La Corrente Terlizzi: «Necessità e dovere civico esprimere voto di sinistra»

«Noi pensiamo che il voto sia un dovere civico e debba essere espresso con convinzione e con coscienza. Siamo un Movimento Politico plurale nato dalla sensibilità di donne e uomini di Sinistra e di Centrosinistra, alcuni provenienti da esperienze politiche di partito, altri provenienti dal civismo militante e molti altri ancora alla prima esperienza politica. Oggi La Corrente rappresenta un importante realtà, civica e di Sinistra, che si ritrova nei valori della Costituzione e dell'antifascismo».

Inizia così un comunicato de La Corrente Terlizzi che punta a sollecitare i cittadini ad un voto consapevole a favore delle coalizioni di sinistra.

«In questi ultimi giorni - spiegano dal movimento - abbiamo organizzato iniziative politiche volte ad alimentare un dibattito e un confronto fra le candidate e i candidati più vicini ai nostri valori. Domenica 4 settembre si è svolto un banchetto informativo di Unione Popolare con la presenza delle candidate e dei candidati di alcuni iscritti del nostro Movimento. Domenica 18 settembre abbiamo incontrato Michele Abbaticchio, Vice Presidente nazionale di Avviso Pubblico, ex Sindaco di Bitonto e candidato alle elezioni politiche nel Collegio uninominale Puglia 04, che comprende il nostro Paese, e Aboubakar Soumahoro, candidato al Plurinominale per la lista Sinistra Italiana/Europa Verde nel Collegio Plurinominale 02».

L'invito al voto è esplicito, senza magari specificare per quale dei tronconi in cui si è divisa la sinistra italiana votare (centrosinistra, Unione Popolare o altre coalizioni). «Riteniamo - si legge ancora nella nota - assolutamente indispensabile arginare l'avanzata delle destre in questo Paese, le quali dove hanno governato hanno sempre e solo lasciato macerie, proprio come racconta l'esperienza terlizzese. Pensiamo quindi - è la netta presa di posizione de La Corrente - che sia un dovere e una necessità esprimere un voto consapevole e di Sinistra. Vogliamo essere la casa delle Sinistre, siamo nella città di due straordinari antifascisti che hanno perso la vita per donarci la libertà, un prete e un professore comunista, Don Pietro Pappagallo e Gioacchino Gesmundo».

«Chiediamo perciò - è la conclusione - alla città un voto dichiaratamente a difesa della Costituzione e a favore delle forze politiche di Sinistra, quelle forze che hanno come obiettivo l'equità sociale, la redistribuzione della ricchezza, l'aumento del salario minimo, la tutela dei fragili, l'estensione dei diritti civili, la lotta al cambiamenti climatici e la difesa del pianeta, il ripudio di ogni forma di guerra, la tutela dei saperi e della bellezza, il riconoscimento della cittadinanza italiana a coloro che vivono, studiano e lavorano nel nostro Paese, l'affermazione dei diritti di uguaglianza e dei doveri di solidarietà sociale sanciti dall'Articolo 3 della Costituzione. Il 25 settembre andiamo a votare, c'è una destra da fermare e una lotta per i diritti da proseguire», affondano il colpo.