzando le differenze, sviluppando atteggiamenti positivi nei confronti del diverso per giungere alla scoperta del significato e del valore più profondo dell'amicizia: un luogo dove stabilire rapporti positivi con gli altri e comprendere l'efficacia della collaborazione e dell'aiuto reciproco.