Vita di città
In migliaia per la sfilata del Carro Trionfale (FOTO)
Presenti anche i Sindaci di Rivello e Bari. Rotto il timone per una buca in strada
Terlizzi - lunedì 7 agosto 2023
1.00
Si è sublimata nell'esaltante sfilata del Carro Trionfale la trepidante attesa vissuta nel corso della settimana della Festa Maggiore. L'imponente impalcatura di legno e cartapesta con una vetta che sfiora gli oltre ventidue metri ha dominato con fierezza la scena terlizzese, con gli sguardi sognanti puntati su di sé.
Il meteo si è rivelato clemente e il pericolo di pioggia è stato arginato: nella sera di domenica 6 agosto il transito della maestosa struttura è avvenuto agevolmente grazie alla competente squadra di timonieri. Con alla guida Vito Cataldi, il suo team composto da Alessandro Cataldi, Michele Cataldi, Vincenzo Paparella e Tommaso Tempesta ha direzionato magnificamente il Carro: questo è stato spinto dalla forza fisica e dall'entusiasmo del gruppo di braccia "Motore umano", coordinato da Domenico Tamborra e Giorgio Cataldo.
Presenti alla sfilata anche i sindaci di Bari, Brusciano, Rivello, città gemellata con Terlizzi, Bitonto e Toritto. In particolar modo stupefatto dalla grande macchina, il sindaco metropolitano e presidente ANCI nazionale, Antonio Decaro.
Purtroppo un timoniere si è infortunato e momenti concitati si sono vissuti dopo la mezzanotte, quando il Carro si è dovuto fermare per un guasto, dopo aver preso una buca. Poi la ripresa e l'arrivo tra due ali di folla in Concattedrale alle 00.47.
Trascorrono gli anni, ma gli occhi continuano a brillare dinanzi alla meraviglia di una tradizione mariana unica nel suo genere. I più adulti ripercorrono nel labirinto dei ricordi la Festa vissuta in gioventù, comparandola con quella attuale. I piccini sprizzano energia dinanzi alle luci, ai colori, alla musica, alle bancarelle e all'allegria dell'intera città.
E sono proprio i più piccoli i preziosi ospiti che, seduti sulla gradinata della macchina da festa, hanno incoraggiato i timonieri con slogan e canzoncine. Sono gli "Angeli della Madonna" che hanno avuto il privilegio di essere trasportati insieme all'effigie della Madonna Odigitria e alla statua di San Michele Arcangelo. Come da usanza, chi assiste allo spettacolo folcloristico dai balconi lancia le caramelle, in segno d'affetto verso i bambini.
Sotto l'ala protettrice spirituale del vescovo Mons. Domenico Cornacchia, il percorso affrontato è stato quello solcato in passato: viale Roma, corso Vittorio Emanuele, piazza IV Novembre, corso Garibaldi, corso Dante Alighieri, piazza Cavour, corso Umberto I e piazza Don Tonino Bello dinanzi alla Concattedrale. Le curve, poi, sono state vissute come sempre col cuore in gola: un'ansia fisiologica che si è sciolta immediatamente nell'attimo dopo in cui il Carro ha svoltato con manovre fluide e decise.
Gradita idea, inoltre, il maxischermo posizionato in piazza Cavour che riproponeva in diretta il lunghissimo corteo nelle varie tappe. Grandiosi festeggiamenti, dunque, che sono stati omaggiati anche dalle presenze istituzionali di altri territori: la locale amministrazione comunale è stata onorata dalla partecipazione sia del Sindaco di Rivello, Francesco Altieri, sia di quello di Bari, Antonio Decaro.
La galleria fotografica che vi proponiamo rende indelebile nella memoria i momenti più salienti della manifestazione popolare. Gli scatti sono a cura anche di Francesco Pittò, Cosma Cacciapaglia e Paolo Alberto Malerba.
Il meteo si è rivelato clemente e il pericolo di pioggia è stato arginato: nella sera di domenica 6 agosto il transito della maestosa struttura è avvenuto agevolmente grazie alla competente squadra di timonieri. Con alla guida Vito Cataldi, il suo team composto da Alessandro Cataldi, Michele Cataldi, Vincenzo Paparella e Tommaso Tempesta ha direzionato magnificamente il Carro: questo è stato spinto dalla forza fisica e dall'entusiasmo del gruppo di braccia "Motore umano", coordinato da Domenico Tamborra e Giorgio Cataldo.
Presenti alla sfilata anche i sindaci di Bari, Brusciano, Rivello, città gemellata con Terlizzi, Bitonto e Toritto. In particolar modo stupefatto dalla grande macchina, il sindaco metropolitano e presidente ANCI nazionale, Antonio Decaro.
Purtroppo un timoniere si è infortunato e momenti concitati si sono vissuti dopo la mezzanotte, quando il Carro si è dovuto fermare per un guasto, dopo aver preso una buca. Poi la ripresa e l'arrivo tra due ali di folla in Concattedrale alle 00.47.
Trascorrono gli anni, ma gli occhi continuano a brillare dinanzi alla meraviglia di una tradizione mariana unica nel suo genere. I più adulti ripercorrono nel labirinto dei ricordi la Festa vissuta in gioventù, comparandola con quella attuale. I piccini sprizzano energia dinanzi alle luci, ai colori, alla musica, alle bancarelle e all'allegria dell'intera città.
E sono proprio i più piccoli i preziosi ospiti che, seduti sulla gradinata della macchina da festa, hanno incoraggiato i timonieri con slogan e canzoncine. Sono gli "Angeli della Madonna" che hanno avuto il privilegio di essere trasportati insieme all'effigie della Madonna Odigitria e alla statua di San Michele Arcangelo. Come da usanza, chi assiste allo spettacolo folcloristico dai balconi lancia le caramelle, in segno d'affetto verso i bambini.
Sotto l'ala protettrice spirituale del vescovo Mons. Domenico Cornacchia, il percorso affrontato è stato quello solcato in passato: viale Roma, corso Vittorio Emanuele, piazza IV Novembre, corso Garibaldi, corso Dante Alighieri, piazza Cavour, corso Umberto I e piazza Don Tonino Bello dinanzi alla Concattedrale. Le curve, poi, sono state vissute come sempre col cuore in gola: un'ansia fisiologica che si è sciolta immediatamente nell'attimo dopo in cui il Carro ha svoltato con manovre fluide e decise.
Gradita idea, inoltre, il maxischermo posizionato in piazza Cavour che riproponeva in diretta il lunghissimo corteo nelle varie tappe. Grandiosi festeggiamenti, dunque, che sono stati omaggiati anche dalle presenze istituzionali di altri territori: la locale amministrazione comunale è stata onorata dalla partecipazione sia del Sindaco di Rivello, Francesco Altieri, sia di quello di Bari, Antonio Decaro.
La galleria fotografica che vi proponiamo rende indelebile nella memoria i momenti più salienti della manifestazione popolare. Gli scatti sono a cura anche di Francesco Pittò, Cosma Cacciapaglia e Paolo Alberto Malerba.