Territorio
Inaugurate le nuove giostrine di Parco Marinelli
A breve un'area di sgambamento per i cani nelle vicinanze
Terlizzi - sabato 27 agosto 2016
8.47
Nel tardo pomeriggio di ieri il sindaco Ninni Gemmato assieme ai bimbi dei quartieri vicini a Parco Marinelli ha tagliato il nastro tricolore di uno degli spazi giochi recentemente tirati a nuovo dall'amministrazione. Giostrine e altalene per bambini di tutte le età che hanno atteso con ansia l'apertura dei cancelli mentre i lavori erano in corso. Decine e decine di ragazzini, tra urla di gioia e schiamazzi, hanno raggiunto di corsa i nuovi giochi pensati appositamente per loro. Messa a nuovo anche la pista da bocce per i più grandi.
Ninni Gemmato al megafono ha chiesto collaborazione per mantenere integro questo piccolo ritrovo verde nel cuore della città. «I lavori non sono ancora terminati, ma volevamo già fare in modo che i giochi fossero utilizzati». «Come è stato in passato, anche per la inaugurazione odierna della nuova area giochi di parco Marinelli, l'emozione provata nel vedere così tanti bambini aspettare con gioia quel taglio del nastro è indescrivibile. Sono ancora una volta io a dover ringraziare loro: per la pazienza che hanno avuto e per questa carica di entusiasmo, gioia, vita che solo loro sanno trasmettere».
Vietato, inoltre, introdurre cani: il sindaco anticipa che nelle vicinanze si provvederà alla sistemazione di un'area di sgambamento per cani. Qualche bimbo frequentatore assiduo del parco già dalla mattina di ieri ha preparato tre cartelloni colorati: si fanno chiamare "I bimbi di Parco Marinelli" e tra le impronte delle loro manine prontamente ricalcate a pennarello su un cartellone verde campeggia quella della mano del primo cittadino. "Chi rompe paga" hanno scritto a lettere maiuscole su un altro cartellone. Un promemoria o un monito per i vandali? Sicuramente la situazione questa volta sarà più sotto controllo grazie alle telecamere di videosorveglianza attivata lungo il perimetro dell'area giochi.
«Un ringraziamento speciale, alle bambine che hanno voluto immortalare l'evento con dei cartelloni colorati» dice ancora il sindaco. Anzi, un grazie doppio per aver inserito il mio nome tra quello dei 'bambini di parco Marinelli', nonostante sia un po' 'fuori età'. Continueremo a cercare di migliorarci e di migliorare Terlizzi per ripagare questi attimi di pura genuinità e bellezza.»
Ninni Gemmato al megafono ha chiesto collaborazione per mantenere integro questo piccolo ritrovo verde nel cuore della città. «I lavori non sono ancora terminati, ma volevamo già fare in modo che i giochi fossero utilizzati». «Come è stato in passato, anche per la inaugurazione odierna della nuova area giochi di parco Marinelli, l'emozione provata nel vedere così tanti bambini aspettare con gioia quel taglio del nastro è indescrivibile. Sono ancora una volta io a dover ringraziare loro: per la pazienza che hanno avuto e per questa carica di entusiasmo, gioia, vita che solo loro sanno trasmettere».
Vietato, inoltre, introdurre cani: il sindaco anticipa che nelle vicinanze si provvederà alla sistemazione di un'area di sgambamento per cani. Qualche bimbo frequentatore assiduo del parco già dalla mattina di ieri ha preparato tre cartelloni colorati: si fanno chiamare "I bimbi di Parco Marinelli" e tra le impronte delle loro manine prontamente ricalcate a pennarello su un cartellone verde campeggia quella della mano del primo cittadino. "Chi rompe paga" hanno scritto a lettere maiuscole su un altro cartellone. Un promemoria o un monito per i vandali? Sicuramente la situazione questa volta sarà più sotto controllo grazie alle telecamere di videosorveglianza attivata lungo il perimetro dell'area giochi.
«Un ringraziamento speciale, alle bambine che hanno voluto immortalare l'evento con dei cartelloni colorati» dice ancora il sindaco. Anzi, un grazie doppio per aver inserito il mio nome tra quello dei 'bambini di parco Marinelli', nonostante sia un po' 'fuori età'. Continueremo a cercare di migliorarci e di migliorare Terlizzi per ripagare questi attimi di pura genuinità e bellezza.»