
Attualità
La seconda isola ecologica si farà
Il Comune ha chiesto all'Asipu di preparare un progetto
Terlizzi - mercoledì 31 agosto 2016
8.04
Il Comune di Terlizzi punta a realizzare una seconda isola ecologica. Oltre alla volontà politica espressa nei giorni scorsi dal sindaco Ninni Gemmato adesso c'è anche l'invito formale diretto all'Asipu con il quale lo stesso Comune chiede di redigere un progetto di massima per un secondo centro di raccolta. Un'altra isola ecologica, insomma, da realizzare a Terlizzi in aggiunta al centro già operativo in via Italo Balbo aperto tutti i giorni dalle 8 alle 12 e al pomeriggio dalle 15 alle 18, la domenica dalle 19 alle 23.
Ed è così che per una volta maggioranza e opposizione si trovano d'accordo, o quasi. Nelle scorse settimane, il capogruppo del Partito Democratico Michelangelo de Chirico aveva formalizzato una interrogazione consiliare nella quale, tra le altre cose, si suggeriva la realizzazione di una seconda isola ecologica, più vicina al centro città, per consentire a chi non possiede l'auto e agli anziani di poter conferire i rifiuti a prescindere dagli orari e dai limiti del calendario del porta a porta.
Per il comune di Terlizzi l'idea di realizzare una seconda isola ecologica in città «è degna di considerazione in quanto il sistema di raccolta differenziata porta a porta, sotto certi aspetti, presenta delle problematiche e criticità». Così scrive il comandante della Polizia municipale, nonché dirigente del settore, Michele Lorusso.
Ora resta da capire dove realizzare la seconda isola ecologica. Nei giorni scorsi sempre il consigliere Nino Allegretti, delegato all'Ambiente e capogruppo di Fratelli d'Italia, aveva fatto sapere che già da mesi sono in corso sopralluoghi per individuare l'area più adeguata per ospitare la seconda isola ecologica. Tra i siti individuati ci sarebbe quello di Contrada cardellina (ex circolo 80), di proprietà comunale sulla Terlizzi-Ruvo ma non si esclude di trovarne un altro ancora più centrale e facilmente raggiungibile dai cittadini.
Ed è così che per una volta maggioranza e opposizione si trovano d'accordo, o quasi. Nelle scorse settimane, il capogruppo del Partito Democratico Michelangelo de Chirico aveva formalizzato una interrogazione consiliare nella quale, tra le altre cose, si suggeriva la realizzazione di una seconda isola ecologica, più vicina al centro città, per consentire a chi non possiede l'auto e agli anziani di poter conferire i rifiuti a prescindere dagli orari e dai limiti del calendario del porta a porta.
Per il comune di Terlizzi l'idea di realizzare una seconda isola ecologica in città «è degna di considerazione in quanto il sistema di raccolta differenziata porta a porta, sotto certi aspetti, presenta delle problematiche e criticità». Così scrive il comandante della Polizia municipale, nonché dirigente del settore, Michele Lorusso.
Ora resta da capire dove realizzare la seconda isola ecologica. Nei giorni scorsi sempre il consigliere Nino Allegretti, delegato all'Ambiente e capogruppo di Fratelli d'Italia, aveva fatto sapere che già da mesi sono in corso sopralluoghi per individuare l'area più adeguata per ospitare la seconda isola ecologica. Tra i siti individuati ci sarebbe quello di Contrada cardellina (ex circolo 80), di proprietà comunale sulla Terlizzi-Ruvo ma non si esclude di trovarne un altro ancora più centrale e facilmente raggiungibile dai cittadini.