Attualità
Il violinista Gioacchino Visaggi al concerto del Quirinale
Il ventenne terlizzese fa parte dell'Orchestra Giovanile Italiana
Terlizzi - sabato 1 giugno 2019
Tutti sintonizzati questa sera 1° giugno, a partire dalla ore 18, su Rai 1 per assistere in diretta dal Quirinale al concerto che celebra la Festa della Repubblica. Fra i concertisti sarà presente il terlizzese Gioacchino Visaggi, talentuoso violinista di appena vent'anni, che si esibirà con l'Orchestra Giovanile Italiana, fondata nel 1984 all'interno della Scuola di Musica di Fiesole e destinata ad accogliere giovani musicisti tra i 18 e i 27 anni.
Laureatosi lo scorso anno in violino al conservatorio di Bari Nicolò Piccinni con lode e menzione speciale, Gioacchino è stato poi ammesso fra le prime parti dell'OGI, così da iniziare il corso specialistico di effettiva preparazione al professionismo orchestrale. Grazie all'OGI, inoltre, ha avuto la fortunata possibilità di partecipare, qualche mese fa, al capodanno fiorentino presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, sotto la direzione di Daniele Gatti.
Gioacchino muove i primi passi tra la musica sin da bambino, all'interno della sua famiglia. Suo papà Michele Visaggi, infatti, non solo è clavicembalista ma è anche il direttore artistico del Millico Festival, fiore all'occhiello del nostro paese.
Avvicinatosi inizialmente alla musica barocca, per poi coltivare anche i generi classico e dei primi del Novecento, Gioacchino si è esibito nel tempo in diverse performance proprio a Terlizzi. Tra i suoi obiettivi futuri audizioni e concerti all'estero, cogliendo tutto ciò che di buono l'avvenire ha da offrire. Eppure, la terra natia gli è rimasta nel cuore, tant'è che auspica di poterci tornare per apportare il suo contributo come prestigioso violinista.
«È un'esperienza meravigliosa lavorare con tanti ragazzi che hanno voglia di impegnarsi con totale serietà e dedizione alla musica. È la prima volta che suonerò al Quirinale e sarà un'emozione fortissima, anche perché a dirigerci sarà il celeberrimo Marco Angius», ci confessa Gioacchino, trepidante di gioia.
La replica dello spettacolo è prevista per domani 2 giugno su Rai 5.
Laureatosi lo scorso anno in violino al conservatorio di Bari Nicolò Piccinni con lode e menzione speciale, Gioacchino è stato poi ammesso fra le prime parti dell'OGI, così da iniziare il corso specialistico di effettiva preparazione al professionismo orchestrale. Grazie all'OGI, inoltre, ha avuto la fortunata possibilità di partecipare, qualche mese fa, al capodanno fiorentino presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, sotto la direzione di Daniele Gatti.
Gioacchino muove i primi passi tra la musica sin da bambino, all'interno della sua famiglia. Suo papà Michele Visaggi, infatti, non solo è clavicembalista ma è anche il direttore artistico del Millico Festival, fiore all'occhiello del nostro paese.
Avvicinatosi inizialmente alla musica barocca, per poi coltivare anche i generi classico e dei primi del Novecento, Gioacchino si è esibito nel tempo in diverse performance proprio a Terlizzi. Tra i suoi obiettivi futuri audizioni e concerti all'estero, cogliendo tutto ciò che di buono l'avvenire ha da offrire. Eppure, la terra natia gli è rimasta nel cuore, tant'è che auspica di poterci tornare per apportare il suo contributo come prestigioso violinista.
«È un'esperienza meravigliosa lavorare con tanti ragazzi che hanno voglia di impegnarsi con totale serietà e dedizione alla musica. È la prima volta che suonerò al Quirinale e sarà un'emozione fortissima, anche perché a dirigerci sarà il celeberrimo Marco Angius», ci confessa Gioacchino, trepidante di gioia.
La replica dello spettacolo è prevista per domani 2 giugno su Rai 5.