Giuseppe Volpe
Giuseppe Volpe
Attualità

In pensione Giuseppe Volpe, il procuratore capo di Bari di origini terlizzesi

Alla reggenza c'è il procuratore aggiunto Roberto Rossi, uno dei nomi in corsa per la designazione

Dopo tantissimi anni di attività nel campo della giustizia, è andato in pensione Giuseppe Volpe, 70 anni, procuratore capo a Bari. Lo scorso 29 agosto è stato, infatti, il suo ultimo giorno di lavoro. Attualmente, alla reggenza della Procura della Repubblica c'è il procuratore aggiunto Roberto Rossi, in corsa per la definitiva designazione.

Di origini terlizzesi e residente nella vicina Giovinazzo, Giuseppe Volpe è stato nominato capo della Procura di Bari nel maggio del 2014, succedendo ad Antonio Laudati, trasferito a Roma dopo le varie vicende legate all'inchiesta "Tarantini-escort". In magistratura dal 1976, Volpe ha iniziato la sua carriera a Verbania come pretore ed è stato procuratore a Tempio Pausania, dove si è occupato del sequestro del piccolo Farouk Kassam.

Inoltre, ha seguito il processo sul rogo del teatro Petruzzelli e in Cassazione ha rappresentato la Procura Generale ai processi sui fatti di Bolzaneto, sull'omicidio di Filippo Raciti, sulle firme false in Piemonte. Come procuratore generale presso la Suprema Corte si è anche pronunciato sulla richiesta, avanzata dalla difesa di Silvio Berlusconi, di trasferire da Milano i processi Ruby e Mediaset.

Ha pure chiesto il carcere per Sabrina Misseri per l'omicidio di Sarah Scazzi e ha trattato il processo per le "tangenti Sesto" a carico di Filippo Penati. Grazie alla sua perseveranza, oltre che a quella dei componenti del suo ufficio, inoltre, la Procura della Repubblica di Bari ha avuto un ruolo di primo piano non solo nella lotta alle organizzazioni criminali di stampo mafioso, ma anche nel contrasto alla corruzione.

Giuseppe Volpe è stato determinante per preservare la dignità dell'intero sistema giudiziario a seguito della vicenda delle tendopoli allestite un paio di anni fa in via Nazariantz all'esterno degli uffici giudiziari. Attualmente, la sede del tribunale penale di Bari e della Procura è in viale Dioguardi.
  • Giuseppe Volpe
Altri contenuti a tema
Terlizzi riconosce lo Stato di Palestina. Passata la mozione di maggioranza Terlizzi riconosce lo Stato di Palestina. Passata la mozione di maggioranza Ieri sera, 14 marzo, il voto in Consiglio comunale
Europee, Volpe: «Elezione Salis passo in avanti verso Stato di diritto» Europee, Volpe: «Elezione Salis passo in avanti verso Stato di diritto» Il consigliere comunale de La Corrente ha salutato con soddisfazione il buon risultato dell'Alleanza Verdi-Sinistra
Pozzo Lioy da discarica ad area verde Pozzo Lioy da discarica ad area verde Nuovo intervento di Puliamo Terlizzi. La soddisfazione del consigliere Giuseppe Volpe
Migranti: La Corrente si scusa per l'accoglienza fallita Migranti: La Corrente si scusa per l'accoglienza fallita La lettera prenatalizia come ammissione di colpa
Partite le bonifiche della via Appia Traiana Partite le bonifiche della via Appia Traiana Volpe: «Per questo mi sono sporcato le mani» e poi ricorda Paul Cappelli
Terlizzi a Roma per ricordare il martirio di Gioacchino Gesmundo e don Pietro Pappagallo Terlizzi a Roma per ricordare il martirio di Gioacchino Gesmundo e don Pietro Pappagallo Delegato per il sindaco sarà il consigliere comunale Giuseppe Volpe
"Giustizia - Un'ora con...": partono gli incontri-dibattito di Agorà Terlizzi "Giustizia - Un'ora con...": partono gli incontri-dibattito di Agorà Terlizzi Primo appuntamento col magistrato Giuseppe Volpe fissato per domenica 11 dicembre
Lotta al racket e all'usura: Terlizzi celebra l'ex procuratore Giuseppe Volpe Lotta al racket e all'usura: Terlizzi celebra l'ex procuratore Giuseppe Volpe In magistratura dal 1976, è stato nominato capo della Procura di Bari nel 2014. Il sindaco De Chirico: «Una storia positiva»
© 2001-2025 TerlizziViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TerlizziViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.