Largo Savoia, lo scavo si allarga per scoprire cosa si nasconde sotto

Si continua a scavare nel centro storico di Terlizzi nel tentativo di svelare le tracce storiche nascoste nel sottosuolo. Stamattina gli operai continueranno a rimuovere il vecchio manto stradale tra largo Savoia e largo Amedeo così come richiesto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali. L'obiettivo è capire per quanto si estende il tracciato di pietre settecentesche ritrovate due settimane fa a inizio lavori.

Nel dettaglio, gli archeologi hanno chiesto di esaminare il breve tratto di strada che collega i due slarghi del centro storico. Si tratta di un pezzo di strada che in teoria non rientrerebbe nei progetti iniziali del Comune ma che dovrà essere "scoperto" per capire se quel tracciato ha una continuità. Mercoledì 6 marzo, poi, è previsto un altro sopralluogo da parte degli esperti della Soprintendenza per esaminare il selciato emerso dal vecchio asfalto e decidere il da farsi insieme ai tecnici del Comune di Terlizzi. Nel frattempo, anche in largo Amedeo stamattina si procederà con lo scavo per capire se nel sottosuolo si nasconde qualche cisterna.

Sempre qui, in largo Savoia, la fontana dell'Acquedotto Pugliese sarà restaurata e riutilizzata, mentre certamente si sa che lo slargo non sarà più utilizzato come parcheggio. Niente parcheggio nemmeno in largo Amedeo dove sarà vietato l'accesso alle auto. Via Poerio e via Gesmundo, invece, le due strade che fiancheggiano largo Poerio, dovrebbero invece restare carrabili.