Politica
L'Italia al voto per l'elezione del nuovo Parlamento Europeo: tutte le indicazioni
Urne aperte dalle ore 07 alle ore 23 per tutti i cittadini maggiorenni
Terlizzi - domenica 26 maggio 2019
Oggi, domenica 26 maggio, si vota per eleggere i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo: 73 ne spettano all'Italia sui 751 totali, numeri scaturiti dalla proporzione tra quest'ultimo numero e la quantità di abitanti di ciascuno Stato. A questi se ne aggiungeranno altri 3 nel momento in cui sarà ufficiale la decisione legata alla "Brexit", ovvero all'uscita del Regno Unito di Gran Bretagna dall'Unione Europea.
Questi i dettagli.
A CHE ORA E DOVE VOTARE?
In tutto il Paese le urne saranno aperte dalle ore 07.00 alle ore 23.00 di domenica 26 maggio 2019.
A Terlizzi saranno come sempre 22 i seggi, distribuiti in varie edifici scolastici più uno speciale allestito nell'Ospedale "Sarcone". L'Ufficio anagrafe del Comune di Terlizzi resterà aperto per tutta la giornata per eventuali ritiri di documenti e per monitorare le operazioni di voto.
Terlizzi, come l'intera Puglia, è inserita nella circoscrizione meridionale comprendente anche Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania e Calabria che eleggeranno 17 europarlamentari.
CHI HA DIRITTO DI VOTO?
Il diritto di voto spetta a ogni cittadino italiano che abbia compiuto 18 anni entro il 26 maggio 2019 e che si presenti al seggio con documento di identità e tessera elettorale.
Attenzione: entrambi devono essere in corso di validità e per ovviare a ciò gli uffici comunali preposti saranno aperti durante la giornata.
COME SI VOTA?
Si vota esprimendo sbarrando il simbolo del partito e scrivendo massimo tre nomi di candidati di quel partito.
Attenzione al "vincolo di genere".
1) in caso di una sola preferenza non conta se il candidato sia maschio o femmina;
2) in caso di due preferenze è obbligatorio che una sia di sesso femminile e una di sesso maschile;
3) in caso di tre preferenze bisognerà indicare almeno un uomo e almeno una donna mentre la terza preferenza potrà essere maschile o femminile;
4) in caso di tre preferenze tutte maschili oppure tutte femminili si attribuirà il voto al primo nome scritto.
CHI VIENE ELETTO?
Viene eletto il candidato che ha preso più voti a condizione che il partito di riferimento abbia raccolto almeno il 4% del suffragio totale. In caso tale soglia non venga raggiunta, nessuno dei candidati di quel partito potrà sedere nel Parlamento Europeo.
Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.
Questi i dettagli.
A CHE ORA E DOVE VOTARE?
In tutto il Paese le urne saranno aperte dalle ore 07.00 alle ore 23.00 di domenica 26 maggio 2019.
A Terlizzi saranno come sempre 22 i seggi, distribuiti in varie edifici scolastici più uno speciale allestito nell'Ospedale "Sarcone". L'Ufficio anagrafe del Comune di Terlizzi resterà aperto per tutta la giornata per eventuali ritiri di documenti e per monitorare le operazioni di voto.
Terlizzi, come l'intera Puglia, è inserita nella circoscrizione meridionale comprendente anche Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania e Calabria che eleggeranno 17 europarlamentari.
CHI HA DIRITTO DI VOTO?
Il diritto di voto spetta a ogni cittadino italiano che abbia compiuto 18 anni entro il 26 maggio 2019 e che si presenti al seggio con documento di identità e tessera elettorale.
Attenzione: entrambi devono essere in corso di validità e per ovviare a ciò gli uffici comunali preposti saranno aperti durante la giornata.
COME SI VOTA?
Si vota esprimendo sbarrando il simbolo del partito e scrivendo massimo tre nomi di candidati di quel partito.
Attenzione al "vincolo di genere".
1) in caso di una sola preferenza non conta se il candidato sia maschio o femmina;
2) in caso di due preferenze è obbligatorio che una sia di sesso femminile e una di sesso maschile;
3) in caso di tre preferenze bisognerà indicare almeno un uomo e almeno una donna mentre la terza preferenza potrà essere maschile o femminile;
4) in caso di tre preferenze tutte maschili oppure tutte femminili si attribuirà il voto al primo nome scritto.
CHI VIENE ELETTO?
Viene eletto il candidato che ha preso più voti a condizione che il partito di riferimento abbia raccolto almeno il 4% del suffragio totale. In caso tale soglia non venga raggiunta, nessuno dei candidati di quel partito potrà sedere nel Parlamento Europeo.
Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.