
Attualità
Infestazione di zanzare e insetti in un locale in via De Napoli
Il dirigente Gianferrini: "Non conosciamo la natura di questo fenomeno"
Terlizzi - giovedì 17 novembre 2016
8.17
Fa ancora discutere il caso del seminterrato in via De Napoli invaso da insetti e zanzare a causa della presenza di acqua fognaria stagnante. Si tratta di un seminterrato in via De Napoli di proprietà privata ma ormai inutilizzato da anni. E' invaso da acqua esterna la cui origini non è ancora ben chiara. Sui social network continua il tam tam - con foto e video - da parte di cittadini che chiedono di porre rimedio a una situazione igienico sanitaria insostenibile, considerato anche che nelle immediate vicinanze di questo locale sono presenti numerose attività commerciali oltre ad abitazioni.
La questione è stata sollevata ancora una volta ieri sera in consiglio comunale, dopo che già il consigliere Michelangelo de Chirico aveva sollevato il caso in aula in una precedente seduta. Si tratta - ha spiegato Francesco Gianferrini, dirigente del settore ufficio tecnico - di un seminterrato in cui si forma un acquitrino la cui natura però è del tutto sconosciuta. Acqua stagnante proveniente dalla fogna bianca. Si teme possa trattarsi di infiltrazioni provenienti dal bagno diurno che negli anni Sessanta si trovava proprio accanto a questo seminterrato.
Il locale si trova proprio in corrispondenza della Torre Normanna, all'interno c'è anche una parete di fondazione della torre. Qui da anni si verificano formazioni di acqua la cui origine è ancora sconosciuta. Dopo essere stato costretto a bonificare il locale, il proprietario ha inviato diversi esposti alle autorità pubbliche per evidenziare che le cause di questa situazione sono esterne e inspiegabili.
Il mistero resta, come confermano anche le parole del dirigente dell'ufficio tecnico Francesco Gianferrini: «Abbiamo fatto diversi tentativi per verificare la natura di queste acque che emergono. Lo abbiamo svuotato più volte anche d'estate in assenza di precipitazioni, e ogni volta si riempie. Potrebbe essere acqua che si accumula in eventuali vuoti che si trovano sotto terra. Abbiamo intenzione di indagare - ha assicurato Gianferrini - ho chiesto un preventivo, nell'ambito del progetto di Largo Lago Dentro, per una indagine geotecnica e georadar che dalla chiesa dall'Immacolata si sviluppi fino alla cattedrale, passando per via Rutigliani e fino piazza Cavour e la chiesa Santa Maria. Dai testi storici ci risulta che ci siano sotterranei che accolgono acque di cui non conosciamo la provenienza».
La questione è stata sollevata ancora una volta ieri sera in consiglio comunale, dopo che già il consigliere Michelangelo de Chirico aveva sollevato il caso in aula in una precedente seduta. Si tratta - ha spiegato Francesco Gianferrini, dirigente del settore ufficio tecnico - di un seminterrato in cui si forma un acquitrino la cui natura però è del tutto sconosciuta. Acqua stagnante proveniente dalla fogna bianca. Si teme possa trattarsi di infiltrazioni provenienti dal bagno diurno che negli anni Sessanta si trovava proprio accanto a questo seminterrato.
Il locale si trova proprio in corrispondenza della Torre Normanna, all'interno c'è anche una parete di fondazione della torre. Qui da anni si verificano formazioni di acqua la cui origine è ancora sconosciuta. Dopo essere stato costretto a bonificare il locale, il proprietario ha inviato diversi esposti alle autorità pubbliche per evidenziare che le cause di questa situazione sono esterne e inspiegabili.
Il mistero resta, come confermano anche le parole del dirigente dell'ufficio tecnico Francesco Gianferrini: «Abbiamo fatto diversi tentativi per verificare la natura di queste acque che emergono. Lo abbiamo svuotato più volte anche d'estate in assenza di precipitazioni, e ogni volta si riempie. Potrebbe essere acqua che si accumula in eventuali vuoti che si trovano sotto terra. Abbiamo intenzione di indagare - ha assicurato Gianferrini - ho chiesto un preventivo, nell'ambito del progetto di Largo Lago Dentro, per una indagine geotecnica e georadar che dalla chiesa dall'Immacolata si sviluppi fino alla cattedrale, passando per via Rutigliani e fino piazza Cavour e la chiesa Santa Maria. Dai testi storici ci risulta che ci siano sotterranei che accolgono acque di cui non conosciamo la provenienza».