Politica
Incompatibilità assessore per presunto abuso edilizio: opposizioni sul piede di guerra
Rifiutato dal presidente Giampaolo Sigrisi l'inserimento all'ordine del giorno della richiesta di Consiglio monotematico
Terlizzi - giovedì 24 novembre 2022
Continua il duro dibattito politico sulla presunta incompatibilità di un altro assessore della Giunta guidata da Michelangelo De Chirico. Questa volta non si tratterebbe di carica in altro ente comunale, come accaduto per Antonio Vendola, ma di un presunto (e quindi del tutto da verificare) abuso edilizio di un altro assessore.
Una querelle portata avanti dal centrodestra da qualche settimana, respinta al mittente dal centrosinistra che, anzi, ha mostrato assoluta tranquillità, finanche ironia nei confronti delle accuse che arrivavano dalle opposizioni. E queste ultime però non mollano, ritornando sull'argomento e sulla richiesta di un Consiglio comunale monotematico, sin qui respinto dal presiedente Giampaolo Sigrisi.
Di seguito la nota integrale di Lorenzo Chieffi, Michele Caldarola e Pietro Ruggiero, rispettivamente coordinatori cittadini di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Per Terlizzi.
Ovviamente la nostra redazione resta a disposizione per una eventuale replica.
«I consiglieri comunali di opposizione avevano presentato richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale per discutere circa situazioni di potenziale incompatibilità all'interno della Giunta, alla luce delle recenti dimissioni da Assessore dell'architetto Antonio Vendola.
Premettiamo che le dimissioni di quest'ultimo sono dovute alla sua palese incompatibilità - peraltro confermata dall'Autorità Anticorruzione - e che sia il Sindaco sia lo stesso assessore ne erano al corrente sin dalla nomina della Giunta.
Il Presidente del Consiglio Comunale, con una lettera contenente argomentazioni inefficaci ed inconferenti, ha pretestuosamente affermato che gli argomenti proposti dai consiglieri di opposizione non saranno da lui inseriti nell'ordine del giorno della prossima seduta consiliare.
L'opposizione voleva che si discutesse in assoluta trasparenza su tale importante argomento poichè la verifica delle incompatibilità all'interno della Giunta - avviata il 15 luglio e che avrebbe dovuto concludersi entro trenta giorni - non è ancora arrivata a conclusione.
Ci chiediamo:
Hanno da nascondere qualcosa?
Qualche assessore ha dichiarato il falso?
La Giunta era pienamente legittimata a deliberare alla luce dei recenti accadimenti?
Che il Sindaco - unico responsabile della nomina della Giunta - fosse inadeguato al ruolo lo avevamo già detto più volte, ma non pensavamo che la sua incapacità potesse arrivare a minare la legittimità di atti importantissimi per la Comunità quali il Bilancio di Previsione, il Rendiconto di gestione etc.
Invitiamo i cittadini a riflettere sulla gravità delle questioni sopra evidenziate e sui conflitti di interesse che caratterizzano la compagine di governo della Città».
Lorenzo Chieffi (Coordinatore Fratelli d'Italia Terlizzi)
Michele Caldarola (Coordinatore Forza Italia Terlizzi)
Pietro Ruggiero (Coordinatore "Per Terlizzi")
Una querelle portata avanti dal centrodestra da qualche settimana, respinta al mittente dal centrosinistra che, anzi, ha mostrato assoluta tranquillità, finanche ironia nei confronti delle accuse che arrivavano dalle opposizioni. E queste ultime però non mollano, ritornando sull'argomento e sulla richiesta di un Consiglio comunale monotematico, sin qui respinto dal presiedente Giampaolo Sigrisi.
Di seguito la nota integrale di Lorenzo Chieffi, Michele Caldarola e Pietro Ruggiero, rispettivamente coordinatori cittadini di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Per Terlizzi.
Ovviamente la nostra redazione resta a disposizione per una eventuale replica.
«I consiglieri comunali di opposizione avevano presentato richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale per discutere circa situazioni di potenziale incompatibilità all'interno della Giunta, alla luce delle recenti dimissioni da Assessore dell'architetto Antonio Vendola.
Premettiamo che le dimissioni di quest'ultimo sono dovute alla sua palese incompatibilità - peraltro confermata dall'Autorità Anticorruzione - e che sia il Sindaco sia lo stesso assessore ne erano al corrente sin dalla nomina della Giunta.
Il Presidente del Consiglio Comunale, con una lettera contenente argomentazioni inefficaci ed inconferenti, ha pretestuosamente affermato che gli argomenti proposti dai consiglieri di opposizione non saranno da lui inseriti nell'ordine del giorno della prossima seduta consiliare.
L'opposizione voleva che si discutesse in assoluta trasparenza su tale importante argomento poichè la verifica delle incompatibilità all'interno della Giunta - avviata il 15 luglio e che avrebbe dovuto concludersi entro trenta giorni - non è ancora arrivata a conclusione.
Ci chiediamo:
Hanno da nascondere qualcosa?
Qualche assessore ha dichiarato il falso?
La Giunta era pienamente legittimata a deliberare alla luce dei recenti accadimenti?
Che il Sindaco - unico responsabile della nomina della Giunta - fosse inadeguato al ruolo lo avevamo già detto più volte, ma non pensavamo che la sua incapacità potesse arrivare a minare la legittimità di atti importantissimi per la Comunità quali il Bilancio di Previsione, il Rendiconto di gestione etc.
Invitiamo i cittadini a riflettere sulla gravità delle questioni sopra evidenziate e sui conflitti di interesse che caratterizzano la compagine di governo della Città».
Lorenzo Chieffi (Coordinatore Fratelli d'Italia Terlizzi)
Michele Caldarola (Coordinatore Forza Italia Terlizzi)
Pietro Ruggiero (Coordinatore "Per Terlizzi")