
Attualità
La raccolta porta a porta non parte? Si riduca la TARI
Il Pd chiede l'eliminazione dell'incremento della tassa rifiuti previsto per l'avvio del porta a porta
Terlizzi - giovedì 26 novembre 2015
10.31
"Le tariffe TARI per l'anno 2015 sono state approvate propedeuticamente al Bilancio di Previsione in conformità al Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto dalla ASV S.p.a., gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani per il Comune di Terlizzi. - si legge nel l'interrogazione presentata nei giorni scorsi dal gruppo consiliare del Partito Democratico - Il suddetto Piano Finanziario, da cui ha avuto origine l'aumento di circa il 22% della TARI 2015rispetto al 2014, prevede un importo complessivo dei costi fissi e variabili di € 4.240.373,02 che comprende "il corrispettivo dell'appalto, i costi di smaltimento dei rifiuti in discarica, i costi del personale comunale, i costi amministrativi di accertamento, riscossione e contenzioso (CARC) ed i costi comuni diversi (CCD) nonché la spesa prevista per i mesi di novembre e dicembre per il servizio di "porta a porta" spinto su tutto il territorio con una previsione di raccolta differenziata al 60%".
Il Piano Finanziario precisa infatti che, rispetto ai costi preventivati per il servizio attuale, si sono stimati costi aggiuntivi dovuti al maggior costo in fase di start up del nuovo servizio di raccolta "porta a porta" nei mesi di novembre e dicembre. - continuano i consiglieri di opposizione - Ad oggi il servizio di raccolta differenziata spinta mediante il sistema "porta a porta" non è stato né predisposto né attivato e, pertanto, è ragionevole dedurre che le previsioni del Piano Finanziario siano da rivedere, così come anche le tariffe TARI 2015. Di conseguenza, si rende necessario apportare delle modifiche al Bilancio 2015."
In definitiva, il gruppo consiliare chiede, all'amministrazione comunale, di conoscere a quanto ammonterebbero i costi che saranno risparmiati nell'esercizio 2015 dalla ASV per la mancata attivazione della fase di start up del servizio di raccolta differenziata spinta mediante sistema porta a porta nei mesi di novembre e dicembre, come previsto dal Piano Finanziario; e se, alla luce delle oggettive variazioni dei suddetti costi, l'Amministrazione intende ridurre le tariffe TARI 2015, apportando le opportune modifiche al Bilancio 2015.
Il Piano Finanziario precisa infatti che, rispetto ai costi preventivati per il servizio attuale, si sono stimati costi aggiuntivi dovuti al maggior costo in fase di start up del nuovo servizio di raccolta "porta a porta" nei mesi di novembre e dicembre. - continuano i consiglieri di opposizione - Ad oggi il servizio di raccolta differenziata spinta mediante il sistema "porta a porta" non è stato né predisposto né attivato e, pertanto, è ragionevole dedurre che le previsioni del Piano Finanziario siano da rivedere, così come anche le tariffe TARI 2015. Di conseguenza, si rende necessario apportare delle modifiche al Bilancio 2015."
In definitiva, il gruppo consiliare chiede, all'amministrazione comunale, di conoscere a quanto ammonterebbero i costi che saranno risparmiati nell'esercizio 2015 dalla ASV per la mancata attivazione della fase di start up del servizio di raccolta differenziata spinta mediante sistema porta a porta nei mesi di novembre e dicembre, come previsto dal Piano Finanziario; e se, alla luce delle oggettive variazioni dei suddetti costi, l'Amministrazione intende ridurre le tariffe TARI 2015, apportando le opportune modifiche al Bilancio 2015.