
Vita di città
In via Nicola Quercia si balla sui balconi (VIDEO)
I sabato sera ai tempi del Coronavirus
Terlizzi - domenica 22 marzo 2020
Il momento storico è buio, tragico, senza una vera prospettiva di uscita al momento, se non quella di evitare il contagio restando a casa salvo importanti motivi.
Ma gli italiani, in ogni angolo della nazione, si affidano alla loro proverbiale inventiva, che a volte sa di patriottismo fai da te, altre volte può sfociare nel kitsch, ma questo poco conta. Quel che interessa è fare comunità, strappare un sorriso, perché il morale di un popolo intero, cresciuto tutto sommato in serenità, se si eccettuano gli anni di piombo e qualche calamità naturale abbattutasi sulla terra più bella al mondo nel corso dei decenni, è sotto i tacchi come mai era accaduto dal secondo conflitto mondiale in poi. Non un oltraggio a chi muore ed a chi soffre, ma voglia di non lasciarsi andare nel baratro dell'angoscia, inutile se non dannosa.
E così capita che ai tempi del Coronavirus, qualcuno improvvisi una discoteca sul balcone di casa, come accaduto in via Nicola Quercia, in un sabato in cui per strada non ci deve essere nessuno.
La musica si espande ed i vicini (non tantissimi per la verità) escono sui loro balconi e provano per un po' a scacciare la paura e ad allontanare pensieri cupi.
Un po' commerciale la playlist (non ce ne voglia il deejay), ma da premiare l'intento di mettere allegria a chi davvero sta raschiando il fondo per trovarne un briciolo.
Sotto il nostro articolo, il video dell'improvvisata discoteca di quartiere.
Ma gli italiani, in ogni angolo della nazione, si affidano alla loro proverbiale inventiva, che a volte sa di patriottismo fai da te, altre volte può sfociare nel kitsch, ma questo poco conta. Quel che interessa è fare comunità, strappare un sorriso, perché il morale di un popolo intero, cresciuto tutto sommato in serenità, se si eccettuano gli anni di piombo e qualche calamità naturale abbattutasi sulla terra più bella al mondo nel corso dei decenni, è sotto i tacchi come mai era accaduto dal secondo conflitto mondiale in poi. Non un oltraggio a chi muore ed a chi soffre, ma voglia di non lasciarsi andare nel baratro dell'angoscia, inutile se non dannosa.
E così capita che ai tempi del Coronavirus, qualcuno improvvisi una discoteca sul balcone di casa, come accaduto in via Nicola Quercia, in un sabato in cui per strada non ci deve essere nessuno.
La musica si espande ed i vicini (non tantissimi per la verità) escono sui loro balconi e provano per un po' a scacciare la paura e ad allontanare pensieri cupi.
Un po' commerciale la playlist (non ce ne voglia il deejay), ma da premiare l'intento di mettere allegria a chi davvero sta raschiando il fondo per trovarne un briciolo.
Sotto il nostro articolo, il video dell'improvvisata discoteca di quartiere.