Vita di città
La Quartèceddé di Terlizzi protagonista su Rai Uno
Nella trasmissione di Antonella Clerici, "È sempre mezzogiorno", spazio dedicato alla preparazione dell'ottimo prodotto da forno
Terlizzi - venerdì 3 novembre 2023
Durante la puntata di "È sempre mezzogiorno", il programma di Rai Uno condotto da Antonella Clerici, andato in onda giovedì 2 novembre, protagonista assoluta è stata un'antichissima tradizione enogastronomica terlizzese, ovvero la Quartèceddé. L'origine di questa usanza contadina si perde nei secoli, sostanziale è l'utilizzo della ricotta forte che per similitudine di consistenza e colore ricorda la calce, metodo antichissimo utilizzato per disinfettare in occasione della sepoltura dei defunti. A Terlizzi dopo le celebrazioni religiose e prima di avviarsi al lavoro nei campi, (da qui la tradizione contadina) si consumava insieme a parenti e amici la Quartèceddé: era attraverso questa agape comunitaria che si rinnovava il ricordo dei cari defunti.
Nella trasmissione della Clerici, un contenitore quotidiano che tratta di cucina ed attualità, il noto panificatore televisivo, Fulvio Marino, ne illustra passo dopo passo la preparazione, nei minimi dettagli, «però, è proprio bello vedere la manualità nella preparazione dell'impasto» sono state le parole della conduttrice, durante i lavori di panificazione del cuoco.
Marino, sottolinea le caratteristiche che contraddistinguono la Quartèceddé ("un quarto di pane") la sua forma affusolata e il condimento finale, anch'esso parte della tradizione terlizzese (ricotta forte, tonno, acciughe salate).
La città dei fiori è stata menzionata in più circostanze durante la puntata, con una foto/cartolina annessa, rendendo orgogliosi i cittadini di Terlizzi e quanti sono nati e cresciuti nella cittadina del Nord barese, per poi andare a vivere fuori, senza mai dimenticare le proprie origini.
Felicità espressa anche dalle parole del primo cittadino Michelangelo De Chirico, «la nostra tradizione sbarca su Rai Uno a "E' sempre mezzogiorno" condotto da Antonella Clerici, una Quartcedde preparata con maestria da Fulvio Marino, ci rende orgogliosi del nostro territorio e della nostra storia. Ringrazio particolarmente l'amico Antonio Amenduni e la Pro loco UMPLI Terlizzi per questa bella sorpresa», sono state le sue parole raggianti.
Si è trattato senza dubbio di una splendida opportunità per Terlizzi, di mostrare le proprie qualità, una parte di storia e tradizione enogastronomica, al di fuori delle "mura'" cittadine e regionali. A dimostrazione del grande potenziale che questa città è in grado di poter esprimere.
A questo link un frammento del programma.
Nella trasmissione della Clerici, un contenitore quotidiano che tratta di cucina ed attualità, il noto panificatore televisivo, Fulvio Marino, ne illustra passo dopo passo la preparazione, nei minimi dettagli, «però, è proprio bello vedere la manualità nella preparazione dell'impasto» sono state le parole della conduttrice, durante i lavori di panificazione del cuoco.
Marino, sottolinea le caratteristiche che contraddistinguono la Quartèceddé ("un quarto di pane") la sua forma affusolata e il condimento finale, anch'esso parte della tradizione terlizzese (ricotta forte, tonno, acciughe salate).
La città dei fiori è stata menzionata in più circostanze durante la puntata, con una foto/cartolina annessa, rendendo orgogliosi i cittadini di Terlizzi e quanti sono nati e cresciuti nella cittadina del Nord barese, per poi andare a vivere fuori, senza mai dimenticare le proprie origini.
Felicità espressa anche dalle parole del primo cittadino Michelangelo De Chirico, «la nostra tradizione sbarca su Rai Uno a "E' sempre mezzogiorno" condotto da Antonella Clerici, una Quartcedde preparata con maestria da Fulvio Marino, ci rende orgogliosi del nostro territorio e della nostra storia. Ringrazio particolarmente l'amico Antonio Amenduni e la Pro loco UMPLI Terlizzi per questa bella sorpresa», sono state le sue parole raggianti.
Si è trattato senza dubbio di una splendida opportunità per Terlizzi, di mostrare le proprie qualità, una parte di storia e tradizione enogastronomica, al di fuori delle "mura'" cittadine e regionali. A dimostrazione del grande potenziale che questa città è in grado di poter esprimere.
A questo link un frammento del programma.