Cronaca
Incendi, atto contemporaneo. A fuoco due Volkswagen Sharan
Il primo allarme in largo Amedeo, poi i Vigili del Fuoco sono intervenuti in viale Roma
Terlizzi - venerdì 23 febbraio 2018
16.32
A 46 giorni dall'ultimo rogo di auto (avvenuto in via Bisceglia), nel corso della notte appena trascorsa altre due vetture (due Volkswagen Sharan) sono state incendiate, tra largo Amedeo e viale Roma.
Per ciò che riguarda gli ultimi due episodi incendiari verificatisi a Terlizzi, la prima richiesta di intervento è arrivata alle ore 02.20 per l'incendio di una Volkswagen Sharan. Il mezzo era parcheggiato in largo Amedeo. Il tempo di spegnere il rogo, sviluppatosi nella parte anteriore del mezzo, e di mettere in sicurezza l'area, che ai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta è giunta una seconda richiesta di intervento.
Le fiamme, infatti, sono divampate dal cofano di un'altra Volkswagen Sharan stavolta posteggiata in viale Roma, in prossimità di via Sovereto, proprio sotto il portale d'ingresso dello stadio Comunale. Anche in questo caso ogni intervento è stato vano. Il rogo ha distrutto la parte anteriore del veicolo. Immediate le operazioni di spegnimento e le successive ed approfondite verifiche per risalire alle cause dell'incendio, che al momento restano sconosciute.
A fuoco spento, il personale del Distaccamento di Molfetta ed i Carabinieri della Tenenza di Terlizzi non hanno rinvenuto tracce di liquido infiammabile, taniche di benzina o bottiglie di plastica e nessun altro elemento che possa fare propendere per una causa di origine dolosa, anche se resta forte il dubbio che entrambi gli incendi siano stati appiccati da mani esperte. I dubbi, però, restano.
Ecco perché i Carabinieri della locale Tenenza stanno indagando a tutto campo senza tralasciare nulla. Tuttavia, il doppio episodio è apparso poco chiaro anche ai militari, i quali stanno indagando a tutto campo, sono al lavoro e, nelle prossime ore, recupereranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza privata presenti in zona per cercare di individuare qualche movimento sospetto.
Quanto accaduto nella notte a Terlizzi, comunque, non lascia spazio a dubbi: il fatto che, come accertato, gli incendi siano avvenuti contemporaneamente, in due punti diversi, lascia presagire che dietro, se dovesse essere confermata l'ipotesi dolosa, ci siano folli piromani.
Per ciò che riguarda gli ultimi due episodi incendiari verificatisi a Terlizzi, la prima richiesta di intervento è arrivata alle ore 02.20 per l'incendio di una Volkswagen Sharan. Il mezzo era parcheggiato in largo Amedeo. Il tempo di spegnere il rogo, sviluppatosi nella parte anteriore del mezzo, e di mettere in sicurezza l'area, che ai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta è giunta una seconda richiesta di intervento.
Le fiamme, infatti, sono divampate dal cofano di un'altra Volkswagen Sharan stavolta posteggiata in viale Roma, in prossimità di via Sovereto, proprio sotto il portale d'ingresso dello stadio Comunale. Anche in questo caso ogni intervento è stato vano. Il rogo ha distrutto la parte anteriore del veicolo. Immediate le operazioni di spegnimento e le successive ed approfondite verifiche per risalire alle cause dell'incendio, che al momento restano sconosciute.
A fuoco spento, il personale del Distaccamento di Molfetta ed i Carabinieri della Tenenza di Terlizzi non hanno rinvenuto tracce di liquido infiammabile, taniche di benzina o bottiglie di plastica e nessun altro elemento che possa fare propendere per una causa di origine dolosa, anche se resta forte il dubbio che entrambi gli incendi siano stati appiccati da mani esperte. I dubbi, però, restano.
Ecco perché i Carabinieri della locale Tenenza stanno indagando a tutto campo senza tralasciare nulla. Tuttavia, il doppio episodio è apparso poco chiaro anche ai militari, i quali stanno indagando a tutto campo, sono al lavoro e, nelle prossime ore, recupereranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza privata presenti in zona per cercare di individuare qualche movimento sospetto.
Quanto accaduto nella notte a Terlizzi, comunque, non lascia spazio a dubbi: il fatto che, come accertato, gli incendi siano avvenuti contemporaneamente, in due punti diversi, lascia presagire che dietro, se dovesse essere confermata l'ipotesi dolosa, ci siano folli piromani.