Politica
La Corrente Terlizzi per Patrick Zaki
Da oggi 9 febbraio, il movimento civico pubblicherà sulla sua pagina Facebook i manifesti artistici vincitori di un concorso di idee
Terlizzi - martedì 9 febbraio 2021
«Esattamente un anno fa, il 7/02/20, Patrick Zaki, studente universitario dell'Alma Mater Studiorum di Bologna, veniva arrestato per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media. Da allora è detenuto nelle carceri egiziane del Cairo».
Inizia così un lungo post del movimento La Corrente Terlizzi per ricordare la vicenda umana dell'attivista che in Italia aveva trovato la sua seconda casa. Una vicenda lungi dall'essersi conclusa che riempie di angoscia chi ha conosciuto Patrick e che ha mobilitato decine di associazioni e alcuni partiti, a livello locale e nazionale, affinché lo Stato italiano intervenga con determinazione presso gli organi di governo egiziani chiedendo la liberazione del ragazzo.
«A fine Gennaio (21/01) - raccontano ancora da La Corrente - Amnesty International Molfetta aveva richiesto al nostro comune di illuminare di giallo un monumento o un luogo simbolo della nostra città in occasione di questa triste giornata e mantenere alta l'attenzione. Oggi non ci sarà alcuna luce gialla perché il nostro primo cittadino non si è degnato neanche di scrivere una risposta alla più grande organizzazione internazionale che si batte per la difesa dei diritti umani.
Così come non è stata presa minimamente in considerazione - insistono dal coordinamento - la nostra richiesta di conferire la cittadinanza onoraria per Patrick, presentata come mozione dal nostro Consigliere comunale Giuseppe Volpe due mesi fa, e rinviata da diversi consigli per i soliti inutili capricci interni alla maggioranza.
Come Corrente - continua la nota - aderiamo all'iniziativa di comunicazione sociale Poster For Tomorrow, che quest'anno propone un'edizione speciale dedicata a #patrickzaki. Moltissimi i comuni che hanno aderito a questa iniziativa, tra cui Ruvo, Trani, Bari. Per gli amministratori di Terlizzi i diritti umani non sono un argomento importante».
«A partire da martedì 9 - quindi da oggi -, ogni giorno, da questa pagina (la pagina Facebook de La Corrente ndr), pubblicheremo uno dei dieci manifesti artistici, vincitori del concorso di idee. Invitiamo i partiti, movimenti e le associazioni del territorio a scaricare, stampare ed esporre le locandine presso le proprie sedi e ai singoli cittadini di affiggerli nelle scuole, nei propri luoghi di lavoro, facendo così proprio il messaggio di difesa dei diritti umani e la richiesta di libertà per Patrick», è la conclusione de La Corrente.
Una iniziativa che, assieme ad altre, vuole mantenere bene accesi i riflettori sul Cairo, cercando di arrivare ad una soluzione, con risposte concrete anche per un'altra triste vicenda, quella legata a Giulio Regeni, su cui ancora pesano tanti silenzi. Sotto il nostro articolo il primo dei dieci manifesti artistici dedicati a Patrick.
Inizia così un lungo post del movimento La Corrente Terlizzi per ricordare la vicenda umana dell'attivista che in Italia aveva trovato la sua seconda casa. Una vicenda lungi dall'essersi conclusa che riempie di angoscia chi ha conosciuto Patrick e che ha mobilitato decine di associazioni e alcuni partiti, a livello locale e nazionale, affinché lo Stato italiano intervenga con determinazione presso gli organi di governo egiziani chiedendo la liberazione del ragazzo.
«A fine Gennaio (21/01) - raccontano ancora da La Corrente - Amnesty International Molfetta aveva richiesto al nostro comune di illuminare di giallo un monumento o un luogo simbolo della nostra città in occasione di questa triste giornata e mantenere alta l'attenzione. Oggi non ci sarà alcuna luce gialla perché il nostro primo cittadino non si è degnato neanche di scrivere una risposta alla più grande organizzazione internazionale che si batte per la difesa dei diritti umani.
Così come non è stata presa minimamente in considerazione - insistono dal coordinamento - la nostra richiesta di conferire la cittadinanza onoraria per Patrick, presentata come mozione dal nostro Consigliere comunale Giuseppe Volpe due mesi fa, e rinviata da diversi consigli per i soliti inutili capricci interni alla maggioranza.
Come Corrente - continua la nota - aderiamo all'iniziativa di comunicazione sociale Poster For Tomorrow, che quest'anno propone un'edizione speciale dedicata a #patrickzaki. Moltissimi i comuni che hanno aderito a questa iniziativa, tra cui Ruvo, Trani, Bari. Per gli amministratori di Terlizzi i diritti umani non sono un argomento importante».
«A partire da martedì 9 - quindi da oggi -, ogni giorno, da questa pagina (la pagina Facebook de La Corrente ndr), pubblicheremo uno dei dieci manifesti artistici, vincitori del concorso di idee. Invitiamo i partiti, movimenti e le associazioni del territorio a scaricare, stampare ed esporre le locandine presso le proprie sedi e ai singoli cittadini di affiggerli nelle scuole, nei propri luoghi di lavoro, facendo così proprio il messaggio di difesa dei diritti umani e la richiesta di libertà per Patrick», è la conclusione de La Corrente.
Una iniziativa che, assieme ad altre, vuole mantenere bene accesi i riflettori sul Cairo, cercando di arrivare ad una soluzione, con risposte concrete anche per un'altra triste vicenda, quella legata a Giulio Regeni, su cui ancora pesano tanti silenzi. Sotto il nostro articolo il primo dei dieci manifesti artistici dedicati a Patrick.