Politica
Lavori nelle scuole in vista della riapertura: le opposizioni scrivono al Prefetto
Nella missiva si sottolineano le inefficienze del governo cittadino
Terlizzi - martedì 18 agosto 2020
Il nodo manutenzione ed adeguamento scuole sembra essere giustamente in cima al dibattito politico cittadino a cinque settimane dal ritorno dei nostri studenti in classe.
Un nodo che per le opposizioni cittadine unite sembra non essere stato affatto sciolto dall'Amministrazione comunale di Terlizzi, inerte secondo i Consiglieri che siedono tra quelli scranni, convintissimi che ci sia bisogno di sbloccare una situazione per loro inammissibile. Gli allagamenti con gli acquazzoni estivi sembrano essere solo gli ultimi eventi di una lunga serie che non garantirebbero il ritorno in aula con gli standards minimi di sicurezza per i nostri bimbi. Insomma, secondo gli oppositori, Ninni Gemmato ed i suoi avrebbero fatto davvero poco e quindi hanno deciso di scrivere al Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, informando anche la Direzione Scolastica Regionale della Puglia e finanche il Ministero della Pubblica Istruzione guidato da Lucia Azzolina.
Di seguito il testo sottoscritto da tutti i Consiglieri comunali terlizzesi di opposizione (G.B).
«Con la presente i sottoscritti, Consiglieri del Comune di Terlizzi, La informano che l'Amministrazione cittadina, nonostante gli alunni delle scuole dell'infanzia, elementari e medie, per il CORONAVIRUS, non frequentano -in presenza- più le attività scolastiche già dal lontano 5 marzo u.s., alcun intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria è riuscita a realizzare, sinora. A tal riguardo, sottolineano che sono frequenti gli allagamenti (scuola dell'infanzia di via Sanremo), sono frequentissimi gli atti di vandalismo (scuola elementare e media di viale Indipendenza) ed evidenziano - per giunta - che tutti gli immobili scolastici comunali hanno necessità di importanti lavori di sicurezza (pensilina in muratura e in plexiglas per la scuola elementare di via Millico, giardini con erbe infestanti, ringhiere pericolanti, sistemi di allarme inesistenti o non funzionanti). L'inefficienza istituzionale, politica e amministrativa del Governo di Terlizzi persiste ormai da molti mesi, tanto che gli scriventi - più volte in passato - hanno informato, con incontri e missive, anche la S.V., significando sull'esiguità della burocrazia dirigenziale comunale, peraltro da anni anche impegnata in settori non di stretta competenza professionale (alla Camera dei Deputati nei primi mesi dell'anno scorso venne presentata apposita interrogazione parlamentare).
Altresì, La informano che tali manchevolezze, lassismi e incuria quotidianamente vengono evidenziate sui social cittadini nonché sui periodici di stampa, soprattutto dai genitori degli alunni interessati. In aggiunta a quanto su rappresentato, i firmatari della presente hanno necessità di comunicare alla S.V. che l'Amministrazione Comunale di Terlizzi non ha programmato e neanche realizzato, alla data odierna 17 agosto 2020, nulla a riguardo i protocolli sanitari del COVID 19, per i distanziamenti, per le differenziazioni degli ingressi e delle uscite degli alunni, etc., per i quali il Governo Italiano ha anche destinato importanti fondi finanziari. Nonostante le sollecitazioni degli scriventi e di quanti interessati, i medesimi ritengono di poter affermare con chiarezza che a Terlizzi sinora l'Amministrazione Comunale non ha ancora programmato alcun lavoro pubblico, verificabile anche con 'assenza di atti amministrativi e burocratici, tanto che appare chiaro l'evidente "scaricabarile" tra la parte più politico-gestionale e quella più tecnico-gestionale. A conferma di quanto su evidenziato, Le comunichiamo, inoltre, che, alla luce di sopralluoghi propedeutici e successivi agli immobili scolastici comunali, l'Amministrazione ha tenuto soltanto un incontro (16 luglio scorso) con le Autorità Scolastiche, che - purtroppo -non ha prodotto alcuna iniziativa, di stretta competenza del Comune di Terlizzi, concreta e significativa. Infatti, per la preoccupazione che sta emergendo a tutti i livelli, nei primi giorni di agosto il Consiglio di Circolo, di una delle tre istituzioni scolastiche, ha dovuto " diffidare ad adempiere " sia il Sindaco che il Dirigente Utc.
Per tutto quanto innanzi, gli scriventi, dopo averne parlato anche nella massima assise cittadina, Consiglio Comunale del 6 agosto scorso, con la presente ritengono di informare la S.V., quale Organo Sovraordinato dell'ente Locale e anche quale Organo Periferico del Governo Italiano, ma Le chiedono - altresì - di impegnare ogni e qualsivoglia "potere sostitutivo", anche al fine di accelerare tutte le iniziative possibili, nella consapevolezza che le attività scolastiche dovranno ripartire il 24 settembre prossimo e che nei giorni precedenti gli immobili "de quibus" dovranno essere utilizzati per le Elezioni Regionali di Puglia e per il Referendum. Ringraziano per l'attenzione, sensibilità e disponibilità che Ella vorrà mostrare.
Restano in attesa di cortese riscontro e porgono distinti saluti».
