Politica
L'opposizione affila le armi, appuntamento in piazza per il 6 dicembre
Dibattito pubblico sulla "grave emergenza democratica e di legalità"
Terlizzi - martedì 2 dicembre 2014
10.06
Si sono dati appuntamento in piazza Cavour per il 6 dicembre, a partire dalle 19, per un'assemblea pubblica che promette scintille. Sono i consiglieri comunali di opposizione, ma anche forze politiche che non siedono in consiglio comunale e associazioni di varia estrazione politica. Tutti contro il sindaco Ninni Gemmato e la sua amministrazione.
In questi ultimi tempi la politica a Terlizzi fa segnare temperature alte, bollenti. L'autosospensione dei consiglieri comunali del centrosinistra e la censura della maggioranza nei confronti del presidente della massima assise cittadina, Michele Grassi, stanno lasciando una scia di polemiche che non accenna a placarsi.
Al centro del dibattito pubblico del 6 dicembre, il ruolo del dirigente comunali agli affari finanziari; le contestazioni alla ditta ASV relative al servizio di raccolta dei rifiuti; gli introiti della raccolta differenziata; il caso di quartieri della città che la sera rimangono al buio; i pagamenti ai fornitori; il destino degli oneri di urbanizzazioni. Questo e altro per un "menù" ricco e condito di polemiche. «I consiglieri di opposizione hanno per iscritto e ripetutamente posto queste domande al Sindaco e agli uffici di competenza. Mai una risposta, se non a comando, secondo l'ordine superiore, la necessità, la convenienza» protesta l'opposizione che annuncia un chiarimento pubblico sulla "grave emergenza democratica e di legalità che sta vivendo il paese."
In questi ultimi tempi la politica a Terlizzi fa segnare temperature alte, bollenti. L'autosospensione dei consiglieri comunali del centrosinistra e la censura della maggioranza nei confronti del presidente della massima assise cittadina, Michele Grassi, stanno lasciando una scia di polemiche che non accenna a placarsi.
Al centro del dibattito pubblico del 6 dicembre, il ruolo del dirigente comunali agli affari finanziari; le contestazioni alla ditta ASV relative al servizio di raccolta dei rifiuti; gli introiti della raccolta differenziata; il caso di quartieri della città che la sera rimangono al buio; i pagamenti ai fornitori; il destino degli oneri di urbanizzazioni. Questo e altro per un "menù" ricco e condito di polemiche. «I consiglieri di opposizione hanno per iscritto e ripetutamente posto queste domande al Sindaco e agli uffici di competenza. Mai una risposta, se non a comando, secondo l'ordine superiore, la necessità, la convenienza» protesta l'opposizione che annuncia un chiarimento pubblico sulla "grave emergenza democratica e di legalità che sta vivendo il paese."