Chiesa locale
Inizierà a breve il restauro del tempietto che custodisce la Sacra Icona di Maria SS. di Sovereto
Mercoledì 16 ottobre il vescovo Cornacchia presiederà la solenne celebrazione eucaristica in Cattedrale
Terlizzi - venerdì 11 ottobre 2024
Sarà effettuato nelle prossime settimane il restauro specialistico conservativo del tempietto o 'macchina' processionale in argento che custodisce la Sacra Immagine della Patrona di Terlizzi Maria SS.ma di Sovereto, promosso dal Capitolo Concattedrale e dalla Concattedrale di Terlizzi. Mercoledì 16 ottobre 2024, alle ore 19.00, S.E. mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della nostra diocesi, nella Concattedrale presiederà la solenne celebrazione eucaristica.
A conclusione S. E. mons. Cornacchia, alla presenza dei fedeli, clero e autorità cittadine, procederà alla ricognizione e ostensione pubblica della venerata Icona e alla sottoscrizione del verbale di consegna in custodia al parroco della Concattedrale don Roberto De Bartolo.
La rimozione e ricognizione consentiranno ai tecnici restauratori di verificare lo stato di conservazione dell'immagine della Madonna di Sovereto, dipinta su tavola, al fine di consentirne l'ottimale ricollocazione a conclusione del restauro della 'macchina' d'argento. L'ultima ricognizione della Sacra Immagine risale a 50 anni fa, quando, nel 1974, essa fu sottoposta a restauro conservativo da parte della Soprintendenza di Bari.
La preziosa 'macchina' a custodia dell'Icona fu realizzata nel 1716 dall'argentiere napoletano Antonio Torrone, il cui punzone è impresso in varie lamine, unitamente al bollo consolare dell'arte degli argentieri con il millesimo 716.
Sia l'edicola vera e propria che la base della stessa, presentano notevoli guasti e numerose ammaccature e lacerazioni che si è cercato di risarcire nel tempo con saldature, inchiodature varie e anche grossolani interventi. Tali guasti sono stati causati anche da frequenti spostamenti della 'macchina' che, a causa della complessa ritualità festiva, viene ancora oggi condotta in processione nel corso dell'anno ben cinque volte, tra cui la conduzione a Sovereto e il ritorno a Terlizzi con percorsi di vari chilometri, con immaginabili conseguenti sollecitazioni atmosferiche e meccaniche che influiscono sulla tutela del manufatto. Il restauro conservativo, in sintesi, si farà carico di consolidare il supporto ligneo e le lamine d'argento, ricomporre le lacerazioni, rimuovere le ossidazioni e tutti quegli elementi estranei responsabili del degrado dell'artistico manufatto, al fine di riconsegnare alla Comunità di Terlizzi, nell'anno giubilare 2025, il simbolo principale della devozione e culto alla Madre di Dio venerata sotto ilo speciale titolo di Maria Santissima di Sovereto.
I lavori della 'macchina', sotto l'alta sorveglianza del Ministero della Cultura-Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bari, che ha già provveduto all'approvazione del progetto e al rilascio delle autorizzazioni di legge, saranno ultimati in tempo utile da consentire il regolare svolgimento dei tradizionali festeggiamenti dell'aprile 2025.
Chi volesse partecipare con apposita offerta volontaria a sostenere le opere di restauro, può rivolgersi direttamente presso la Concattedrale, di San Michele Arcangelo (con rilascio ricevuta) o facendo un bonifico bancario/postale intestato: Parrocchia Concattedrale San Michele Arcangelo Terlizzi, con causale "Restauro della edicola d'argento della Madonna di Sovereto"
al seguente numero IBAN: IT14T0306909606100000005822
A conclusione S. E. mons. Cornacchia, alla presenza dei fedeli, clero e autorità cittadine, procederà alla ricognizione e ostensione pubblica della venerata Icona e alla sottoscrizione del verbale di consegna in custodia al parroco della Concattedrale don Roberto De Bartolo.
La rimozione e ricognizione consentiranno ai tecnici restauratori di verificare lo stato di conservazione dell'immagine della Madonna di Sovereto, dipinta su tavola, al fine di consentirne l'ottimale ricollocazione a conclusione del restauro della 'macchina' d'argento. L'ultima ricognizione della Sacra Immagine risale a 50 anni fa, quando, nel 1974, essa fu sottoposta a restauro conservativo da parte della Soprintendenza di Bari.
La preziosa 'macchina' a custodia dell'Icona fu realizzata nel 1716 dall'argentiere napoletano Antonio Torrone, il cui punzone è impresso in varie lamine, unitamente al bollo consolare dell'arte degli argentieri con il millesimo 716.
Sia l'edicola vera e propria che la base della stessa, presentano notevoli guasti e numerose ammaccature e lacerazioni che si è cercato di risarcire nel tempo con saldature, inchiodature varie e anche grossolani interventi. Tali guasti sono stati causati anche da frequenti spostamenti della 'macchina' che, a causa della complessa ritualità festiva, viene ancora oggi condotta in processione nel corso dell'anno ben cinque volte, tra cui la conduzione a Sovereto e il ritorno a Terlizzi con percorsi di vari chilometri, con immaginabili conseguenti sollecitazioni atmosferiche e meccaniche che influiscono sulla tutela del manufatto. Il restauro conservativo, in sintesi, si farà carico di consolidare il supporto ligneo e le lamine d'argento, ricomporre le lacerazioni, rimuovere le ossidazioni e tutti quegli elementi estranei responsabili del degrado dell'artistico manufatto, al fine di riconsegnare alla Comunità di Terlizzi, nell'anno giubilare 2025, il simbolo principale della devozione e culto alla Madre di Dio venerata sotto ilo speciale titolo di Maria Santissima di Sovereto.
I lavori della 'macchina', sotto l'alta sorveglianza del Ministero della Cultura-Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bari, che ha già provveduto all'approvazione del progetto e al rilascio delle autorizzazioni di legge, saranno ultimati in tempo utile da consentire il regolare svolgimento dei tradizionali festeggiamenti dell'aprile 2025.
Chi volesse partecipare con apposita offerta volontaria a sostenere le opere di restauro, può rivolgersi direttamente presso la Concattedrale, di San Michele Arcangelo (con rilascio ricevuta) o facendo un bonifico bancario/postale intestato: Parrocchia Concattedrale San Michele Arcangelo Terlizzi, con causale "Restauro della edicola d'argento della Madonna di Sovereto"
al seguente numero IBAN: IT14T0306909606100000005822