Politica
L'Amministrazione comunale di Terlizzi: «Fatto grave intrusione nel cantiere di Palazzo di Città»
La replica alle accuse di Città Civile
Terlizzi - martedì 12 gennaio 2021
0.07
«L'aula consiliare di piazza IV Novembre e gli spazi attigui attualmente sono sede di un cantiere che ospita lavori di ristrutturazione. Quei luoghi non sono sede di alcuna attività istituzionale, sono interdetti al pubblico e sono sotto l'esclusiva responsabilità della ditta esecutrice dei lavori. Pertanto, qualunque situazione all'interno del cantiere è di esclusiva competenza e responsabilità della stessa ditta».
È chiara la replica dell'Amministrazione comunale di Terlizzi alle accuse con tanto di documentazione fotografica arrivate alle testate giornalistiche locale da parte di Città Civile. Il movimento civico lamentava l'abbandono di Palazzo di Città, ma amministratori e maggioranza respingono al mittente le accuse.
«Le foto pubblicate sui social - chiarisce l'Amministrazione guidata da Ninni Gemmato - rappresentano un fatto grave sia con riferimento allo stato dei luoghi mostrato, sia rispetto all'ipotesi che estranei non autorizzati si siano introdotti indebitamente nel cantiere con potenziale grave rischio in termini di sicurezza. In ogni caso, al netto delle ben note pulsioni polemiche da parte di certe forze politiche di opposizione - è la stoccata -, allo stato attuale non risultano danni arrecati a mobili o suppellettili custoditi in quegli uffici. Se così non fosse, ne risponderebbe chi in questo momento ha la responsabilità della custodia.
Come già scritto - continua la nota -, quegli spazi sono interdetti al pubblico e non ospitano attività istituzionali, sicché è del tutto palese che la scenografia artatamente allestita (con tanto di fascia tricolore a favore di fotocamera) nasconda come unico scopo quello di suscitare clamore e sdegno, trasmettendo un'immagine fasulla e tendenziosa delle istituzioni e dell'intera Città»
È chiara la replica dell'Amministrazione comunale di Terlizzi alle accuse con tanto di documentazione fotografica arrivate alle testate giornalistiche locale da parte di Città Civile. Il movimento civico lamentava l'abbandono di Palazzo di Città, ma amministratori e maggioranza respingono al mittente le accuse.
«Le foto pubblicate sui social - chiarisce l'Amministrazione guidata da Ninni Gemmato - rappresentano un fatto grave sia con riferimento allo stato dei luoghi mostrato, sia rispetto all'ipotesi che estranei non autorizzati si siano introdotti indebitamente nel cantiere con potenziale grave rischio in termini di sicurezza. In ogni caso, al netto delle ben note pulsioni polemiche da parte di certe forze politiche di opposizione - è la stoccata -, allo stato attuale non risultano danni arrecati a mobili o suppellettili custoditi in quegli uffici. Se così non fosse, ne risponderebbe chi in questo momento ha la responsabilità della custodia.
Come già scritto - continua la nota -, quegli spazi sono interdetti al pubblico e non ospitano attività istituzionali, sicché è del tutto palese che la scenografia artatamente allestita (con tanto di fascia tricolore a favore di fotocamera) nasconda come unico scopo quello di suscitare clamore e sdegno, trasmettendo un'immagine fasulla e tendenziosa delle istituzioni e dell'intera Città»