Politica
ItaliaViva invita maggioranza e opposizione al dialogo nell'interesse della città
«Questa frattura ha solo l'effetto di dividere l'opinione pubblica. I terlizzesi hanno bisogno di sentirsi più rappresentati e tutelati dalle istituzioni»
Terlizzi - domenica 18 ottobre 2020
12.30
"Non aprite quella porta". La nota del coordinamento cittadino di ItaliaViva a commento dell'attuale situazione politica terlizzese è riferita in particolare a quanto accaduto venerdì in consiglio comunale, al quale, com'è stato sottolineato, «molti cittadini hanno assistito».
Secondo i referenti del partito fondato Matteo Renzi - che al momento non ha rappresentanti nella massima assise cittadina - si sarebbe evidenziato «un clima politico tra maggioranza ed opposizione certamente non positivo né propositivo per la nostra comunità, soprattutto se si pensa agli importanti provvedimenti da affrontare a breve termine tra cui l'approvazione del bilancio comunale».
Per ItaliaViva «ciò che emerge, soprattutto in un momento così complesso sotto il profilo sanitario ed economico che si riverbererà in tutto il paese nei prossimi mesi e che deve preoccupare tutta la nostra comunita, è il totale scollamento tra amministratori di maggioranza e opposizione, ciascuno nelle ampie legittimità di azione e parola». Una circostanza «che, in questo momento così delicato, certamente non aiuta il paese a crescere e affrontare le tematiche più urgenti con la necessaria serenità.
Chiudere le porte, girare la chiave nella serratura, alzare muri e barriere, soprattutto se si tratta di luoghi pubblici, non favorisce il confronto, blocca il dialogo, non promuove le decisioni condivise, non aiuta a pervenire alle decisioni migliori per i cittadini; in definitiva, la chiusura dei luoghi fisici e dei luoghi mentali spegne la democrazia».
Il partito ha invitato i rappresentanti delle istituzioni tutte «a chiarire alla città rispetto a quanto accaduto, che sta determinando una totale frattura tra maggioranza e opposizione che di fatto ha solo l'effetto di dividere l'opinione pubblica. Invitiamo i soggetti preposti a essere maggiormente collaborativi e ad assicurare sempre un dialogo costruttivo che non dovrebbe mai mancare tra maggioranza ed opposizione. L'assenza dall'aula di ques'ultima non farebbe altro che danneggiare la nostra già martoriata comunità. Terlizzi, in questo momento, ha bisogno di iniezioni di futuro sostenibile, di crescita economica, di una visione nella quale tutte le forze politiche contribuiscano per uno sviluppo delle politiche del lavoro, artigianato, agricoltura, delle politiche sociali, oltre che a proteggere la nostra salute e le categorie più deboli.
La città ha bisogno di sentirsi più rappresentata e tutelata dalle istituzioni. Al momento del voto i cittadini non hanno mai lasciato soli nelle cabine elettorali i propri rappresentanti, ora è il momento che i nostri rappresentanti non lascino soli i cittadini! Ognuno faccia la propria parte dentro e fuori dal consiglio comunale, per il bene di Terlizzi».
Secondo i referenti del partito fondato Matteo Renzi - che al momento non ha rappresentanti nella massima assise cittadina - si sarebbe evidenziato «un clima politico tra maggioranza ed opposizione certamente non positivo né propositivo per la nostra comunità, soprattutto se si pensa agli importanti provvedimenti da affrontare a breve termine tra cui l'approvazione del bilancio comunale».
Per ItaliaViva «ciò che emerge, soprattutto in un momento così complesso sotto il profilo sanitario ed economico che si riverbererà in tutto il paese nei prossimi mesi e che deve preoccupare tutta la nostra comunita, è il totale scollamento tra amministratori di maggioranza e opposizione, ciascuno nelle ampie legittimità di azione e parola». Una circostanza «che, in questo momento così delicato, certamente non aiuta il paese a crescere e affrontare le tematiche più urgenti con la necessaria serenità.
Chiudere le porte, girare la chiave nella serratura, alzare muri e barriere, soprattutto se si tratta di luoghi pubblici, non favorisce il confronto, blocca il dialogo, non promuove le decisioni condivise, non aiuta a pervenire alle decisioni migliori per i cittadini; in definitiva, la chiusura dei luoghi fisici e dei luoghi mentali spegne la democrazia».
Il partito ha invitato i rappresentanti delle istituzioni tutte «a chiarire alla città rispetto a quanto accaduto, che sta determinando una totale frattura tra maggioranza e opposizione che di fatto ha solo l'effetto di dividere l'opinione pubblica. Invitiamo i soggetti preposti a essere maggiormente collaborativi e ad assicurare sempre un dialogo costruttivo che non dovrebbe mai mancare tra maggioranza ed opposizione. L'assenza dall'aula di ques'ultima non farebbe altro che danneggiare la nostra già martoriata comunità. Terlizzi, in questo momento, ha bisogno di iniezioni di futuro sostenibile, di crescita economica, di una visione nella quale tutte le forze politiche contribuiscano per uno sviluppo delle politiche del lavoro, artigianato, agricoltura, delle politiche sociali, oltre che a proteggere la nostra salute e le categorie più deboli.
La città ha bisogno di sentirsi più rappresentata e tutelata dalle istituzioni. Al momento del voto i cittadini non hanno mai lasciato soli nelle cabine elettorali i propri rappresentanti, ora è il momento che i nostri rappresentanti non lascino soli i cittadini! Ognuno faccia la propria parte dentro e fuori dal consiglio comunale, per il bene di Terlizzi».