Vita di città
La Giunta comunale approva il Piano per la Mobilità Ciclistica e Ciclopedonale
Uno strumento fondamentale dedicato alla Mobilità Sostenibile
Terlizzi - lunedì 25 gennaio 2021
0.53
Il Comune di Terlizzi ha adottato la scorsa settimana il Piano per la mobilità ciclistica e ciclopedonale, un punto inserito nel programma elettorale che portò alla vittoria di Ninni Gemmato nel 2017.
La comunità terlizzese si dota così di un un importante strumento dedicato ad un tema sul quale sono tante le sensibilità nella Città dei Fiori. Si tratta di una pianificazione strategica che affianca il PUMS (Piano Urbanistico per la mobilità sostenibile).
Il PMCC (Piano per la Mobilità Ciclistica e Ciclopedonale) nasce dopo un percorso partecipato con i cittadini nei diversi incontri promossi dal Comune. A Terlizzi, il numero di auto ogni mille abitanti è inferiore al dato nazionale, ma in crescita negli ultimi anni ed è un dato che mette in evidenza come sia abitudine ormai diffusa prediligere l'uso delle vetture private per i propri spostamenti, siano questi urbani o extraurbani. Il problema è sicuramente culturale, ma non bisogna sottovalutare la mancanza di solide ed efficienti alternative di trasporto.
Dopo un'attenta analisi di tutte le criticità ed esigenze del territorio, con attenzione particolare al fatto che la nostra cittadina è un nucleo urbano abbastanza compatto e percorribile da un'estremità all'altra in pochissimo tempo, l'Amministrazione ha scelto finalmente la strada della mobilità "dolce", intesa essenzialmente come mobilità pedonale e ciclabile in termini di rete.
Prossimo obiettivo prefissato sarà attuare tutte le azioni strategiche evidenziate dal Piano: la realizzazione di infrastrutture a servizio dei ciclisti tra cui l'installazione di rastrelliere e cicloposteggi videosorvegliati; la realizzazione di nuovi itinerari ciclabili; la dotazione di un servizio di bike-sharing; migliorare i collegamenti ciclopedonali verso i luoghi di maggiore interesse culturale e storico, ma anche verso luoghi in cui sono offerti servizi primari; realizzare fermate ad "isola" e marciapiedi in corrispondenza delle fermate e corsie ciclabili protette, ed infine, in continuità con quanto sta accadendo ad esempio nella vicina Giovinazzo, la costruzione di una velostazione che avrà due ulteriori obiettivi, quali il restyling di zone urbane e l'interconnessione cosiddetta "dolce" ad esempio con lo scalo ferroviario.
Tutte misure che porteranno benefici notevoli, dal miglioramento della qualità della vita alla riduzione dell'inquinamento acustico, gestendo al meglio spazi urbani che saranno inevitabilmente riqualificati, con uno sguardo rivolto (è il caso della velostazione) ad un turismo "qualificato" che possa raggiungere anche Terlizzi nei prossimi anni.
Un Piano atteso, un primo essenziale passo nella giusta direzione ed una buona eredità che la Giunta in carica lascerà a chi verrà dopo di essa.
La comunità terlizzese si dota così di un un importante strumento dedicato ad un tema sul quale sono tante le sensibilità nella Città dei Fiori. Si tratta di una pianificazione strategica che affianca il PUMS (Piano Urbanistico per la mobilità sostenibile).
Il PMCC (Piano per la Mobilità Ciclistica e Ciclopedonale) nasce dopo un percorso partecipato con i cittadini nei diversi incontri promossi dal Comune. A Terlizzi, il numero di auto ogni mille abitanti è inferiore al dato nazionale, ma in crescita negli ultimi anni ed è un dato che mette in evidenza come sia abitudine ormai diffusa prediligere l'uso delle vetture private per i propri spostamenti, siano questi urbani o extraurbani. Il problema è sicuramente culturale, ma non bisogna sottovalutare la mancanza di solide ed efficienti alternative di trasporto.
Dopo un'attenta analisi di tutte le criticità ed esigenze del territorio, con attenzione particolare al fatto che la nostra cittadina è un nucleo urbano abbastanza compatto e percorribile da un'estremità all'altra in pochissimo tempo, l'Amministrazione ha scelto finalmente la strada della mobilità "dolce", intesa essenzialmente come mobilità pedonale e ciclabile in termini di rete.
Prossimo obiettivo prefissato sarà attuare tutte le azioni strategiche evidenziate dal Piano: la realizzazione di infrastrutture a servizio dei ciclisti tra cui l'installazione di rastrelliere e cicloposteggi videosorvegliati; la realizzazione di nuovi itinerari ciclabili; la dotazione di un servizio di bike-sharing; migliorare i collegamenti ciclopedonali verso i luoghi di maggiore interesse culturale e storico, ma anche verso luoghi in cui sono offerti servizi primari; realizzare fermate ad "isola" e marciapiedi in corrispondenza delle fermate e corsie ciclabili protette, ed infine, in continuità con quanto sta accadendo ad esempio nella vicina Giovinazzo, la costruzione di una velostazione che avrà due ulteriori obiettivi, quali il restyling di zone urbane e l'interconnessione cosiddetta "dolce" ad esempio con lo scalo ferroviario.
Tutte misure che porteranno benefici notevoli, dal miglioramento della qualità della vita alla riduzione dell'inquinamento acustico, gestendo al meglio spazi urbani che saranno inevitabilmente riqualificati, con uno sguardo rivolto (è il caso della velostazione) ad un turismo "qualificato" che possa raggiungere anche Terlizzi nei prossimi anni.
Un Piano atteso, un primo essenziale passo nella giusta direzione ed una buona eredità che la Giunta in carica lascerà a chi verrà dopo di essa.