La Corrente critica con l'Amministrazione comunale sul Teatro Millico di Terlizzi

«Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale ne abbiamo sentite davvero di belle....belle favole. Alcune di queste riguardavano il Teatro Millico.
Ad un punto del DUP ( Documento unico di Programmazione) 2021-2023 nel capitolo relativo a "Opere in itinere da molto tempo" si dice testualmente "...L'aspettativa, più volte dichiarata, era quella di un bando regionale finalizzato a finanziamento comunitario per completare l'opera. Ciò, al momento, non è avvenuto..." Soprassediamo sui tanti bandi cui molti Comuni vicini, a differenza del nostro, hanno partecipato con successo per riqualificare i luoghi della cultura. Soprassediamo sulla mancanza di programmazione. A noi interessa rivedere il Teatro Millico aperto».

A dichiararlo, anzi a metterlo nero su bianco, è il movimento civico La Corrente, che ricorda a Ninni Gemmato ed alla sua Giunta come dal 24 maggio scorso sia possibile partecipare ad un bando del Ministero della Cultura, grazie a cui intercettare da 100.000 ad un milione di euro (https://cultura.gov.it/comunicato/fondocultura).

«Gli interventi finanziabili - spiegano da La Corrente - sono relativi alla realizzazione di lavori (opere e impiantistica) e/o acquisto di beni strumentali e/o servizi al fine della tutela, conservazione, restauro, fruizione, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Praticamente un bando su misura per il nostro Teatro Millico.
È l'occasione buona per reperire risorse - sottolineano Giuseppe Volpe e compagni -, portare a termine i lavori e riaprire uno spazio culturale che manca alla città da più di trent'anni. Ci auguriamo - evidenziano ancora in una nota - che la nostra Assessora si ponga presto l'obiettivo di informare i dirigenti, avviare un percorso partecipativo con tutti gli operatori culturali regionali e partecipare al bando. Ce lo auguriamo per la città».

Da La Corrente non si limitano a segnalare il bando, ma Volpe ha anche protocollato una mozione per impegnare l'amministrazione comunale a parteciparvi, cercando di trovare quei fondi che darebbero un nuovo input ai lavori e porterebbero finalmente il Millico a tornare ad essere il fiore all'occhiello di una città che è in cerca di una identità culturale: «Qualora tutto questo non accadesse - rimarcano dal movimento di opposizione - ci troveremmo di fronte a una nuova occasione mancata e tutte le parole già spese o che si spenderanno sul tema "teatro comunale", perderanno ogni valore. È un'occasione unica, non può andare sprecata.
Il bando scade il 31 agosto, bisogna attivarsi subito. Il nostro Consigliere comunale ha protocollato una mozione per impegnare l'amministrazione a partecipare a questo bando. Noi ci siamo», è la conclusione che non ammette fraintendimenti.