MICHELE GRASSI
NICOLA MORRONE
VITO D'AMATO
GIAMPAOLO SIGRISI
GIUSEPPE VOLPE
MICHELANGELO DE CHIRICO
GAETANO MINUTILLO
Un nodo che per le opposizioni cittadine unite sembra non essere stato affatto sciolto dall'Amministrazione comunale di Terlizzi, inerte secondo i Consiglieri che siedono tra quelli scranni, convintissimi che ci sia bisogno di sbloccare una situazione per loro inammissibile. Gli allagamenti con gli acquazzoni estivi sembrano essere solo gli ultimi eventi di una lunga serie che non garantirebbero il ritorno in aula con gli standards minimi di sicurezza per i nostri bimbi. Insomma, secondo gli oppositori, Ninni Gemmato ed i suoi avrebbero fatto davvero poco e quindi hanno deciso di scrivere al Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, informando anche la Direzione Scolastica Regionale della Puglia e finanche il Ministero della Pubblica Istruzione guidato da Lucia Azzolina.
Di seguito il testo sottoscritto da tutti i Consiglieri comunali terlizzesi di opposizione (G.B).
«Con la presente i sottoscritti, Consiglieri del Comune di Terlizzi, La informano che l'Amministrazione cittadina, nonostante gli alunni delle scuole dell'infanzia, elementari e medie, per il CORONAVIRUS, non frequentano -in presenza- più le attività scolastiche già dal lontano 5 marzo u.s., alcun intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria è riuscita a realizzare, sinora. A tal riguardo, sottolineano che sono frequenti gli allagamenti (scuola dell'infanzia di via Sanremo), sono frequentissimi gli atti di vandalismo (scuola elementare e media di viale Indipendenza) ed evidenziano - per giunta - che tutti gli immobili scolastici comunali hanno necessità di importanti lavori di sicurezza (pensilina in muratura e in plexiglas per la scuola elementare di via Millico, giardini con erbe infestanti, ringhiere pericolanti, sistemi di allarme inesistenti o non funzionanti). L'inefficienza istituzionale, politica e amministrativa del Governo di Terlizzi persiste ormai da molti mesi, tanto che gli scriventi - più volte in passato - hanno informato, con incontri e missive, anche la S.V., significando sull'esiguità della burocrazia dirigenziale comunale, peraltro da anni anche impegnata in settori non di stretta competenza professionale (alla Camera dei Deputati nei primi mesi dell'anno scorso venne presentata apposita interrogazione parlamentare).
Altresì, La informano che tali manchevolezze, lassismi e incuria quotidianamente vengono evidenziate sui social cittadini nonché sui periodici di stampa, soprattutto dai genitori degli alunni interessati. In aggiunta a quanto su rappresentato, i firmatari della presente hanno necessità di comunicare alla S.V. che l'Amministrazione Comunale di Terlizzi non ha programmato e neanche realizzato, alla data odierna 17 agosto 2020, nulla a riguardo i protocolli sanitari del COVID 19, per i distanziamenti, per le differenziazioni degli ingressi e delle uscite degli alunni, etc., per i quali il Governo Italiano ha anche destinato importanti fondi finanziari. Nonostante le sollecitazioni degli scriventi e di quanti interessati, i medesimi ritengono di poter affermare con chiarezza che a Terlizzi sinora l'Amministrazione Comunale non ha ancora programmato alcun lavoro pubblico, verificabile anche con 'assenza di atti amministrativi e burocratici, tanto che appare chiaro l'evidente "scaricabarile" tra la parte più politico-gestionale e quella più tecnico-gestionale. A conferma di quanto su evidenziato, Le comunichiamo, inoltre, che, alla luce di sopralluoghi propedeutici e successivi agli immobili scolastici comunali, l'Amministrazione ha tenuto soltanto un incontro (16 luglio scorso) con le Autorità Scolastiche, che - purtroppo -non ha prodotto alcuna iniziativa, di stretta competenza del Comune di Terlizzi, concreta e significativa. Infatti, per la preoccupazione che sta emergendo a tutti i livelli, nei primi giorni di agosto il Consiglio di Circolo, di una delle tre istituzioni scolastiche, ha dovuto " diffidare ad adempiere " sia il Sindaco che il Dirigente Utc.
Per tutto quanto innanzi, gli scriventi, dopo averne parlato anche nella massima assise cittadina, Consiglio Comunale del 6 agosto scorso, con la presente ritengono di informare la S.V., quale Organo Sovraordinato dell'ente Locale e anche quale Organo Periferico del Governo Italiano, ma Le chiedono - altresì - di impegnare ogni e qualsivoglia "potere sostitutivo", anche al fine di accelerare tutte le iniziative possibili, nella consapevolezza che le attività scolastiche dovranno ripartire il 24 settembre prossimo e che nei giorni precedenti gli immobili "de quibus" dovranno essere utilizzati per le Elezioni Regionali di Puglia e per il Referendum. Ringraziano per l'attenzione, sensibilità e disponibilità che Ella vorrà mostrare.
Restano in attesa di cortese riscontro e porgono distinti saluti».
MICHELE GRASSI
NICOLA MORRONE
VITO D'AMATO
GIAMPAOLO SIGRISI
GIUSEPPE VOLPE
MICHELANGELO DE CHIRICO
GAETANO MINUTILLO