Cronaca
Imbrattata sede di Fratelli d'Italia a Terlizzi: la nota del partito
Chieffi: «Se gesto avesse matrice politica, sarebbe molto grave»
Terlizzi - giovedì 5 ottobre 2023
Il 28 settembre scorso la sede di Fratelli d'Italia di Terlizzi è stata imbrattata nella sua parte esterna da alcune scritte. Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti negli scorsi giorni dal presidente cittadino, Lorenzo Chieffi, che in una nota ha stigmatizzato l'accaduto.
«Nella giornata del 28 settembre 2023 - ha spiegato -, la sede di Fratelli d'Italia, è stata oggetto di attenzione da parte di qualcuno che ha pensato bene di utilizzare la porta d'accesso alle sede per scrivere messaggi "carini". Non abbiamo voluto strumentalizzare l'accaduto, non avendo di chi sia stato né tanto meno idea delle motivazioni di tale gesto.
Abbiamo provveduto - ha quindi precisato l'avvocato -, come è normale che fosse, ad avvertire le autorità inquirenti ed attendiamo l'esito delle indagini. In ogni caso, se il gesto avesse una matrice "politica" sarebbe un gesto grave volto a colpire Fratelli d'Italia che da mesi sta svolgendo un ruolo centrale per far conoscere ai cittadini quello che sta realmente accadendo a Palazzo di Città nella compagine di centrosinistra attualmente al potere».
All'attenzione del partito di opposizione, infatti, erano finite alcune nomine ed atti da parte dell'amministrazione comunale che avevano suscitato non pochi malumori e perplessità nella compagine di destra.
Il fatto, dunque, se mai non fosse solo l'atto di qualche sconsiderato (come peraltro ci appare evidente), secondo la ricostruzione della segreteria cittadina di Fratelli d'Italia potrebbe essere inerente all'attività politica locale e non già ad una diffusa serie di attacchi contro sedi del partito della premier Giorgia Meloni in tutta la nazione.
Al momento, però, le indagini non hanno portato all'individuazione di alcun responsabile.
«Nella giornata del 28 settembre 2023 - ha spiegato -, la sede di Fratelli d'Italia, è stata oggetto di attenzione da parte di qualcuno che ha pensato bene di utilizzare la porta d'accesso alle sede per scrivere messaggi "carini". Non abbiamo voluto strumentalizzare l'accaduto, non avendo di chi sia stato né tanto meno idea delle motivazioni di tale gesto.
Abbiamo provveduto - ha quindi precisato l'avvocato -, come è normale che fosse, ad avvertire le autorità inquirenti ed attendiamo l'esito delle indagini. In ogni caso, se il gesto avesse una matrice "politica" sarebbe un gesto grave volto a colpire Fratelli d'Italia che da mesi sta svolgendo un ruolo centrale per far conoscere ai cittadini quello che sta realmente accadendo a Palazzo di Città nella compagine di centrosinistra attualmente al potere».
All'attenzione del partito di opposizione, infatti, erano finite alcune nomine ed atti da parte dell'amministrazione comunale che avevano suscitato non pochi malumori e perplessità nella compagine di destra.
Il fatto, dunque, se mai non fosse solo l'atto di qualche sconsiderato (come peraltro ci appare evidente), secondo la ricostruzione della segreteria cittadina di Fratelli d'Italia potrebbe essere inerente all'attività politica locale e non già ad una diffusa serie di attacchi contro sedi del partito della premier Giorgia Meloni in tutta la nazione.
Al momento, però, le indagini non hanno portato all'individuazione di alcun responsabile.