Politica
L'On. Galizia spinge per la vaccinazione della Polizia Locale
La deputata pentastellata batte sull'appartenenza alle forze dell'ordine anche dei vigili urbani
Terlizzi - mercoledì 3 marzo 2021
Nel recepire il Piano strategico nazionale per la vaccinazione, la Puglia ha istituito una cabina di regia regionale e Nuclei operativi aziendali, al fine di assicurare un supporto tecnico-scientifico, pianificare le azioni e monitorare l'andamento della campagna.
Durante la prima fase, come ben noto, le vaccinazioni sono state riservate al personale che opera in ambito sanitario e sociosanitario in strutture pubbliche e private e agli ospiti delle Rsa. La seconda fase, avviatasi circa due settimane fa, vede diversamente coinvolti tra i soggetti destinatari volontari di vaccinazione gli over 80, gli operatori scolastici, le forze dell'Ordine e le forze Armate, lasciando la gestione vaccinale in capo alle rispettive amministrazioni.
Con riferimento specifico alla categoria delle forze dell'ordine e armate è intervenuta la parlamentare di Giovinazzo, eletta nel collegio che comprendeva anche Terlizzi, Francesca Galizia, che dichiara:
«Ad oggi pare si stia rispettando il cronoprogramma del piano vaccinale che prevedeva la somministrazione dell'AstraZeneca già a partire dal 22 febbraio scorso e di questo possiamo essere soddisfatti. Non possiamo, però, esserlo altrettanto per l'esclusione della Polizia Locale dalla compagine delle Forze dell'Ordine.
Non dare alla Polizia Locale la stessa priorità prevista per gli agenti delle forze dell'ordine - insiste Galizia - è irriguardoso nei confronti di una categoria di prossimità, che ogni giorno sui nostri territori garantisce sicurezza e ordine pubblico. Gli operatori della Polizia Locale, soprattutto in questa fase di crisi sanitaria da COVID-19, si trovano ad avere un rischio di esposizione al virus maggiore rispetto ad altre attività lavorative. È giusto, dunque, a mio avviso che ricevano un'attenzione e una tutela maggiore, nel rispetto dell'importante ruolo che rivestono nei nostri comuni e dell'impegno che mettono nell'occuparsi anche delle fasce più vulnerabili della popolazione. Essi, dunque, non possono attendere: occorre provvederne un immediato inserimento tra le categorie di aventi prioritariamente diritto al siero anti Covid-19».
La questione qui discussa rimanda all'esigenza, divenuta ora ancora più urgente, di una riforma della Polizia Locale, per la quale l'Onorevole Galizia si è personalmente più volte spesa a favore, che possa riconoscerle, per diritto e norma, l'equiparazione alle Forze di Polizia di Stato, chiaramente nel contesto di specifiche competenze.
«Nei prossimi mesi accoglieremo in Aula la proposta di riforma della Polizia Locale, che non potrà più restare inascoltata. Insieme al collega deputato Brescia abbiamo depositato - lo voglio ricordare - una Pdl e in ultimo un emendamento alla Legge di Bilancio, approvato dal MoVimento 5 Stelle, che prevede l'istituzione di un Fondo, a fronte del quale il Parlamento dovrà necessariamente impegnarsi ad approvare la riforma entro il 2021. Individuate le risorse mi auguro che tutte le forze politiche approvino la riforma», conclude la parlamentare 5 Stelle.
Durante la prima fase, come ben noto, le vaccinazioni sono state riservate al personale che opera in ambito sanitario e sociosanitario in strutture pubbliche e private e agli ospiti delle Rsa. La seconda fase, avviatasi circa due settimane fa, vede diversamente coinvolti tra i soggetti destinatari volontari di vaccinazione gli over 80, gli operatori scolastici, le forze dell'Ordine e le forze Armate, lasciando la gestione vaccinale in capo alle rispettive amministrazioni.
Con riferimento specifico alla categoria delle forze dell'ordine e armate è intervenuta la parlamentare di Giovinazzo, eletta nel collegio che comprendeva anche Terlizzi, Francesca Galizia, che dichiara:
«Ad oggi pare si stia rispettando il cronoprogramma del piano vaccinale che prevedeva la somministrazione dell'AstraZeneca già a partire dal 22 febbraio scorso e di questo possiamo essere soddisfatti. Non possiamo, però, esserlo altrettanto per l'esclusione della Polizia Locale dalla compagine delle Forze dell'Ordine.
Non dare alla Polizia Locale la stessa priorità prevista per gli agenti delle forze dell'ordine - insiste Galizia - è irriguardoso nei confronti di una categoria di prossimità, che ogni giorno sui nostri territori garantisce sicurezza e ordine pubblico. Gli operatori della Polizia Locale, soprattutto in questa fase di crisi sanitaria da COVID-19, si trovano ad avere un rischio di esposizione al virus maggiore rispetto ad altre attività lavorative. È giusto, dunque, a mio avviso che ricevano un'attenzione e una tutela maggiore, nel rispetto dell'importante ruolo che rivestono nei nostri comuni e dell'impegno che mettono nell'occuparsi anche delle fasce più vulnerabili della popolazione. Essi, dunque, non possono attendere: occorre provvederne un immediato inserimento tra le categorie di aventi prioritariamente diritto al siero anti Covid-19».
La questione qui discussa rimanda all'esigenza, divenuta ora ancora più urgente, di una riforma della Polizia Locale, per la quale l'Onorevole Galizia si è personalmente più volte spesa a favore, che possa riconoscerle, per diritto e norma, l'equiparazione alle Forze di Polizia di Stato, chiaramente nel contesto di specifiche competenze.
«Nei prossimi mesi accoglieremo in Aula la proposta di riforma della Polizia Locale, che non potrà più restare inascoltata. Insieme al collega deputato Brescia abbiamo depositato - lo voglio ricordare - una Pdl e in ultimo un emendamento alla Legge di Bilancio, approvato dal MoVimento 5 Stelle, che prevede l'istituzione di un Fondo, a fronte del quale il Parlamento dovrà necessariamente impegnarsi ad approvare la riforma entro il 2021. Individuate le risorse mi auguro che tutte le forze politiche approvino la riforma», conclude la parlamentare 5 Stelle.