Attualità
Inizia la visita pastorale del vescovo nella diocesi
Ieri sera, nella cattedrale di Molfetta, il vescovo ha celebrato una messa davanti ai sindaci, ai sacerdoti e alle comunità delle quattro città della diocesi
Terlizzi - mercoledì 16 gennaio 2019
7.56
Il 15 gennaio 2016 Papa Francesco nominava Domenico Cornacchia vescovo della diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi-Ruvo. Sono passati esattamente tre anni da quella data e don Mimmo, come lo chiamano tutti affettuosamente i fedeli, ha scelto proprio questa data per dare inizio alla sua prima visita pastorale nella diocesi.
Ieri sera, nella cattedrale di Molfetta, il vescovo ha celebrato una messa davanti ai sindaci, ai sacerdoti e alle comunità delle quattro città della diocesi, una cerimonia per sancire così l'inizio di questo percorso pastorale.
Presenti il sindaco Ninni Gemmato, insieme agli altri sindaci delle città della diocesi, scortati dai gonfaloni ufficiali. Seduti tra le massime autorità anche i il capitano dei Carabinieri Vito Ingrosso, il presidente del consiglio comunale Mario Ruggiero e altri esponenti della giunta e del consiglio comunale di Terlizzi.
Ringrazio tutti per essere stati sempre al mio fianco in questi tre anni - ha detto il prelato nel suo intervento - ora la visita pastorale rappresenta un'occasione per conoscere più da vicino la vita nelle nelle comunità che rappresentano la diocesi. Non dunque, un'ispezione o un fatto burocratico e neppure una serie di celebrazioni ed eventi esteriori che si sovrappongono al cammino diocesano, ha spiegato il vescovo. Mons. Cornacchia ha ricordato inoltre gli importanti avvenimenti che hanno caratterizzato l'anno appena trascorso, dall'anniversario del "dies natalis" di don Tonino Bello, alla visita di Papa Francesco a Molfetta ricambiata a dicembre con i tantissimi fedeli della diocesi in udienza dal Santo Padre a Roma.
Il 2019 è iniziato nel segno del ricordo del viaggio missionario in Kenya nella diocesi di Marsabit (Kenya), dove il vescovo ha incontrato don Paolo Malerba, il sacerdote terlizzese impegnato in quel paese nel sostegno alle popolazioni e dove ha benedetto un nuovo pozzo di acqua e consacrato la nuova struttura pastorale della parrocchia B.M.V. Immacolata nel villaggio di Loglogo.
A partire da oggi il vescovo inizierà a visitare la diocesi città per città.
Ieri sera, nella cattedrale di Molfetta, il vescovo ha celebrato una messa davanti ai sindaci, ai sacerdoti e alle comunità delle quattro città della diocesi, una cerimonia per sancire così l'inizio di questo percorso pastorale.
Presenti il sindaco Ninni Gemmato, insieme agli altri sindaci delle città della diocesi, scortati dai gonfaloni ufficiali. Seduti tra le massime autorità anche i il capitano dei Carabinieri Vito Ingrosso, il presidente del consiglio comunale Mario Ruggiero e altri esponenti della giunta e del consiglio comunale di Terlizzi.
Ringrazio tutti per essere stati sempre al mio fianco in questi tre anni - ha detto il prelato nel suo intervento - ora la visita pastorale rappresenta un'occasione per conoscere più da vicino la vita nelle nelle comunità che rappresentano la diocesi. Non dunque, un'ispezione o un fatto burocratico e neppure una serie di celebrazioni ed eventi esteriori che si sovrappongono al cammino diocesano, ha spiegato il vescovo. Mons. Cornacchia ha ricordato inoltre gli importanti avvenimenti che hanno caratterizzato l'anno appena trascorso, dall'anniversario del "dies natalis" di don Tonino Bello, alla visita di Papa Francesco a Molfetta ricambiata a dicembre con i tantissimi fedeli della diocesi in udienza dal Santo Padre a Roma.
Il 2019 è iniziato nel segno del ricordo del viaggio missionario in Kenya nella diocesi di Marsabit (Kenya), dove il vescovo ha incontrato don Paolo Malerba, il sacerdote terlizzese impegnato in quel paese nel sostegno alle popolazioni e dove ha benedetto un nuovo pozzo di acqua e consacrato la nuova struttura pastorale della parrocchia B.M.V. Immacolata nel villaggio di Loglogo.
A partire da oggi il vescovo inizierà a visitare la diocesi città per città.