Eventi e cultura
La Festa del ciuccio: a Terlizzi la sfilata dell'asino in cartapesta
Il programma completo di domenica 10 settembre
Terlizzi - domenica 10 settembre 2023
22.10
Torna in auge la popolare "Festa del ciuccio" in onore di San Gioacchino, con la tradizionale parata del carro in cartapesta seguita da una batteria di giochi pirotecnici. Si terrà a partire dal pomeriggio inoltrato di oggi, domenica 10 settembre, offrendo alla cittadinanza un'ulteriore occasione di allegria.
L'origine della festa risale al XVIII secolo quando il padre gesuita Francesco Paolo Confreda desiderò introdurre a Terlizzi il culto di San Gioacchino, padre della Vergine Maria, commissionando all'artista andriese Francesco Paolo Antolini un gruppo statuario raffigurante il Santo che reca la Madonna al tempio (tuttora collocato nella chiesa terlizzese di Sant'Ignazio).
Giunto a Terlizzi da Andria su un calesse trainato da un asino, il gruppo statuario attraversò il paese dopo aver sostato presso uno stallone. Si narra che un potente uomo del nostro borgo, contrariato da tanta solennità attribuita a San Gioacchino, di nascosto sistemò dei petardi sotto la bardella dell'animale con lo scopo di sabotare i festeggiamenti. L'atto criminoso, tuttavia, non andò a buon fine: nonostante l'avvenuta esplosione, nessun danno per fortuna fu cagionato al ciuccio e alle sculture.
La processione si svolse per tutto il 1700 e i primi trent'anni del 1800, finché non venne sospesa, perché ritenuta antiborbonica e quindi sovversiva. Secondo alcune fonti, si racconta che il grande entusiasmo che la popolazione terlizzese riversava verso San Gioacchino poteva accostarsi a un tributo alla nascente bandiera italiana, dal momento che il Santo stesso vestiva con il mantello rosso, il camice verde e la cintura bianca.
Da diversi anni, l'omaggio a San Gioacchino si è rinnovato grazie all'impegno profuso dall'Associazione "Festa del Ciuccio" .
Di seguito il programma completo dell'evento.
Ore 17.30: Giro per la città della Bassa Musica Città di Terlizzi "Amici della Musica T. Marinelli" e inizio giochi a cura della Coop. Zorba in Piazza Cavour.
Ore 18.00: Esibizione degli sbandieratori città di Carovigno in Piazza Cavour.
Ore 18.30: Partenza della sfilata del "Ciuccio", accompagnato dalla Bassa Musica città di Terlizzi "Amici della Musica T. Marinelli" e sbandieratori città di Carovigno. Inizio del gioco "Albero della cuccagna". Musica a cura di dj Yelpo.
Ore 19.00: Esibizione (prima parte) delle ballerine acrobate danzatrici Valeria Piccininno e Caterina Volpe; esibizione dell'artista di strada Mone Monè Simone Tuosto; esibizione dell'artista terlizzese Annalisa Marella, in arte "Deva". In seguito all'arrivo del ciuccio in Piazza Cavour, spettacolo degli sbandieratori della città di Carovigno.
A seguire, flashmob a cura della Scuola di Ballo New Club Magica Dance di Roberta Angarano ed Anna Erriquez; esibizione (seconda parte) delle ballerine acrobate danzatrici ed esibizione di Mone Monè Simone Tuosto, con un medley della cantante Deva.
Ore 22.20: Spettacolare accensione del Ciuccio con finale aereo a cura della Pyrotek Italia.
L'origine della festa risale al XVIII secolo quando il padre gesuita Francesco Paolo Confreda desiderò introdurre a Terlizzi il culto di San Gioacchino, padre della Vergine Maria, commissionando all'artista andriese Francesco Paolo Antolini un gruppo statuario raffigurante il Santo che reca la Madonna al tempio (tuttora collocato nella chiesa terlizzese di Sant'Ignazio).
Giunto a Terlizzi da Andria su un calesse trainato da un asino, il gruppo statuario attraversò il paese dopo aver sostato presso uno stallone. Si narra che un potente uomo del nostro borgo, contrariato da tanta solennità attribuita a San Gioacchino, di nascosto sistemò dei petardi sotto la bardella dell'animale con lo scopo di sabotare i festeggiamenti. L'atto criminoso, tuttavia, non andò a buon fine: nonostante l'avvenuta esplosione, nessun danno per fortuna fu cagionato al ciuccio e alle sculture.
La processione si svolse per tutto il 1700 e i primi trent'anni del 1800, finché non venne sospesa, perché ritenuta antiborbonica e quindi sovversiva. Secondo alcune fonti, si racconta che il grande entusiasmo che la popolazione terlizzese riversava verso San Gioacchino poteva accostarsi a un tributo alla nascente bandiera italiana, dal momento che il Santo stesso vestiva con il mantello rosso, il camice verde e la cintura bianca.
Da diversi anni, l'omaggio a San Gioacchino si è rinnovato grazie all'impegno profuso dall'Associazione "Festa del Ciuccio" .
Di seguito il programma completo dell'evento.
Ore 17.30: Giro per la città della Bassa Musica Città di Terlizzi "Amici della Musica T. Marinelli" e inizio giochi a cura della Coop. Zorba in Piazza Cavour.
Ore 18.00: Esibizione degli sbandieratori città di Carovigno in Piazza Cavour.
Ore 18.30: Partenza della sfilata del "Ciuccio", accompagnato dalla Bassa Musica città di Terlizzi "Amici della Musica T. Marinelli" e sbandieratori città di Carovigno. Inizio del gioco "Albero della cuccagna". Musica a cura di dj Yelpo.
Ore 19.00: Esibizione (prima parte) delle ballerine acrobate danzatrici Valeria Piccininno e Caterina Volpe; esibizione dell'artista di strada Mone Monè Simone Tuosto; esibizione dell'artista terlizzese Annalisa Marella, in arte "Deva". In seguito all'arrivo del ciuccio in Piazza Cavour, spettacolo degli sbandieratori della città di Carovigno.
A seguire, flashmob a cura della Scuola di Ballo New Club Magica Dance di Roberta Angarano ed Anna Erriquez; esibizione (seconda parte) delle ballerine acrobate danzatrici ed esibizione di Mone Monè Simone Tuosto, con un medley della cantante Deva.
Ore 22.20: Spettacolare accensione del Ciuccio con finale aereo a cura della Pyrotek Italia.