
Attualità
La pecorella della Madonna di Sovereto si "allena" per le strade di Terlizzi
Quest'anno sarà una pecora debuttante, la famiglia De Palma l'abitua a stare tra la gente
Terlizzi - domenica 12 marzo 2017
10.34
La pecorella che accompagna la Madonna di Sovereto si "allena" tra le strade di Terlizzi. Manca poco di un messe alla festa della Madonna di Sovereto, che vede il suo rito religioso consumarsi il 16 aprile con la deposizione dell'icona al centro della nostra Cattedrale. In casa dei De Palma fervono i preparativi per l'addestramento della pecorella che come da tradizione diverrà la compagna di viaggio della Patrona di Terlizzi. Gironzolava ieri mattina lungo le strade attorno agli uffici postali, dove risiede la famiglia De Palma che dal lontano 1965 ha l'onore di addestrare la pecorella della festa patronale. Capita così che nei sereni pomeriggi pre-primaverili ci si imbatta nel macellaio Domenico De Palma che come con pazienza porta a spasso la sua pecora.
Un allenamento necessario, per abituare l'animale a quello che dovrà fare il prossimo 16 aprile. «La pecorella della festa del 2017 sarà infatti una debuttante» ci racconta emozionato Michele De Palma, primo dei pastorelli della dinastia. Continuando la piacevole chiacchierata con Michele e il fratello Vitangelo, avvenuta all'interno della macelleria di famiglia in cui vi lavorava anche il compianto Pasquale (Domenico ha la sua macelleria nella vicina Ruvo di Puglia), scopriamo altre curiosità sulla pecorella scelta per la festa.
Sempre Michele ci racconta: «La pecora è scelta fra due o tre che abbiamo nel nostro allevamento, ed è sempre a contatto con l'uomo perché annusandolo e ascoltandolo, si abitua al calore della festa». Vitangelo si sofferma nel racconto della bisaccia e del manto che sono fatti in casa dalla loro famiglia, vestiti che per alcune parti sono fatti di pelle di pecora originale, vedi il gilè. Mentre la borraccia è ricavata da una zucca pulita dal frutto dono di un operatore ecologico». Michele, alla cui mente affiorano i ricordi di quando oltre cinquant'anni fa fu il primo pastorello della famiglia, ci dice che quest'anno sarà il piccolo Clemente il pastorello della festa, poi narra del bastone che allora gli fu offerto dal veterinario dell'epoca Francesco de Vanna detto don Ciccillo. «Bastone che si è tramandato tra la decina di pastorelli che in questi anni tra famigliari e conoscenti hanno avuto l'onore di guidare la pecorella compagna di viaggio della Madonna di Sovereto».
Un allenamento necessario, per abituare l'animale a quello che dovrà fare il prossimo 16 aprile. «La pecorella della festa del 2017 sarà infatti una debuttante» ci racconta emozionato Michele De Palma, primo dei pastorelli della dinastia. Continuando la piacevole chiacchierata con Michele e il fratello Vitangelo, avvenuta all'interno della macelleria di famiglia in cui vi lavorava anche il compianto Pasquale (Domenico ha la sua macelleria nella vicina Ruvo di Puglia), scopriamo altre curiosità sulla pecorella scelta per la festa.
Sempre Michele ci racconta: «La pecora è scelta fra due o tre che abbiamo nel nostro allevamento, ed è sempre a contatto con l'uomo perché annusandolo e ascoltandolo, si abitua al calore della festa». Vitangelo si sofferma nel racconto della bisaccia e del manto che sono fatti in casa dalla loro famiglia, vestiti che per alcune parti sono fatti di pelle di pecora originale, vedi il gilè. Mentre la borraccia è ricavata da una zucca pulita dal frutto dono di un operatore ecologico». Michele, alla cui mente affiorano i ricordi di quando oltre cinquant'anni fa fu il primo pastorello della famiglia, ci dice che quest'anno sarà il piccolo Clemente il pastorello della festa, poi narra del bastone che allora gli fu offerto dal veterinario dell'epoca Francesco de Vanna detto don Ciccillo. «Bastone che si è tramandato tra la decina di pastorelli che in questi anni tra famigliari e conoscenti hanno avuto l'onore di guidare la pecorella compagna di viaggio della Madonna di Sovereto».