In agro di Terlizzi si quantificano i danni a seguito della violenta grandinata

C'è grande delusione ed incredulità tra i produttori agricoli terlizzesi, dopo la violenta grandinata avvenuta nella città dei fiori (ed agro) nel corso del pomeriggio di ieri, sabato 23 settembre, a partire dalle ore 15:00.

I disagi si sono registrati in tutta la città, con la Polizia Locale impegnata in diversi interventi di messa in sicurezza di strade, sottopasso, locali e abitazioni private.

Ma ancora una volta, come spesso accade in questi casi, il dazio più grande rischiano di doverlo pagare gli olivicoltori, con la beffa e l'ulteriore rammarico, di essere a davvero poche settimane dalla raccolta, dopo un anno di lavoro sui campi.

La quantificazione dei danni è ancora in corso, intanto è stata immediata la mobilitazione del primo cittadino Michelangelo de Chirico, dell'assessore alle attività produttive e agricoltura Michelangelo De Palma e del consigliere di Città Civile Michele Volpe, che hanno effettuato i primi sopralluoghi nelle aziende olivicole e florovivaistiche del territorio. Nel merito, a seguito dei danni oggettivi riscontrati, «abbiamo subito contattato l'assessore regionale all'agricoltura Donato Pentassuglia e il consigliere regionale Francesco Paolicelli, che si sono dimostrati disponibili a darci il supporto che la nostra comunità merita, - sono state le parole del sindaco De Chirico - , siamo già al lavoro per formalizzare la richiesta di calamità naturale per i danni alle colture agricole», è stata la sua chiusura.

Proprio in queste ore registriamo la prima reazione del consigliere regionale Francesco Paolicelli, di cui pubblichiamo il contenuto, «esprimo vicinanza a te sindaco, all'assessore all'agricoltura e a tutta la comunità di Terlizzi per l'ennesimo evento naturale che crea danni alle coltivazioni e agli agricoltori della comunità che amministrate. Mi attiverò con l'assessore Pentassuglia a far effettuare immediatamente i sopralluoghi per il calcolo dei danni causati così da avviare la procedura di calamità. Purtroppo sempre con più frequenza accadono questi eventi ed è necessario a questo punto che si semplifichi la procedura nazionale e si mettano più fondi su questo tipo di eventi; grazie per averci immediatamente informati», è stato suo intervento.

Vicinanza e solidarietà al comparto agricolo è stata espressa anche dal consigliere comunale Franco Tesoro, «col mio gruppo politico stiamo vivendo con angoscia e rammarico questo momento. Ma anche con la determinazione di non voler lasciare soli i produttori. Ci stiamo impegnando nel quantificare i danni anche con l'ausilio di tecnici e chiedere agli organi preposti sostegni economici adeguati. Restiamo altresì a disposizione degli addetti ai lavori per qualsiasi ulteriore segnalazione» , sono state le sue parole.


L'auspicio è che si attivino tutte le forze per far fronte alle difficoltà in corso e non lasciare indietro nessuno, in un settore, quello primario, che è, ed è sempre stato, il motore trainante dell'economia della città e che contraddistingue per storia, qualità e tradizione, l'intero tacco d'Italia.