Attualità
Lavori via Mariotto: gli amministratori chiariscono
La riapertura prevista per fine mese
Terlizzi - venerdì 16 ottobre 2020
10.41 Comunicato Stampa
Via Mariotto sarà riaperta al traffico entro la fine del mese di ottobre. Dopo l'annuncio da parte del sindaco Ninni Gemmato al termine di un colloquio telefonico con l'ing. Andrea Doria, funzionario dell'Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Puglia (ente appaltatore dei lavori di mitigazione del rischio idraulico di Lama Bonasiere che stanno interessando il tratto iniziale della strada), giungono conferme da altri esponenti della giunta comunale.
L'assessore alla Viabilità, Nino Allegretti, conferma che si lavora a una riapertura della strada entro fine mese: «Purtroppo, ancora una volta c'è bisogno di fare chiarezza contro i soliti noti che continuano a dire sciocchezze, a generare confusione e a prendere in giro i cittadini facendo credere che i tempi di un cantiere siano legati a chissà quali volontà politiche. I supereroi non esistono. Come sempre la verità è scritta negli atti, atti pubblici, che possiamo documentare in qualunque momento. Gli atti dicono che l'azienda esecutrice dei lavori ha effettuato l'ultima gettata di calcestruzzo il 26 settembre scorso chiedendo contestualmente al Comune una proroga della chiusura di via Mariotto. Da quel momento, per legge, devono passare 28 giorni per consentire un corretto consolidamento della struttura in cemento. Ecco perché, pioggia permettendo, entro la fine del mese di ottobre prossimo l'azienda esecutrice conta di ripristinare la strada con pietrisco stabilizzato per favorire un immediato ritorno alla normalità».
Stessa ricostruzione da parte di Franco Tesoro, assessore ai Lavori Pubblici: «È stato terminato con successo il riallaccio della rete di fogna nera, dopodiché non resterà altro che attendere i tempi imposti dalle norme. Dal 26 settembre, infatti, bisogna rispettare i tempi tecnici di presa e indurimento del calcestruzzo (28 giorni) per poi procedere con la pavimentazione della strada».
«Purtroppo il solito Consigliere comunale di opposizione, sempre burlone - commenta duro Tesoro -, gioca a fare il mago prestigiatore prendendo in giro i cittadini e millantando chissà quali interventi speciali. Come sempre, però, dietro le finte promesse c'è sempre il trucco. E pure l'inganno», è stata sua conclusione.
L'assessore alla Viabilità, Nino Allegretti, conferma che si lavora a una riapertura della strada entro fine mese: «Purtroppo, ancora una volta c'è bisogno di fare chiarezza contro i soliti noti che continuano a dire sciocchezze, a generare confusione e a prendere in giro i cittadini facendo credere che i tempi di un cantiere siano legati a chissà quali volontà politiche. I supereroi non esistono. Come sempre la verità è scritta negli atti, atti pubblici, che possiamo documentare in qualunque momento. Gli atti dicono che l'azienda esecutrice dei lavori ha effettuato l'ultima gettata di calcestruzzo il 26 settembre scorso chiedendo contestualmente al Comune una proroga della chiusura di via Mariotto. Da quel momento, per legge, devono passare 28 giorni per consentire un corretto consolidamento della struttura in cemento. Ecco perché, pioggia permettendo, entro la fine del mese di ottobre prossimo l'azienda esecutrice conta di ripristinare la strada con pietrisco stabilizzato per favorire un immediato ritorno alla normalità».
Stessa ricostruzione da parte di Franco Tesoro, assessore ai Lavori Pubblici: «È stato terminato con successo il riallaccio della rete di fogna nera, dopodiché non resterà altro che attendere i tempi imposti dalle norme. Dal 26 settembre, infatti, bisogna rispettare i tempi tecnici di presa e indurimento del calcestruzzo (28 giorni) per poi procedere con la pavimentazione della strada».
«Purtroppo il solito Consigliere comunale di opposizione, sempre burlone - commenta duro Tesoro -, gioca a fare il mago prestigiatore prendendo in giro i cittadini e millantando chissà quali interventi speciali. Come sempre, però, dietro le finte promesse c'è sempre il trucco. E pure l'inganno», è stata sua conclusione.